HPE presenta il nuovo MicroServer: tanti vantaggi per piccole aziende e sedi remote

HPE presenta il nuovo MicroServer: tanti vantaggi per piccole aziende e sedi remote

Da HPE arriva ProLiant Gen10 Plus MicroServer, nuova soluzione indirizzata alle PMI che garantisce un'elevata potenza di calcolo, protezione avanzata e costi ridotti. Ecco tutti i vantaggi offerti dal nuovissimo MicroServer di HPE

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Innovazione
HPE
 

Rivolgendosi alle PMI, HPE propone il nuovissimo ProLiant Gen10 Plus MicroServer di HPE, grande quanto un normale libro di testo e significativamente più economico rispetto alle altre proposte disponibili: per usufruirne, infatti, le aziende dovranno pagare meno di 20 dollari al mese.

HPE ProLiant Gen10 Plus MicroServer: soluzione versatile ed economica per le PMI

Il nuovo MicroServer presentato da HPE può vantare avanzate capacità per l'automazione, la gestione remota e la sicurezza, con il supporto dei processori Intel Pentium e Intel Xeon.

"Soluzioni come questa presentata da HPE rispondono a questa domanda offrendo alle piccole aziende tecnologie di livello enterprise che combinano l'intero ventaglio di funzionalità server, software, networking e cloud in modo più semplice da adottare e gestire da parte delle PMI, indipendentemente dalle proprie capacità IT interne", spiega Shari Lava di IDC.

Il ProLiant Gen10 Plus MicroServer è un dispositivo compatto, grande solo un terzo rispetto ai server tradizionali, e leggero, dal peso di appena 4,5 kg. Grazie alle sue dimensioni ridotte, il MicroServer di HPE può essere facilmente spostato e installato in ambienti di qualsiasi dimensione.

I clienti interessati potranno avvalersi di un pratico servizio in abbonamento che prevede una spesa mensile di circa 20 euro e che mette a disposizione tutte le funzionalità integrate dalla nuova soluzione di HPE. Tra le caratteristiche principali del MicroServer troviamo:

  • Una potenza di calcolo tanto elevata quanto silenziosa, basata sui processori Intel e ideata per supportare i workload di database e virtualizzazione. Il rumore prodotto dal device equivale a soli 36 decibel, il che lo rende perfetto per una serena installazione all'interno di uffici o di ambienti di piccole dimensioni
  • Protezione garantita pe le piccole aziende, grazie alla tecnologia HPE Silicon Root of Trust, proposta per la prima volta all'interno di un sistema HPE ProLiant MicroServer. La soluzione è stata pensata per tutelare i dati, rilevare problematiche e ripristinare velocemente il sistema dopo aver subito eventuali interruzioni operative
  • Un sistema AI per la previsione e prevenzione automatica dei problemi. Parliamo di HPE InfoSight for Server, un tool basato su cloud che sfrutta l'analisi predottiva per monitorare lo stato di salute dei server e prevenire potenziali inconvenienti
  • Uno strumento di gestione remota (HPE Integrated Lights Out 5) che permette alle PMI di configurare, monitorare e aggiornare i sistemi in maniera trasparente, da qualsiasi luogo
  • Una serie di opzioni flessibili per l'operatività all'interno del ufficio e per l'utilizzo di servizi cloud-based, grazie al supporto di Microsoft Azure

"Il design del nostro nuovo HPE MicroServer e il modello strategico del listino sono stati ispirati dalle PMI nostre clienti per andare incontro alle loro aspettative con le soluzioni più economiche, sicure e facili da gestire in grado di supportare tutte le loro operazioni di business", ha commentato Tim Peters, vice president e general manager, Global SMB & Mid-Market di HPE.

Per maggiori informazioni sulle soluzioni dedicate alle PMI è possibile visitare il sito ufficiale di HPE.

7 Commenti
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\_Davide_/20 Marzo 2020, 19:30 #1
Interessante (più o meno...), sicuramente ne prenderò uno da provare.

Malissimo per i soli 32 GB massimi di RAM, specie contando sul fatto che gli xeon 2200 arriveranno a 8C/16T e si potrebbero tranquillamente sfruttare per la virtualizzazione.

