Lenovo: uno studio dimostra che la tecnologia migliora la soddisfazione dei dipendenti delle PMI

Lenovo: uno studio dimostra che la tecnologia migliora la soddisfazione dei dipendenti delle PMI

La ricerca di Lenovo evidenzia lo scollamento fra le convinzioni delle aziende e la realtà dei fatti: il 79% dei datori di lavoro è certo di offrire una buona esperienza lavorativa ai dipendenti, ma questi ultimi la vedono diversamente

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale Innovazione
Lenovo
 

Lenovo ha commissionato a Forrester Consulting uno studio sull'esperienza lavorativa all'interno delle PMI, le aziende di piccole e medie dimensioni che rappresentano il fondamentale tessuto imprenditoriale di numerosi paesi, in particolare l'Italia. Forrester Consulting ha quindi provveduto a effettuare un sondaggio che ha coinvolto 813 dipendenti e 803 responsabili degli uffici acquisti assunti da aziende con meno di 1.000 dipendenti aventi sedi in Cile, Francia, Germania, India, Indonesia, Italia, Messico, Russia, Singapore, Corea del Sud, Taiwan, Thailandia, Regno Unito, Stati Uniti, e Vietnam.

I risultati fanno riflettere ed evidenziano l'enorme distanza di vedute di dirigenza e dipendenti. 

Il 40% dei dipendenti delle PMI è insoddisfatto dell'esperienza lavorativa

Le PMI, italiane e non, hanno un grosso problema: sono distaccate dai loro dipendenti. La stragrande maggioranza dei datori di lavoro, parliamo del 79%, è convinta di offrire una buona esperienza lavorativa alla sua forza lavoro, ma se la domanda viene posta ai dipendenti, i risultati son ben differenti. Solamente il 40% dichiara soddisfazione. Sia chiaro, non stiamo parlando di aspetti difficili da valutare come il salario o i rapporti con la dirigenza: parliamo di un fatto più oggettivo, cioè gli strumenti a disposizione dei lavoratori. Strumenti che quasi sempre non sono all'altezza, ma la dirigenza sembra non accorgersene. 

ricercalenovo

Secondo il 41% dei lavoratori intervistati, mancano le tecnologie fondamentali per lavorare in maniera flessibile, mentre il 38% lamenta problemi coi dispositivi tecnologici che usa per lavoro, a partire dalla loro lentezza. Nel concreto, lo studio ha messo in luce come il desktop sia ancora il computer principale a disposizione dei dipendenti nel 71% dei casi. Il cloud? Praticamente sconosciuto alla dirigenza, dato che il 74% del campione afferma di non avere accesso a strumenti cloud e, peggio ancora, di non aver voce nella scelta delle tecnologie adatta alla propria attività.

Numeri che fanno riflettere, e in parte spiegano anche la lentezza e la resistenza alla trasformazione digitale di molte piccole aziende: l'assenza di strumenti cloud e l'essere ancorati al desktop stronca alla base ambizioni come quelle dello smart working, oltre a dimostrare una scarsa lungimiranza di chi gestisce il business. 

La notizia positiva è che il 77% dei datori di lavoro considera una priorità il migliorare l'esperienza lavorativa dei dipendenti, anche se non sempre è facile. Il primo scoglio che incontrano i responsabili acquisti è quello del budget, inadeguato per il 45% del campione, ma anche le competenza sono un problema da non trascurare. Il 42% dei team IT interni alle aziende afferma di non essere addestrato né attrezzato per gestire adeguatamente i dispositivi acquistati

"Le PMI hanno aperto la strada a idee ormai ampiamente diffuse sulla mobilità del lavoro. Tuttavia, questo concetto non si riflette nella capacità delle PMI stesse di offrire ai propri dipendenti una tecnologia più flessibile per una migliore esperienza lavorativa dei loro dipendenti" - ha spiegato Dilip Bhatia, Vice President Global User and Customer Experience di Lenovo - "Mentre i benefici e gli incentivi finanziari rimangono importanti per attrarre e trattenere il personale, le PMI devono anche essere disposte a investire in strumenti e tecnologie che favoriscano mobilità, flessibilità e inclusione".

2 Commenti
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Axios200603 Dicembre 2019, 16:46 #1
1600 persone circa in 16 stati, 106 a nazione, un campione incredibilmente rappresentativo...

La stragrande maggioranza dei datori di lavoro, parliamo del 79%, è convinta di offrire una buona esperienza lavorativa alla sua forza lavoro


richieste di competenze pluriennali retribuite con salari non adeguati, specie nel settore IT.

Il 42% dei team IT interni alle aziende afferma di non essere addestrato né attrezzato per gestire adeguatamente i dispositivi acquistati.


Appunto. E magari voglio pure spazzata la sala server dal dipartimento IT.
canislupus03 Dicembre 2019, 17:36 #2
Premesso che Lenovo in ambito aziendale è ben lontano dalla vecchia IBM (vi assicuro che hanno dei livelli qualità infimi persino nella fascia enterprise).
Personalmente non mi lamento molto dei miei strumenti di lavoro, ma di certo posso affermare che non vedo questa grande oculatezza in molti dirigenti.
Tante volte le scelte non sono veicolate solo da motivi di budget, ma anche di convenienza personale (non mi fate entrare nel dettaglio ).
Probabilmente nelle piccole imprese i soldi sono pochi e quindi non ci si può aspettare grandi esborsi tecnologici, ma nelle medie e grandi imprese c'è veramente tanta tanta incapacità da chi prende le decisioni.
Spesso infatti questi professionisti non hanno le basi per attuare scelte ragionate in ambito tecnologico e raramente vedi un "tecnico" salire nella scala del potere e avere voce in capitolo.

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