La storia infinita del POS: finalmente un accordo per ridurre le transazioni sotto ai 30 euro
di Alberto Falchi pubblicata il 28 Luglio 2023, alle 17:01 nel canale InnovazioneAbi e Associazione dei prestatori di servizi di pagamento hanno raggiunto un accordo con Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Fipe per ridurre le commissioni sui pagamenti tramite POS. Un accordo temporale, della durata di soli 9 mesi, ma che si punta a rendere strutturale
131 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon vedo il nesso, si parla al massimo di obbligo di accettare la carta, non di divieto di accettare i contanti
Sono dell'idea che il problema sia la scarsa trasparenza sui costi che impedisce al Libero Mercato di svolgere la propria magia, io metterei i costi effettivi della transazione a carico del compratore e con una piccola tassa in caso di pagamento in contanti, perché lo Stato ha un costo per gestirlo che attualmente è in carico alla fiscalità generale:
Mi rendo conto che sarebbe una misura fortemente impopolare perché in Italia si diffida del Libero Mercato, ancora un po' e si faceva la rivoluzione per l'addebito delle buste della verdura da 2 centesimi, però in questo modo ci sarebbe concorrenza vera tra i fornitori di sistemi di pagamento perché gli utenti sarebbero incentivati a passare a chi offre costi più bassi, e non ci sarebbe bisogno di queste trattative per abbassarli temporaneamente.
I negozianti non avrebbero le spese di transazione quindi, nel medio termine e in regime di concorrenza, avrebbero margine per abbassare i prezzi in misura pari ai costi ora a carico dei clienti.
Infine lo Stato avrebbe l'entrata della tassa sui pagamenti in contanti e avrebbe margine per ridurre la pressione fiscale altrove mantenendo così lo stesso gettito, magari abbassando l'IVA
accordo per ridurre le transazioni ???
ma qualcuno che fa da revisore delle bozze esiste ?..
accordo per ridurre le transazioni ???
ma qualcuno che fa da revisore delle bozze esiste ?..
Si delle bozze de vin
Cl,ms,òlsòlsòlòlss
Certo, lo fanno Babbo Natale e la fatina dei denti, sei qui su hwupgrade da anni è ancora non l'avevi capito?
No, non è facoltativo in quel senso.
È facoltativo nel senso che loro mettono a disposizione anche quella convenzione e l'esercente deve attivarsi e chiedere presso la propria banca o fornitore del servizio quale convenzione preferisce.
Se l'esercente non fa niente invece rimane alla convenzione che già ha.
Il transato/anno/italia nel 2022 è stato di 400miliardi, con una commissione media dell'1%(ma probabilmente è più alta) vengono fuori 4 miliardi €€€: sai quante infrastrutture mantieni con una cifra del genere?
Potrei anche essere d'accordo ma il punto è che nemmeno le associazioni di categoria di commercianti e artigiani hanno mai voluto quello che tu proponi. Di solito l'unica cosa che hanno proposto sono scontistiche più o meno durature sulle commissioni e fine.
In ogni caso le commissioni sono sempre andate diminuendo nel tempo e ormai prestandoci un minimo di attenzione riesci a stare leggermente sotto l'1%, non ci vedo questo problema insormontabile.
accordo per ridurre le transazioni ???
ma qualcuno che fa da revisore delle bozze esiste ?..
Ammetto che ho alzato gli occhi al cielo anche io a leggerlo ma poi nell'articolo non c'era l errore quindi lasciato perdere
Sono dell'idea che il problema sia la scarsa trasparenza sui costi che impedisce al Libero Mercato di svolgere la propria magia, io metterei i costi effettivi della transazione a carico del compratore
Ancora!? I costi sono già al 100% a carico del cliente, SEMPRE. È come dire che l'IVA è un costo per l'esercente e non per il cliente solo perché fa da sostituto d'imposta.
La commissione del pos la paghi nel prezzo dell'oggetto che compri SEMPRE.
Sarebbe estremamente complesso sia da far accettare che da far rispettare e dovresti rimaneggiare a livello legale parecchia roba per renderlo anche legittimo.
Ma scusa non è già così? L'esercente ha tutto l'interesse a prendere il POS più conveniente per il suo transato e così poter fare prezzi più competitivi al proprio cliente. Al contrario come dici te dovrebbe essere il cliente a sperare di convincere l'esercente a prendere un POS più competitivo cosa che vedo molto difficile e improbabile.
Daglie... la transazione la paga il cliente. Ripetiamolo mille volte che magari entra in testa. Senza voler sembrare offensivo o altro ma permettimi che non hai ben chiaro come funziona un conto economico, scrivere che solo perché non appare separatamente in scontrino il pos non sia a carico del cliente è uno scempio che perfino un professore delle superiori di ragioneria ti direbbe qualcosa.
Che sarebbe evasa in maniera talmente massiccia da creare l'ennesimo calderone fuori controllo.
Cmq visto che gli operatori delle carte non si prendono neppure gli oneri in caso di truffe ma li ripiegano sugli esercenti , le commissioni andrebbero abolite e sostituite con un canone fisso a recupero spese
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