Visa
L'Italia ai primi posti per diffusione dei POS, agli ultimi per l’utilizzo dei pagamenti digitali. Lo studio di Visa
di Alberto Falchi pubblicata il 09 Novembre 2022, alle 17:31 nel canale InnovazioneI pagamenti digitali sono in crescita anche in Italia, che però rimane al fondo della classifica europea. Fra gli scogli all'adozione i timori sulla sicurezza delle transazioni. Sotto questo profilo, Visa ha investito circa 9 miliardi di dollari negli ultimi cinque anni
88 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoporto questo articolo a esempio di quando una legge può essere stupida e, la seguente legge che regola la prima, ancora più stupida
questi pericolosi evasori texani...
In Italia sarebbe illegale molto più che in Texas e non per la fiscalità quanto perché in Italia se somministri cibo a terzi fosse anche a titolo gratuito dovresti rispettare i regolamenti per la sicurezza alimentare.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
salvo lavorare completamente al nero questa è una leggenda in quanto lo stipendio così come la pensione deve obbligatoriamente passare da un c/c e se hai un procedimento che prevede un pignoramento sei belle e fregato.
Non solo considera anche che niente vieta che il pignoramento avvenga alla fonte e cioè presso il tuo datore di lavoro o ente pensionistico.
Sotto questo punto di vista il POS è l'ultima delle tue preoccupazioni. Nella stragrande maggioranza dei casi vieni tracciato attraverso altri mezzi e non il POS che è un sistema scomodo e semmai verrebbe utilizzato solo in casi di problemi legali.
A tracciarti è soprattutto smartphone e IoT.
Ti va bene o no?
Dovrebbe essere così, ma il problema che poi lo dovrebbero estendere a tutti i reati finanziari, e piano piano i politici si ritroverebbero quasi tutti a rebibbia
tu invece hai bevuto la storiella che sia solo colpa delle grandi multinazzzzzzionali...
e invece sono i milioni di piccoli evasori "autonomi" che fanno un grande buco.
https://www.ilsole24ore.com/art/fis...at-tax-AEkp4XEC
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...iscale/6863464/
suppongo sia tuo acuggino ad averlo proclamato con un editto...
certamente se quello che compri è a 100/200 o + km da casa o peggio dall'altra parte dell'italia...
non l'ho specificato, ma intendevo proprio il pagamento face to face, quello in cui ci si incontra tra privati (senza PI) venditore e probabile acquirente, si vede il materiale, ci si scambia 4 parole e si paga con il denaro cantante e si porta a casa l'oggetto usato....
c'è ancora gente che fa acquisti incontrando il venditore....
per esempio se io dovessi che so cercare una bici usata da un privato la cercherei in un raggio limitato da casa mia per poterla anche toccare e vedere, e se mi piace e la trovo "buona" la pago in contanti...
mica chiedo al venditore di uscire il lettore POS e se non ce l'ha gli dico niente da fare tienitela che mi tengo i miei soldi...
E' una pratica che utilizziamo tra colleghi di lavoro per materiali, corsi, acquisti condivisi ... uno anticipa i soldi, gli altri, i quali possono rimanere distanti per qualche giorno o settimana, si levano il pensiero con questo strumento.
non l'ho specificato, ma intendevo proprio il pagamento face to face, quello in cui ci si incontra tra privati (senza PI) venditore e probabile acquirente, si vede il materiale, ci si scambia 4 parole e si paga con il denaro cantante e si porta a casa l'oggetto usato....
c'è ancora gente che fa acquisti incontrando il venditore....
per esempio se io dovessi che so cercare una bici usata da un privato la cercherei in un raggio limitato da casa mia per poterla anche toccare e vedere, e se mi piace e la trovo "buona" la pago in contanti...
mica chiedo al venditore di uscire il lettore POS e se non ce l'ha gli dico niente da fare tienitela che mi tengo i miei soldi...
Detto ciò, quello che dici è irrilevante. Stai supponendo una correlazione diretto tra un tipo specifico di pagamento e l'acquisto di persona, che non esiste. E di mezzi per pagare altre persone ne esistono diversi come ti è già stato fatto notare (cosa che mi pare tu abbia ignorato bellamente).
Per farti un esempio stupido, l'anno scorso sono stato sul Lago di Como con alcuni amici, a fine pranzo ero privo di contanti per pagare la mia quota, e ha pagato un altro per me al posto mio (siccome non tutti avevano sistemi di pagamento elettronici, pagammo il ristoratore in contanti). Non è che sono andato in giro a cercare un bancomat per prelevare o altro per ripagare quel debito momentaneo, ho tirato fuori il cellulare e gli ho fatto un accredito tramite Paypal. Semplice, immediato.
Tutto quello che dici tu non centra nulla col metodo di pagamento. Andare a toccare con mano il bene che vuoi acquistare, provarlo, consultarti col tizio che la vende e via dicendo non è precluso (è tutto come prima), ma questo non ha nulla a che vedere col mezzo che utilizzi per poi pagare una volta che decidi per l'acquisto. Fare ricariche sulle prepagate è un sistema molto utilizzato tra privati, tanto per dire.
Quindi vai dal tizio, provi la bicicletta, vedi se non ha difetti, gli chiedi se ha ancora la garanzia, gli chiedi le caratteristiche... tutto quel che vuoi. Poi decidete se pagare in contanti, con Paypal, con bonifico, con ricarica su una prepagata... quel che è.
Sinceramente non capisco dove tu voglia andare a parare col tuo discorso. Se il tuo scopo è quello di trovare il cavillo per parlare male del POS (o dei pagamenti elettronici in digitale) non è certo con questi esempi che porti acqua al tuo mulino.
Finchè è legale per me uno può pagare in contanti tutta la vita, anche se poi al netto di molte paure ingiustificate vedo più vantaggi (e meno svantaggi) nei sistemi elettronici: chiaro che poi vantaggi e svantaggi hanno un peso differente da persona a persona, da cui le proprie scelte personali. Al che sarebbe meglio parlare di "caratteristiche", più che di pregi e difetti.
Se però si parte prevenuti ogni volta, su ogni singolo discorso, non si va da nessuna parte.
https://www.ilpost.it/2022/11/08/ev...le-quanto-vale/
Malcontanto abbiamo:
IRPEF dipendenti: Circa 3%
IRPEF autonomo: Circa 67%
IRES: Circa 22%
IRAP: Circa 19%
IVA: Circa 20%
[SIZE="1"](Medie che ho fatto al volo a occhio sulla base degli ultimi anni, mostrati nel grafico dell'articolo).[/SIZE]
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