Il metaverso è il futuro? Tim Cook non ne è convinto
di Alberto Falchi pubblicata il 03 Ottobre 2022, alle 15:51 nel canale InnovazioneIl numero uno di Apple non è l'unico dirigente di altissimo profilo del mondo tech a mostrare scetticismo. La sua diffidenza è condivisa da Evan Spiegel (Snapchat) e David Limp, head of device di Amazon
Il termine "metaverso" è ormai abusato da tutti, sia dalla stampa, sia dalle imprese che operano nel settore, che dopo gli annunci di Mark Zuckerberg hanno iniziato ad appiccicare il termine a ogni prodotto. Peccato che a oggi manchi una definizione precisa del concetto di metaverso, e ognuno lo interpreti a modo suo. Sarà il futuro? A giudicare dalle analisi di Gartner, IDC e compagnia bella, il metaverso muoverà un'economia miliardaria entro pochissimi anni. Il CEO di Apple, Tim Cook, mostra però scetticismo: come riporta The Verge, in un'intervista rilasciata a una testata olandese Cook ha affermato: "Penso che sia importante che le persone capiscano cosa sia e a cosa serve qualcosa. E non sono così sicuro che la persona media ti possa dire cos'è il metaverso".
Gli investimenti di Apple in AR/VR e la poca fiducia nel metaverso
Può sembrare strano che il numero uno di Apple nutra scetticismo verso questa tecnologia, soprattutto se si tiene conto degli investimenti che l'azienda sta facendo su tecnologie di realtà virtuale e aumentata. Ma queste, secondo il CEO, hanno senso: parlando della VR sottolinea che si tratta di "qualcosa che ti permette di immergerti del tutto. E che può essere utile. Ma non credo che le persone vogliano vivere l'intera esistenza in quella maniera".
In pratica, secondo Cook queste tecnologie hanno specifici ambiti di applicazione dove possono fare la differenza, ma la nostra esistenza non ruoterà attorno ai mondi virtuali. Non è l'unico a mostrare scetticismo: a essere poco convinto è anche Evan Spiegel, fondatore di Snapchat, che definisce il metaverso come un concetto "ipotetico". Tanto da aver affermato che la sua azienda evita di usare quel termine, considerato troppo ambiguo, dato che, per l'appunto, manca una definizione comune.
Come sottolinea anche David Limp, head of device di Amazon, che fa presente come in un sondaggio effettuato dalla multinazionale su qualche centinaio di persone, alla domanda "cosa è il metaverso" abbiano ricevuto 205 differenti risposte.
Opinioni che arrivano da esponenti di alto profilo e che cozzano sia con la visione di Meta, pioniere in questo campo, sia con le previsioni degli analisti. Secondo Gartner entro il 2026 un quarto della popolazione mondiale spenderà almeno un'ora al giorno nel metaverso. Secondo Morgan Stanley, il settore varrà 8mila miliardi i di dollari, mentre secondo McKinsey il metaverso ne varrà 5, entro il 2030.
Difficile dire se l'enorme interesse proseguirà nel tempo, ma sicuramente Cook, Spiegel e Limp hanno ragione su un punto: ancora oggi, manca una definizione condivisa di cosa sia il metaverso.
26 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoad oggi metaverso=social+nft.
ma visto il "successo" degli nft mi immagino la definizione virerà verso "social+vr"
https://it.bitcoinethereumnews.com/...yptopunks-bayc/
con la differenza che quest'ultimo è mooolto più pubblicizzato
dopo tutto anche negli MMO puoi comprare case, valuta del gioco con soldi reali (anche se spesso è una partica illegale) e vivere la tua vita virtuale
ma di sicuro se non mangi, ti lavi, dormi, hai relazioni o ti riproduci nella vita reale dubito che puoi sopravvivere o esistere in qualsiasi metaverso...per cui rimane sempre qualcosa di virtuale che non potrà mai sostituire la vita reale.
La gente prima o poi si stuferà, come avviene con qualsiasi MMO, perchè la vita reale con i suoi odori, senzazioni e sapori rimarrà sempre almeno un milione di volte più appetibile di qualsiasi mondo virtuale, anche se questo ti permette di vivere una vita che non vivresti mai nella realtà.
con la differenza che quest'ultimo è mooolto più pubblicizzato
dopo tutto anche negli MMO puoi comprare case, valuta del gioco con soldi reali (anche se spesso è una partica illegale) e vivere la tua vita virtuale
ma di sicuro se non mangi, ti lavi, dormi, hai relazioni o ti riproduci nella vita reale dubito che puoi sopravvivere o esistere in qualsiasi metaverso...per cui rimane sempre qualcosa di virtuale che non potrà mai sostituire la vita reale.
La gente prima o poi si stuferà, come avviene con qualsiasi MMO, perchè la vita reale con i suoi odori, senzazioni e sapori rimarrà sempre almeno un milione di volte più appetibile di qualsiasi mondo virtuale, anche se questo ti permette di vivere una vita che non vivresti mai nella realtà.
social simulatore di vita + soldi spesi c'è direttamente second life senza scomodare i videogame. la disciminante del "metaverso" per definirsi tale sono gli nft
quello che già potevi fare su second life. vendere case, noleggiare, vendere prodotti, lavorare sotto retribuzione, creare event, sponsorizzare prodotti, propaganda politica, eccetera eccetera
per non dimenticare
https://www.youtube.com/watch?v=RrRvPsWOCmI
Ovviamente devo avere i poteri dell'Eletto, di Smith, dell'architetto e dell'Oracolo tutti insieme e devono garantirmi, post-mortem, il trasferimento della mia coscienza nel cloud.
Poi possono sfruttami tranquillamente come batteria (scrausa) nello loro capsulette.
con la differenza che quest'ultimo è mooolto più pubblicizzato
C' è una differenza fondamentale
Un MMO, per definizione, rappresenta un mondo di fantasia del tutto scollegato dalla vita reale
Nel metaverso trovi invece gente vera e negozi veri, l'idea è che sia un' estensione ( o un surrogato ) della vita reale, se devi comprare un paio di pantaloni vai nel negozio virtuale, guardi quelli che ti piacciono, li compri e ti saranno spediti a casa, se vuoi parlare con qualcuno ci si trova nel metaverso, se ti serve un avvocato lo incontri nel suo studio nel metaverso, ci trovi pure spettacoli, concerti e film
L' idea è che invece di uscire di casa per fare quello che devi fare ti metti un visore VR e lo fai dal divano
Disse il nerd panzone e pelato che senza saperlo sta giocando al gioco iperrealistico "Vita sulla Terra", del metaverso 14.0
Eh be', ma da qualche parte bisogna pur iniziare, no?
Oddio, spero che da macchine intelligenti si facciano venire un'idea migliore, perché, per quanto Matrix fosse geniale, questa era veramente una scemata colossale
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