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La lotteria degli scontrini slitta a febbraio: ancora troppi i registratori di cassa non aggiornati
di Alberto Falchi pubblicata il 28 Dicembre 2020, alle 17:11 nel canale InnovazioneLa lotteria degli scontrini, annunciata da tempo, non partirà il 1° gennaio 2020 come previsto. Con il decreto Milleproroghe il via è rimandato a febbraio per venire incontro alle esigenze degli esercenti che ancora non hanno aggiornato i dispositivi
33 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoComunque mi sembra una stronzata questa della lotteria degli scontrini, cioé bisogna investire soldi e tempo per abilitare tutti alla lotteria... e poi che ci guadagnamo?
In teoria se lo scontrino emesso "vince" anche l'esercente prende qualche premio, non ho idea dell'importo, se va a percentuale o altro, ma anche gli esercenti partecipano.
Tenete sempre conto di una cosa, la lotteria per l'esercente è FACOLTATIVA. Se entro in un negozio, e il negoziante non mi vuole fare la lotteria, non la fa. Io poi posso fare la segnalazione all'agenzia delle entrate, ma finisce li, non ci sono ripercussioni. Per adesso almeno.
Urlando non perchè ce l' aveva con me
ma perchè (giustamente) ce l' aveva con tutto l' ambaradan che ha spiegato l' utente Phate3
In più ha aggiunto: non ho tempo da perdere con queste cxxxxxe (avete già capito la parola ha detto )
se vado a giocare in una sala slot VLT ho le stesse probabilita di vincita ,cioe 1 su un milione
Se lo avessi saputo prima mi sarei preso i popcorn: aveva un che di catartico
Comunque, calcolando un massimo di 7-8 registratori di cassa per tecnico al giorno (più realisticamente 5, visti gli spostamenti e le varie problematiche), se va bene gli aggiornamenti saranno a regime a maggio- giugno
Se lo avessi saputo prima mi sarei preso i popcorn: aveva un che di catartico
Comunque, calcolando un massimo di 7-8 registratori di cassa per tecnico al giorno (più realisticamente 5, visti gli spostamenti e le varie problematiche), se va bene gli aggiornamenti saranno a regime a maggio- giugno
Il sigillo può essere di piombo, PVC oppure un adesivo (nei modelli nuovi direttamente telematici), per rimuovere il sigillo di piombo di solito uso un cacciavite piatto abbastanza affilato e basta fare leva senza martellare, anche se d'inverno, se il sigillo è freddo, c'è da divertirsi. Poi per rimetterlo abbiamo dei sigilli, in metallo, con il codice che ci assegna l'agenzia delle entrate, e quello va martellato nel piombo per incidere la sigla del tecnico che ha fatto l'intervento. Con gli adesivi è tutto più semplice, anche se per i venditori ambulanti hanno vita breve, in quei casi rimetto comunque il piombo.
Tenete sempre conto di una cosa, la lotteria per l'esercente è FACOLTATIVA. Se entro in un negozio, e il negoziante non mi vuole fare la lotteria, non la fa. Io poi posso fare la segnalazione all'agenzia delle entrate, ma finisce li, non ci sono ripercussioni. Per adesso almeno.
Essendo facoltativa, a meno che non si rifiuti di farti il normale scontrino non vedo che basi avresti per una segnalazione all'agenzia delle entrate. Calcolando costo di aggiornamento, pistola barcode certificata (non è possibile utilizzare la classica Datalogic... o meglio, sembrerebbe una datalogic rimarchiata con firmware custom e, ovviamente, più cara ), e verifica fiscale anche se non in scadenza, per ammortizzare il costo di chiamata della prossima, partono svariate centinaia di euro.. non proprio bruscolini, calcolando che quasi tutti hanno già dovuto comprare il nuovo registratore di cassa da meno di 2 anni. Qualora divenisse obbligatoria ovviamente le cose sarebbero diverse.
Nel mio caso nuovo modello telematico. Niente in contrario alla procedura ma veder usare cacciavite piatto a mò di scalpello e martello dà molta soddisfazione (una piccola vendetta trasversale su un sistema che nelle ultime settimane tra XML non validi e mancata connessione per l'invio serale, grazie ai server dell'agenzia delle entrate sovraccarichi, ha fatto penare non poco).
In compenso dall'aggiornamento sembrano finalmente spariti i problemi di corruzione degli xml.
Per il resto una procedura squisitamente analogica per un sistema digitale
Viviamo nell'era del digitale, fatta di password e connessioni criptate, e c'è ancora da andare con dei cosi con un numero di chiusure fisse e poi li butti, su smart card, che vanno aggiornati manualmente dai produttori, con costi notevoli da parte degli esercenti.
E' ora che si diano una sveglia sonora al ministero, che uno dovrebbe poterselo configurare da solo, mettere la partita IVA e poi dovrebbero loro a livello centrale prendere i dati che gli servono. Non che vadano aggiornati i terminali tutte le volte.
Ma sono pazzi?
Assolutamente, purtroppo l'aggiornamento all'XML7 è obbligatorio però, ora con la proroga va fatto entro il primo aprile, ma va fatto (altrimento dopo il primo di aprile l'agenzia delle entrate non accetta più il tracciato vecchio e tutti gli invii falliscono). E a quel punto se aggiorno metto tutto, lotteria compresa. Poi se l'esercente non la vuole fare nessun problema.
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