Microsoft lancia Windows Server 2025: molte novità per prestazioni, sicurezza e funzionalità
di Riccardo Robecchi pubblicata il 07 Novembre 2024, alle 13:01 nel canale InnovazioneMicrosoft ha annunciato il lancio di Windows Server 2025, che porta con sé molte novità legate alla sicurezza, alle prestazioni e a nuove funzionalità. Arrivano anche nuovi programmi preinstallati, come Windows Terminal e OpenSSH
Microsoft ha annunciato il lancio di Windows Server 2025, la nuova versione del suo sistema operativo per server. Ci sono molteplici novità, a partire dalla possibilità di installare gli aggiornamenti senza riavvio arrivando a una migliore sicurezza.
Windows Server 2025 è arrivato: ecco le principali novità
Microsoft ha annunciato, abbastanza in sordina in verità, Windows Server 2025, che diventa così il nuovo punto di riferimento tra i sistemi operativi della società per quanto riguarda il mondo server.
La nuova funzionalità di Windows Server 2025 che certamente spicca più di tutte è la possibilità di installare gli aggiornamenti senza la necessità di riavviare la macchina (fisica o virtuale che essa sia). Va notato che si tratta di un servizio ad abbonamento, erogato tramite Azure Arc, e non di un rimpiazzo degli aggiornamenti classici. Era già disponibile per Windows Server Datacenter Azure Edition e sarà ora disponibile anche per Windows Server 2025 Standard e Datacenter, indipendentemente da dove sia installato (macchina virtuale, fisica, o nel cloud). Azure Arc diventa ora una funzionalitò preinstallata.
Hyper-V, la piattaforma di virtualizzazione di Microsoft, supporta ora la partizione delle GPU, fatto che consente di usare una singola GPU all'interno di più macchine virtuali: ciò torna utile per usare una GPU con più macchine virtuali che gestiscono applicazioni d'IA, ad esempio. Ci sono miglioramenti nelle prestazioni e nella scalabilità delle macchine virtuali, tanto che il massimo ora supportato è di 2048 core virtuali e 240 terabyte di RAM.
Ci sono miglioramenti anche nelle prestazioni dei dispositivi NVMe: Windows Server 2025 porta a un incremento del 60% nelle IOPS rispetto alla versione 2022. Parlando sempre di archiviazione, ReFS supporta ora nativamente la deduplicazione e la compressione dei dati.
Sul fronte della sicurezza, sono stati implementati miglioramenti a SMB, il protocollo di condivisione e trasferimento dei file sulla rete, con il supporto al trasferimento tramite il protocollo QUIC, nuove impostazioni predefinite per il firewall e protezioni da attacchi di forza bruta e di tipo man in the middle, relay e spoofing.
Sempre sul fronte della sicurezza, è interessante il concetto della Local Administrator Password Solution (o LAPS) che consente di creare e gestire direttamente all'interno di Active Directory dei profili con privilegi di amministratore che sono locali alla macchina. È possibile gestire i nomi utente (che possono essere resi casuali) e le password direttamente da Active Directory. Il vantaggio di questa soluzione è che, nel caso in cui la macchina si scollegasse dal dominio, rimarrebbe possibile accedervi senza problemi.
Tra le altre novità troviamo l'installazione predefinita del server OpenSSH, la presenza delle enclavi con sicurezza basata sulla virtualizzazione, nonché la presenza di Windows Terminal e di Winget (un programma da riga di comando per installare e gestire i programmi installati).
Windows Server 2025 è già disponibile ed è possibile scaricarne una versione di prova a questo indirizzo.
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