Male per la iLO che richiede la licenza per le funzioni avanzate (che se va bene costerà più del server)

Bene per le 4 porte di rete al posto delle sole 2 della generazione precedente

Male anche la controller RAID ed i dischi non hot-plug... Insomma, non lo definirei molto "server", tuttavia mettendone 2 in stack potrebbero avere qualche senso.

Dipenderà tutto dal prezzo in quanto con poco si trovano i Fujitsu TX120 S3 che montano Xeon E3 1240 / 1260L (4C/8T) e fino a 32GB di RAM, controller RAID da server, 4 HDD hot plug più due interni non hot plug, 3 ventole che garantiscono un minimo di ridondanza e dimensioni comunque molto compatte.
Rubberick20 Marzo 2020, 21:06 #2
Oh che bello finalmente hanno rimesso la ILO, l'upgrade precedente l'aveva levata ed era veramente una cosa insensata per un server
giuvahhh20 Marzo 2020, 23:15 #3
vecchia news. mi sarei aspettato almeno 6 o 8 hdd.
tutte le info qui
https://h20195.www2.hpe.com/v2/geth...me=a00073554enw

il migliore di sempre resta il gen8, tra i vecchi n54l.
ginogino6521 Marzo 2020, 10:56 #4
Originariamente inviato da: \_Davide_/
Dipenderà tutto dal prezzo in quanto con poco si trovano i Fujitsu TX120 S3 che montano Xeon E3 1240 / 1260L (4C/8T) e fino a 32GB di RAM, controller RAID da server, 4 HDD hot plug più due interni non hot plug, 3 ventole che garantiscono un minimo di ridondanza e dimensioni comunque molto compatte.


E' un server interessante, ma è limitato rispetto ai hp microserver, perché i 4 hdd hot plug sono per dischi da 2.5 pollici e non da 3.5.
\_Davide_/21 Marzo 2020, 13:53 #5
Originariamente inviato da: ginogino65
E' un server interessante, ma è limitato rispetto ai hp microserver, perché i 4 hdd hot plug sono per dischi da 2.5 pollici e non da 3.5.


Beh, oddio, ormai io scelgo i 2,5" su qualsiasi server, i 3,5" solo sugli storage e per grandi capienze (> 10TB a disco).

Il problema è proprio che NON sono hot plug!!
jamba_ITA24 Aprile 2020, 20:59 #6
Originariamente inviato da: \_Davide_/
Interessante (più o meno...), sicuramente ne prenderò uno da provare.

Malissimo per i soli 32 GB massimi di RAM, specie contando sul fatto che gli xeon 2200 arriveranno a 8C/16T e si potrebbero tranquillamente sfruttare per la virtualizzazione.

Male per la iLO che richiede la licenza per le funzioni avanzate (che se va bene costerà più del server)

Bene per le 4 porte di rete al posto delle sole 2 della generazione precedente

Male anche la controller RAID ed i dischi non hot-plug... Insomma, non lo definirei molto "server", tuttavia mettendone 2 in stack potrebbero avere qualche senso.

Dipenderà tutto dal prezzo in quanto con poco si trovano i Fujitsu TX120 S3 che montano Xeon E3 1240 / 1260L (4C/8T) e fino a 32GB di RAM, controller RAID da server, 4 HDD hot plug più due interni non hot plug, 3 ventole che garantiscono un minimo di ridondanza e dimensioni comunque molto compatte.


https://www.servethehome.com/hpe-proliant-microserver-gen10-plus-ultimate-customization-guide/ qui ho trovato un interessant3 analisi.
La ram sembrerebbe che sia possibile aumentarla fino a 64. Anche la cpu è possibile cambiarla.
\_Davide_/25 Aprile 2020, 13:52 #7
Interessante; se supporta i 64GB posso pensare a provarne uno, nonostante mi infastidiscano ancora la iLO con licenza a pagamento ed i dischi NON hot-plug.

Avrei voluto vedere se c'è la possibilità di installare una controller RAID seria, per il resto, si può provare.

Prendendo come esempio il Fujitsu TX 1320 M4 basato sulle stesse CPU: doppio alimentatore hot plug da 450W, 8 dischi hot plug da 2,5", 128GB massimi di RAM.

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