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Il CERN passa all'open source: un monito anche per le aziende

di pubblicata il , alle 18:21 nel canale Innovazione Il CERN passa all'open source: un monito anche per le aziende

Affidarsi alle tecnologie proprietarie è talvolta inevitabile, ma le aziende devono tenere conto dell'esistenza di alternative aperte. Una riflessione stimolata dall'annuncio del CERN di passare all'open source

 
37 Commenti
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Dumah Brazorf09 Luglio 2019, 08:50 #11
Microsoft va contro ogni regola del buon marketing.
DanieleG09 Luglio 2019, 08:54 #12
Originariamente inviato da: jepessen
Il post di un blog che racchiude esattamente il mio pensiero a riguardo (che mi annoia riscrivere la pappardella perche' non proprio breve)…

https://www.soft-land.org/commenti/263
https://soft-land.org/commenti/264

Che, riassumento, opensource non significa gratis, e probabilmente sviluppare quello che manca e/o riadattare il software costa di piu' che pagare le licenze e tenersi le cose che funzionano...


Stavo per pubblicarli io stamattina, poi ho visto che sarei stato in cospicuo ritardo.
jepessen09 Luglio 2019, 09:18 #13
Originariamente inviato da: Dumah Brazorf
Microsoft va contro ogni regola del buon marketing.


Da Microsoft si saranno fatti due conti prima di dire certe cose, ed ovviamente per il CERN abbandonare Microsoft significa un aumento di costi non indifferente, lato sviluppi, integrazione, adattamento software, istruzione personale etc.. Quindi che abbandonino Microsoft a me pare una panzana. Anche se ridurrebbero di cinque volte il numero di licenze, da Microsoft guadagnerebbero comunque il doppio, quindi vedi tu se sono delle pippe nel marketing... E' che parlano tutti facile quando dicono ehh ma microzozz fa cacca meglio Linux... poi all'atto pratico si vede come ritornano, vedi il mio post precedente...
marcram09 Luglio 2019, 09:23 #14
Come sempre, con MS, le ipotesi sono 2: o hanno fatto una colossale cavolata, e per guadagnarci qualche spiccio in più hanno messo in moto un'organizzazione che potrebbe, a catena, portarsene dietro altre verso soluzioni alternative; o c'è la solita furbizia, che punta ad obiettivi che ci sono ancora oscuri...
Obelix-it09 Luglio 2019, 09:29 #15
Originariamente inviato da: jepessen
Il post di un blog che racchiude esattamente il mio pensiero a riguardo (che mi annoia riscrivere la pappardella perche' non proprio breve)…

Il problema e' che i programmatori sono pigri, anche piu' degli utonti, e il budget di sviluppo e a zero. E, ovviamente, tutti iniziano a programmare su uindos e poi sanno poco o niente altro.

E' per questo, ad esempio, che lettori di barcode wireless che costano piu' di un iPhoneX viaggiano ancora col cesso di WinCE e sono praticamente inutilizzabili in caso di qualsiasi minchiata, mentre potrebbero benissimo girare su Android ed avere un'interfaccia di rete mooooolto piu' standard (ed affidabile...)
Riky197909 Luglio 2019, 09:29 #16
Dipende molto da come sono distribuite le licenze; se sono quelle del settore amministrativo etc potrebbe essere più costoso passare ad opensource che rimanere con Microsoft. Ma se passiamo al settore ricerca, predominante per il CERN, non credo che ci siano grossi problemi di migrazione; già adesso tutti i software ad uso scientifico di origine commerciale (MatLab, Comsol etc) hanno una loro versione Linux, spesso e volentieri si usa Latex per scrivere i testi ed anche qui non ci sono problemi con Linux; sperando che il carico delle licenza sia oltre il 70% per la parte di ricerca, o collegata ad essa, potrebbe essere una mossa sostenibile.
Hanno toccato un ente molto particolare ben diverso ad esempio di una amministrazione pubblica sia essa di comune regione etc dove gli amministrativi sono la maggioranza e andrebbero formati, e già ora sono poco formati con architetti comunali che dicono candidamente di non saper usare un cad (in senso lato).
Obelix-it09 Luglio 2019, 09:33 #17
Originariamente inviato da: Piedone1113
Per esempio ogni comune si avvale di un fornitore per l'anagrafe, protocollo, gestione biblioteca, backup e sicurezza ( spesso sono più di uno) ma fare un sistema unico sviluppato direttamente in università statali con l'interfaccia web ( avviabile da qualsiasi browser) e mirroring dei dati in remoto farebbe risparmiare migliaia di € al giorno, compensando ampiamente le spese di formazione del personale.

Dico, pensavo di essere l'unico in Italia con idee 'balenghe' di questo tipo, e invece vedoche siamo almeno in due....

Come pure ancora non riesco a capire perchè i comuni continuino ad acquistare office pro per scrivere 2 relazioni all'anno invece di LIBRE/Open Office.

Questo e' piu' facile: perche' nessuno vuole cambiare abitudini, e visto che i risparmi li avrebbe il comune, ma a rompermi i coglioni a convincere gli utonti devo essere io, ecco che si preferisce buttare risorse $$ per i prodotti M$ che passare ad un prodotto che costa un cazzo ed ha una curva di apprendimento (per chi lo usa 'modalità utonto') pari a zero....

E' un film gia' visto millemila volte.
the_joe09 Luglio 2019, 09:38 #18
Originariamente inviato da: Obelix-it
Dico, pensavo di essere l'unico in Italia con idee 'balenghe' di questo tipo, e invece vedoche siamo almeno in due....


Questo e' piu' facile: perche' nessuno vuole cambiare abitudini, e visto che i risparmi li avrebbe il comune, ma a rompermi i coglioni a convincere gli utonti devo essere io, ecco che si preferisce buttare risorse $$ per i prodotti M$ che passare ad un prodotto che costa un cazzo ed ha una curva di apprendimento (per chi lo usa 'modalità utonto') pari a zero....

E' un film gia' visto millemila volte.


Servirebbe un deciso cambio di mentalità e di organizzazione statale, oggi ognuno fa quasi da se parlando di enti locali, se invece il software come sta iniziando ad essere, fosse fornito direttamente dallo stato centrale, molte cose cambierebbero in meglio, magari con tutte le anagrafi che hanno gli stessi programmi e si interfacciano allo stesso database ecc..... per arrivare all'impiegato che per scrivere un modulo non ha assolutamente bisogno di OFFICE PROULTRAMEGAFANTAEXTRA.....
boboviz09 Luglio 2019, 10:30 #19
Originariamente inviato da: LukeIlBello
infatti MS secondo me ha sbagliato
sta mossa avrebbe dovuto farla 10 anni fa, oramai i sw che emulano i servizi MS (exchange, controller AD, server IIS) si trovano nell'OSS..


Vero. Peccato io debba ancora trovare un prodotto OSS che abbia anche solo lontanamente le funzioni e le potenzialità di Exchange.
supermario09 Luglio 2019, 10:54 #20
Non sapevo che esistesse exchange oss, pensavo che fossero tutti tentativi più o meno maldestri, quando va bene, a pagamento, quando va male, di connettersi con exchange microsoft

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