Le previsioni di Equinix: 5 tendenze del 2020 in ambito tech

Le previsioni di Equinix: 5 tendenze del 2020 in ambito tech

Equinix come Paolo Fox? Naturalmente non è così, ma il colosso delle interconnessioni globali e dei data center ha comunque voluto azzardare qualche previsione per il 2020 relativa al mondo tecnologico

di pubblicata il , alle 13:31 nel canale Innovazione
Equinix
 

Cosa dobbiamo aspettarci per il 2020? Soldi, amore, fortuna? Per queste informazioni, dovremmo rivolgerci al cartomante di fiducia. Possiamo però condividere coi nostri lettori la visione di Equinix che, basandosi sui dati e non sugli astri, ha fatto cinque previsioni su cosa vedremo in ambito tecnologico

1 - Infrastruttura distribuita ed edge computing accelereranno l’adozione del multicloud ibrido

Come abbiamo indicato più volte su Edge9, sempre più aziende di ogni dimensione stanno spostando dati e carichi di lavoro dalle loro strutture on-premise al cloud. Questo per una questione di costi e di scalabilità, prevalentemente. Secondo Equinix un'ulteriore spinta verso il cloud arriverà dalla diffusione dell'edge computing. Secondo quanto riporta IDC, nel 2023 la metà delle nuove infrastrutture IT saranno di tipo edge (oggi sono solo il 10%). Saranno proprio queste strutture ad accelerare l'adozione del multicloud ibrido, un approccio che permette di ridurre le latenze e risparmiare banda. Non solo: anche le leggi sempre più stringenti dei vari paesi (pensiamo al GDPR, ma non solo) imporranno alle aziende di appoggiarsi a un numero maggiore di data center di dimensioni più contenute.

2 - AI e IoT spingeranno ai limiti le nuove esigenze di interconnessione ed elaborazione dei dati

L'intelligenza artificiale e l'Internet of Things sono entrati di prepotenza nelle nostre vite, anche se magari non ce ne rendiamo pienamente conto, tanto diamo certe cose per scontate. Gli assistenti vocali? Sono basati su AI, così come i traduttori automatici e un numero sempre crescente di applicazioni, sia consumer sia industriali. Lo stesso vale per l'IoT e non parliamo solo di lampadine connesse o termostati smart: il mondo dell'industria sta "IoTizzando" le catene di produzione, e lo stesso accade per edifici, automobili, strumenti medicali.

Per sfruttare adeguatamente l'IoT, servono data center sempre più potenti e, soprattutto, vicini a dove sono gli utenti, così da ridurre il lag.

3 - L’aumento delle minacce alla sicurezza informatica richiederà nuove capacità di gestione dei dati

La cybersecurity è diventato un tema centrale. Non solo per il numero di attacchi crescente, ma per la specializzazione degli hacker, che non sono più ragazzini viziati, ma organizzazioni criminali che cercano di monetizzare dalle loro competenze informatiche e, peggio, governi che sponsorizzano azioni mirate contro altri stati o aziende. 

Secondo Equinix vedremo una maggiore adozione del modello HSM basato su cloud, nel quale le chiavi crittografiche sono conservate su strutture cloud separate da quelle sulle quali sono conservati dati e applicazioni. 

4 - Le regolamentazioni sui dati influenzeranno le strategie IT delle aziende 

Il GDPR ha in parte stravolto il modo di lavorare di molte aziende, costrette a rivedere l'approccio ai loro sistemi informatici e ad assumersi maggiori responsabilità sulla sicurezza di queste informazioni. A breve entrerà in vigore l'equivalente californiano del GDPR, il CCPA (California Consumer Privacy Act) e, in generale sono 121 i paesi che stanno lavorando a leggi che obblighino chi offre servizi a custodire i dati nella stessa nazione dove sono stati acquisiti.  Questa previsione segue il recente studio globale commissionato da Equinix, che ha coinvolto oltre 2.450 responsabili IT in tutto il mondo, in cui il 69% degli intervistati ha indicato "il rispetto delle normative sulla protezione dei dati" come priorità assoluta per il proprio business.

5 - La trasformazione digitale farà da fondamento per un mondo più sostenibile

Secondo Equinix la sostenibilità sarà una delle priorità per le organizzazioni di livello mondiale, poiché gli stakeholder guardano sempre più alle aziende digitali per guidare e innovare in settori di responsabilità e sostenibilità ambientale. Ciò è in linea con i risultati dello studio sopracitato, secondo cui il 42% dei responsabili IT concorda sul fatto che il “coefficiente verde” dei fornitori di un’azienda abbia un impatto diretto sulle proprie decisioni di acquisto.

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