Finanza e telecomunicazioni campioni della digitalizzazione. Il settore pubblico fatica a stare dietro secondo Boston Consulting Group

Come si intende per Digital Champion? Secondo Boston Consulting Group sono le aziende che si distinguono nelle priorità di investimento, quelle imprese che investono maggiormente sia nelle competenze digitali dei propri dipendenti, sia in nuove tecnologie. 

Per valutare il livello di maturità digitale, Boston Consulting Group ha elaborato il DAI, Digital Acceleration Index, intervistando manager e dirigenti di 1.800 imprese con sede in Asia, Europa e Stati Uniti. Il questionario, piuttosto semplice, chiedeva di indicare con un valore da 1 a 4 il livello di maturità della propria azienda in 25 differenti aree. Le imprese che hanno ottenuto un punteggio superiore a 67 sono considerate digital champion mentre quelle che stanno sotto al 47 dell'indice DAI vengono indicate come ritardatarie. 

Digital champion: le differenze fra oriente e occidente

Mentre negli Stati Uniti e in Europa i digital champion sono prevalentemente aziende operanti nel mondo delle telecomunicazioni, in Asia è il settore finanziario il più "maturo" dal punto di vista digitale. In parte questa differenza è dovuta alla diversa adozione di tecnologie di intelligenza artificiale, considerate fondamentali per ottenere un elevato punteggio DAI e adottate in percentuale minore nel mondo occidentale: sono adottate dal 74% delle imprese USA e dal 78% di quelle EU, contro l'87% di quelle asiatiche. 

"Lo studio ha identificato tre booster a cui i più performanti si affidano per diventare più maturi digitalmente" – afferma Roberto Ventura, partner di BCG ed esperto digital e Artificial Intelligence –"spendono oltre il 5% dell’OPEX (spesa operativa) in progetti digitali, assegnano a ruoli e progetti digitali più del 10% dei propri dipendenti, sono più capaci di affinare e scalare progetti pilota in soluzioni operative".

Il settore pubblico rimane molto indietro

Il settore pubblico, indipendentemente dall'area geografica, si posiziona in fondo alla "classifica" DAI, specialmente in Europa e negli USA, con un valore pari o inferiore a 45, e quindi considerato come "ritardatario". Situazione simile anche nei territori asiatici, dove però nessun settore scende sotto la fatidica soglia del 45. 

Come diventare Digital Champion?

Boston Consulting Group ha indicato tre step che consentono a un'azienda di poter incrementare il proprio DAI e ambire a essere un campione digitale. Il primo è quello di creare un'agenda dei talenti digitali, cioè avere ben chiaro dove si vuole investire e quali saranno le figure digitali chiave per raggiungere gli obiettivi prefissati. 
Il secondo passo è quello di spostare gli investimenti su tecnologie a prova di futuro, così da essere sempre pronti a cogliere le nuove opportunità e non essere frenati da un'architettura non al passo coi tempi. Infine, non dimenticare di mettere i dati al centro della propria organizzazione e della propria strategia: è questo l'unico modo di abilitare processi di trasformazione digitale.