L'università di Edimburgo sceglie HPE per il suo data innovation center
di Alberto Falchi pubblicata il 19 Agosto 2020, alle 14:41 nel canale Innovazione
HPE fornirà all’Edinburgh International Data Facility un'infrastruttura end to end per affrontare sfide come l'esplorazione spaziale, il cambiamento climatico e la ricerca genetica in ambito sanitario
L’Edinburgh International Data Facility (EIDF) è il primo centro regionale di data innovation in Europa. Un hub di innovazione situato presso l'Università di Edimburgo, che verrà usato da oltre 1.000 aziende pubbliche, private e non-profit per sviluppare nuovi prodotti e servizi e, soprattutto, per fare ricerca su temi di importanza critica come l'esplorazione spaziale, la genetica, la produzione alimentare.
Ricerche che richiedono supercomputer e sistemi di AI evoluta che verranno forniti da HPE. L'azienda ha infatti ha siglato un accordo multimilionario con l'Università : 125 milioni in 10 anni per fornire l'intera infrastruttura.
Le tecnologie HPE al servizio dell'hub di innovazione europeo
L'EIDF è una delle strutture critiche per il programma Data Drive Innovation della Scozia, che ha l'obiettivo di fare conoscenza, trasferire competenze, formare le persone e garantire una maggiore collaborazione fra il mondo accademico, l'industria e il settore pubblico. Tutto, ovviamente, ruota attorno ai dati, e HPE ha fornito tutto il necessario per poterli analizzare, a partire dal server Cray Shasta ClusterStor E1000 dedicato allo storage, che garantirà 20 petabyte di spazio. I calcoli saranno invece affidati a un sistema HPC HPE Apollo Systems, basato su architettura ARM ed estremamente efficiente nei calcoli relativi all'AI. La parte software è invece basata sulla HPE Ezmeral Container Platform e su HPE Ezmeral ML Ops.
I lavori sono già iniziati e si prevede che il centro sarà pienamente operativo già a partire dall'autunno 2020.
"HPE è orgogliosa di intraprendere questa iniziativa a lungo termine con l'Università di Edimburgo, a seguito di una gara d'appalto altamente competitiva" - ha dichiarato Lee Rand, Director of high-performance computing and artificial intelligence di HPE EMEA - "Siamo stati scelti per la flessibilità e l'affidabilità offerte dal nostro portafoglio di soluzioni end-to-end, e perché siamo stati una delle pochissime organizzazioni in grado di combinare perfettamente tutti i requisiti dell'Edinburgh International Data Facility in un unico framework. Nell'era data-centrica dei dati, il fatto di ricavare intuizioni e valore da molteplici set di dati sarà la chiave del successo sia per le aziende sia per il governo. Non vediamo l'ora di incrementare la capacità di innovazione data-driven del Regno Unito attraverso questa iniziativa".
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