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Google guarda ai reattori nucleari modulari per alimentare i data center

di pubblicata il , alle 16:31 nel canale Innovazione Google guarda ai reattori nucleari modulari per alimentare i data center

La crescita nei consumi energetici dei data center e la necessità di ridurre le emissioni atmosferiche spingono Google a guardare al nucleare come una possibile fonte energetica per alimentare i propri data center

 

La crescita nel consumo energetico dei data center sembra non avere fine, in particolare con l'avvento dell'IA generativa. Questa crescita si scontra in via diretta, però, con la necessità da parte delle aziende di ridurre le proprie emissioni atmosferiche. Per questo i colossi come Amazon e Microsoft hanno già annunciato investimenti nell'energia nucleare. Google è l'ultima ad aggiungersi al gruppo: l'azienda sta infatti valutando l'uso di piccoli reattori modulari per alimentare i propri data center e raggiungere l'obiettivo delle "zero emissioni" per il 2030.

Google guarda al nucleare per alimentare i data center

Sebbene le energie rinnovabili, come solare ed eolico, abbiano dato un contributo essenziale nel ridurre le emissioni, c'è ancora molto da fare, in particolare per via dell'aumento nei consumi che procede più velocemente dell'aumento nella potenza installata in nuovi impianti rinnovabili.

Per questo Google, come i suoi concorrenti diretti, sta cercando soluzioni alternative; viste le potenze in gioco, tuttavia, il nucleare appare come un'opzione particolarmente interessante. Sundar Pichai, CEO di Google, ha affermato in un'intervista con Nikkei Asia che l'azienda sta valutando l'uso di piccoli reattori modulari in grado di fornire sufficiente energia per alimentare un data center, ma senza i classici problemi (in particolare burocratici e di costo) dei classici reattori di grandi dimensioni.

Non ci sono informazioni su quando e come l'azienda intenda iniziare a usare i reattori modulari, sui quali realtà come Rolls-Royce stanno investendo (e scommettendo) molto proprio per via della realtiva facilità di costruzione e di manutenzione.

3 Commenti
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ZeroSievert10 Ottobre 2024, 18:17 #1
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://edge9.hwupgrade.it/news/inn...ter_131690.html

La crescita nei consumi energetici dei data center e la necessità di ridurre le emissioni atmosferiche spingono Google a guardare al nucleare come una possibile fonte energetica per alimentare i propri data center

Click sul link per visualizzare la notizia.


Eppure qualche ''''esperto'''' dovrebbe dirgli che (cit.) nessun privato investe sul nucleare, che ci vuole troppo tempo e soldi a costruire nuovi impianti, che l'uranio é prossimo ad esaurirsi e che comunque si tratta di tecnologia vecchia

(Se non si capisse, sono ironico)
phmk10 Ottobre 2024, 18:30 #2

Eh eh eh ...

A volte ritornano ....
Ma non c'era la energia "green" da fotovoltaico ed eolico in eccesso e a costo zero ?
Ah, si, poi però bisogna tenere conto della sua discontinuità che necessita di apparati di "accumulo", siano essi batterie o a gravità od altro...
Ah si, ma non dovevano farlo le auto elettriche questo accumulo una volta connesse alla rete?
Ah, già forse gli utenti delle auto hanno capito che è una boiata e che si ritorce a loro danno ...
Pirl pirl pirl .....
zephyr8310 Ottobre 2024, 20:08 #3
il fatto che le aziende private siano Google, Microsoft e Amazon dimostra proprio che il nucleare è costosissimo e devono "intervenire" loro per investirci seriamente! la richiesta di energia è sempre maggiore e si prospettano consumi in aumento con la diffusione della AI, il nucleare è l'unica soluzione ad oggi per avere tantissima energia senza rilasciare troppa CO2 nell'aria. Google e compagnia non hanno scelta e fanno bene ma è proprio la dimostrazione di quanto sia costosa questa soluzione

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