Indovinate qual è la novità di Oracle Database 23ai
di Riccardo Robecchi pubblicata il 08 Maggio 2024, alle 10:51 nel canale InnovazioneOracle annuncia una nuova versione del suo Database, in cui la novità principale sta nell'introduzione di funzionalità per semplificare l'adozione dell'intelligenza artificiale e lo sviluppo delle applicazioni correlate
Oracle ha annunciato un aggiornamento del suo Database: dalla precedente versione 23c si passa alla nuova 23ai. Il nome è scelto appositamente per rimarcare quanto centrale sia il supporto all'IA in questa nuova versione, che vede l'introduzione della ricerca vettoriale (AI Vector Search).
Oracle Database 23ai introduce il supporto all'IA
La novità forse più significativa di Oracle Database 23ai è la ricerca vettoriale: documenti, immagini e dati relazionali vengono trasformati matematicamente in vettori e la ricerca avviene poi su questi; in questo modo è possibile effettuare in maniera più rapida la ricerca in base al contenuto concettuale. Grazie a questa funzionalità, gli sviluppatori possono implementare più facilmente la ricerca semantica nelle applicazioni.
Un aspetto interessante è che la ricerca vettoriale è implementata nello stesso database in cui risiedono già i dati aziendali, il che semplifica sia l'implementazione dell'IA anche in applicazioni già esistenti, sia la gestione dei dati (giacché non devono essere duplicati), il tutto senza comprometterne la sicurezza.
Ad accompagnare questa novità ci sono Exadata System Software 24ai, che velocizza la ricerca vettoriale, e OCI GoldenGate 23ai, che rende possibile la replicazione dei vettori in tempo reale in archivi di vettori eterogenei.
Ulteriore novità è l'unificazione tra la rappresentazione a grafi e quella relazionale: è possibile effettuare query sul grafo delle proprietà per tutti i dati supportati da Oracle Database (compresi quelli relazionali, JSON e spaziali) per trovare connessioni tra e all'interno degli stessi. Tali interrogazioni possono essere condotte usando la sintassi standard SQL/PGQ su grafi definiti direttamente sui dati operativi.
Tra le altre novità troviamo: la possibilità di distribuire i dati nel cloud a livello geografico con Globally Distributed Database, con replica RAFT tra i database fisici; Oracle True Cache, una cache in-memory trasparente per le applicazioni che non richiede dunque la scrittura di codice specifico da parte degli sviluppatori delle applicazioni; SQL Firewall, che consente di proteggere il database dalle istruzioni SQL non autorizzate come gli attacchi di SQL injection.
"Oracle Database 23ai è un'innovazione per le aziende di tutto il mondo e, data l'importanza della rivoluzionaria tecnologia AI di questa nuova versione, l’abbiamo ‘ribattezzata’ Oracle Database 23ai", ha dichiarato Juan Loaiza, Executive Vice President of Mission-Critical Database Technologies in Oracle. “La ricerca vettoriale basata su AI, insieme ai nuovi paradigmi di sviluppo unificati e funzionalità mission-critical, semplifica la creazione di app intelligenti da parte degli sviluppatori e dei professionisti dei dati, aumenta la loro produttività ed esegue carichi di lavoro mission-critical."
Oracle Database 23ai è disponibile già da ora su OCI, Oracle Exadata Database Service, Oracle Exadata Cloud@Customer, Oracle Base Database Service e Oracle Database@Azure.
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