Hybrid Sustainable Worlds: showroom virtuali per migliorare l'esperienza di acquisto online e ibrida

Si parla spesso di una maggiore collaborazione fra il mondo accademico e quello del lavoro, ma non di frequente è possibile trovare esempi concreti di queste sinergie. Un esempio arriva dal progetto Hybrid Sustainable Worlds, finanziato dalla Regione Veneto e concretizzato da cinque Reti Innovative Regionali. Fra queste c'è ICT for Smart and Sustainable Living, alla quale partecipano due imprese, la software company padovana THRON e Corvallis, e due atenei, Università degli Studi di Padova e Università di Verona.

Il progetto mira alla realizzazione di showroom virtuali per creare nuove esperienze di acquisto online e ibride che fanno leva sulla realtà aumentata.

Hybrid Sustainable Worlds: showroom virtuali per abbattere l'impatto ambientale

L'obiettivo del progetto finanziato dalla Regione Veneto e portato avanti sia da imprese sia da università è quello di rendere più accattivante l'esperienza di acquisto, sia essa online o ibrida. In pratica, una piattaforma che consente di visitare il negozio da casa, come se si fosse al suo interno, muovendosi in ambienti tridimensionali e potendo analizzare da vicino ogni prodotto. Grazie a tecnologie di realtà aumentata, inoltre, anche chi si trova all'interno dei punti vendita potrà rendere la sua esperienza più intrigante.

Il progetto è stato avviato a giugno 2020 e si è concluso a fine 2022, dimostrando come la collaborazione fra il mondo universitario e quello del business possa portare a risultati concreti. 

"Vogliamo che le imprese possano contare su soluzioni di marketing digitali innovative, affidabili ed efficaci, che consentano loro di comunicare senza limiti l’eccellenza dei propri prodotti. Insieme all’Università degli Studi di Padova, all’Università di Verona e Corvallis stiamo sviluppando un sistema innovativo che permetterà alle aziende di offrire ai clienti esperienze d’acquisto mai provate prima, combinando lo shopping tradizionale a quello digitale", afferma Nicola Meneghello, CEO & Founder di THRON. "L’obiettivo è mettere le imprese nelle condizioni di offrire un’esperienza unica, rivoluzionando le logiche ormai note dell’e-commerce. L’output del progetto permetterà ai consumatori di curiosare tra gli scaffali virtuali dei propri brand preferiti e acquistarli direttamente dal divano di casa – continua Meneghello. Le aziende potranno così sfruttare un approccio digitale e ibrido per presentare le nuove collezioni in modo interattivo, estendendo digitalmente gli spazi fisici dei propri store grazie ad accessori VR. Le aziende del fashion, per esempio, potranno sfruttare lo showroom virtuale per offrire un livello di dettaglio del filato dei capi. Un brand di ceramiche potrà comunicare trame e rifiniture delle piastrelle grazie allo zoom immersivo. Il tutto sempre accompagnato da informazioni accurate e aggiornate sui prodotti".

La piattaforma di THRON

THRON è una software company di Padova attivamente coinvolta nel progetto. L'azienda è specializzata in soluzioni per la gestione centralizzata e l'organizzazione e delivery degli asset digitali (DAM) e delle informazioni di prodotto. 

Al centro dell'offerta della software house la THRON DAM Platform, una soluzione che permette di gestire da un unico punto tutti i contenuti di marketing e di prodotto: immagini, filmati, documentazione, codici SKU, specifiche tecniche e via dicendo. I clienti si occuperanno di aggiornare le informazioni, mentre THRON si occuperà di distribuirle sui vari canali digitali dei clienti.