Niente obbligo di POS sotto i 60 euro: la proposta (assurda) del Governo in legge di bilancio
di Riccardo Robecchi pubblicata il 28 Novembre 2022, alle 17:01 nel canale Innovazione
Con una mossa contraria a tutto il lavoro fatto finora per garantire una maggiore trasparenza e tracciabilità dei pagamenti, e favorire dunque la lotta all'evasione fiscale, il Governo propone di eliminare l'obbligo di POS sotto i 60 euro
418 Commenti
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Si ha facoltà di accettare le modalità di pagamento preferite, ma se i clienti intendono pagare per via elettronica (ad es. mediante addebito diretto o pagamento con carta) in una valuta ammessa, il pagamento va accettato a prescindere dal luogo all'interno dell'UE in cui essi o i loro prestatori di servizi di pagamento sono ubicati.»
Ma vedo che qualcuno di voi fa il furbo: dice «nella avanzatissima Germania puoi pagare qualunque somma in contanti». Che ovviamente non è un rifiuto ad accettare pagamenti elettronici, ma è solo utile a cambiare discorso. Infatti lui stesso dice che alla fine il pagamento elettronico è stato accettato. (Incidentalmente, sostieni davvero che un tedesco si porti qualche decina di migliaia di euro in tasca per pagare la macchina? Non ho mai pensato che i tedeschi fossero idioti per cui lo trovo poco credibile)
In quanto alla vecchia solfa che l'uso del contante NON impedirebbe, secondo alcuni, le transazioni in nero o che servirebbe solo a tracciare le persone, capisco che dobbiate trovare scuse per giustificare i vostri pregiudizi.
In tutti i ristoranti dove sono stato in germania (tranne mcdonald, se lo vogliamo considerare un ristorante) e tranne che negli aereoporti, il cameriere girava con il borsello con contanti e monetine. se volevi pagare con carta andavi te in cassa e tiravano fuori il pos impolverato stile "qualunquemente". e sotto i 50 euro col caxxo che ti facevano pagare con il pos. E non è che la cosa mi fa molto felice, visto che con carta mi scala i soldi direttamente dal conto aziendale, mentre in contanti devo compilare tutto il rimborso spese....
per le auto sì, in entrambe le auto che ho comprato in germania, PRETENDEVANO il pagamento in contanti.
felice che voi abbiate avuto esperienze diverse, io riporto le mie.
Ed in ogni caso le commissioni le paga chi COMPRA! Quindi il problema non è certo dell'esercente.
[...]
Non è esattamente così: il commerciante si trova sul bancone un bene ad un certo prezzo. Se il cliente lo paga in contanti gli entra tot.; se lo paga con il bancomat gli entra una cifra diversa, perché bisogna considerare il ricarico del servizio pos.
E' vero che il conto è un po' più complesso, il servizio pos ha alcuni vantaggi anche per l'esercente: alleggerisce il commerciante del "lavoro" di portare i contanti in banca, e diminuisce il rischio di essere derubato (nel senso che rischia di perdere meno soldi).
Ma capisco anche "il rodimento" di dover pagare sulle transazioni più basse una "tassa" che va a vantaggio solo di una specifica categoria di servizi (le banche in questo caso, ma anche altri non sarebbero stati accettati meglio)
per le auto sì, in entrambe le auto che ho comprato in germania, PRETENDEVANO il pagamento in contanti.
felice che voi abbiate avuto esperienze diverse, io riporto le mie.
Vedo che hai cambiato versione. Prima scrivi «non accettavano carte di credito per cifre inferiori ai 50€». Poi «se volevi pagare con carta andavi te in cassa e tiravano fuori il pos impolverato stile "qualunquemente"».
Per le auto, mi piacerebbe sapere quali concessionari tedeschi si fanno pagare decine di migliaia di euro in contanti, con tutti i costi e i rischi relativi. Mi sa che frequenti gente strana.
E attenzione, io posso far a meno di loro, on-line trovo tutto, qualunque cosa, i negozianti non possono fare a meno di me !
Ma state tranquilli che non sono mica scemi. Già tira "un'ariaccia" che la gente ha sempre meno voglia di acquistare nel negozio fisico, vai pure a rompergli le scatole che vuoi il rotolo di banconote.
La strada più rapida per il fallimento. Ringrazia che ti porto i miei soldi, che ti lascio pure una mancia se la cifra è esegua e non rompermi le cosiddette scatole, che è meglio !
Scusa, ma quale credi che sia il lavoro del commerciante? Fondamentalmente deve trattare con la gente: con il fornitore, con il cliente e con chi gli garantisce la gestione finanziaria.
Se non vuole trattare con queste persone, deve semplicemente cambiare lavoro.
Come giustamente ha scritto qualcuno, poter scegliere come pagare non mi sembra una brutta cosa. ( e a mio avviso indipendentemente dalla cifra)
Diciamo che un pagamento in contante non è sinonimo di evasione cosi come un pagamento elettronico non è sinonimo di sicurezza.
D'accordo, tu vuoi scegliere come pagare, ed è giusto così. Ma allora perché a me vuoi impedire di pagare con il POS? Sei uno di quelli che ritiene che la libertà sia solo sua?
Forse non ti rendi conto che rendendo difficili i pagamenti elettronici rendi a me impossibile scegliere?
Nessuno di noi chiede che i pagamenti con il POS siano obbligatori. Vogliamo solo che siano garantiti, indipendentemente dalle fisime del destinatario. Io mando soldi in formato elettronico anche ai miei amici quando si divide il conto per la cena: secondo te non devo avere il diritto di farlo con un commerciante?
Negoziante incompetente, tra l'altro: i grandi negozi l'accettano sempre, perché hanno studiato il problema e sanno che i pagamenti elettronici costano di meno e sono più sicuri di quelli in denaro. Ma questi pensano ai centesimi e si fanno i loro giri mentali, un po' come quando uno indica la luna e chi gli sta vicino vede il dito.
una società che fornisce il paistrellista, l'idraulico, l'elettricista senza dover trovare 3 ditte diverse e con magari un paio di dipendenti che gestiscono la fatturazione e cercano i servizi migliori per spendere meno...
Inutile citare improbabili esempi della diffusione del pos in germania quando basterebbe prendere come esempio il giappone e chiudere subito il discorso.
Peccato che in germania e in giappone le tasse il popolo le paga senza fare una piega, qui si fa a gara a chi è più bravo a nascondere le entrate al fisco.
Poi di nuovo farneticazioni riguardo banche ladre e non meglio precisati padroni... qua a Milano col bancomat paghiamo anche il caffé, chi il bancomat non lo accetta è preso per coglione nella migliore delle ipotesi, e abbiamo le migliori università d'italia, il miglior trasporto pubblico, la migliore sanità, il miglior mercato del lavoro... coincidenze?
Per chi dice che sono panzane e che l'interesse è solo delle banche, si legga questo: https://www.bancaditalia.it/pubblic...otcache=refresh
È della banca d'Italia, non di un istituto di credito qualsiasi che abbia interessi commerciali.
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