NOI Techpark si espande con nuovi spazi per i laboratori. Novità anche per il polo di Brunico, che sarà dedicato all'automotive

NOI Techpark, l'hub dell'innovazione dell'Alto Adige, cresce sempre di più. Letteralmente, raddoppia. L'area totale del centro, infatti, passerà dagli attuali  222.358 mq a 432.881 mq nell'arco dei prossimi due anni, grazie agli investimenti della provincia autonoma di Bolzano e ai fondi del PNRR. Un totale di 142 milioni di euro, che consentiranno anche di creare nella vicina Brunico un polo dedicato all'automotive. 

Green, Food, Digital & AI, Automotive & Automation, i settori strategici dell'economia altoaltesina

NOI Techpark è un hub che ospita aziende e incuba startup legate all'economia del territorio. In particolare, sono quattro i settori strategici su cui punta la regione: Green, Food, Digital & AI, Automotive & Automation. Al momento al suo interno lavorano circa 1.000 persone, suddivise fra 90 aziende e startup innovative, 45 laboratori tecnologici, 3 istituti di ricerca e 3 facoltà della Libera Università di Bolzano, ma a breve saranno molte di più. 

Qui, infatti, è in costruzione la nuova Facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano (i lavoro sono iniziati questa primavera), dove verranno formati sviluppatori sia hardware sia software con un forte background in matematica, fisica, statistica e informatica, capaci di combinare le aree dell'ingegneria elettronica, dell'automazione e dell’informatica per progettare, costruire e convalidare componenti e sistemi elettronici, embedded e di automazione per una varietà di campi di applicazione, con particolare attenzione su ICT e Industria 4.0.

A Brunico sorgerà il nuovo centro di competenza per l'automotive

In Alto Adige NOI ha due sedi: quella di Bolzano e quella di Brunico. Proprio qui è in costruzione un nuovo centro di competenza per un settore particolarmente importante per la regione, quello dell'automotive. Forse si è tentati dal pensare che l'Alto Adige punti soprattutto su turismo e agricoltura, ma nella Regione sono presenti circa 800 aziende specializzate nel settore auto, che danno lavoro a più di 16.000 persone e che supportano aziende automobilistiche di tutto il mondo. 

E con i nuovi investimenti si punta a potenziare ulteriormente questo settore, che oltre al centro di competenza, ospiterà il primo Parco Scientifico e Tecnologico a idrogeno, sottolineando ulteriormente l'attenzione per l'ambiente, oltre che per la ricerca. L'edificio che ospiterà il parco scientifico sarà dotato di un sistema per lo stoccaggio dell'idrogeno, stimolando così anche la ricerca per vetture alimentate da fuel cell grazie anche alle numerose startup incubate dal NOI. 

"Al crescere delle sfide locali e globali, cresce anche la richiesta di soluzioni, crescono i progetti di R&S, cresce il bisogno di know-how tecnologico e ricerca avanzata. E crescono così le richieste di spazi, uffici e laboratori all’interno del nostro Hub. Il NOI Techpark sarà, in quanto fulcro e crocevia tra ricerca ed economia, sempre più un motore di sviluppo per l’Alto Adige e le sue aziende, ma anche per tutto il Paese in quanto da sempre regione apripista in alcuni settori, come l’agricoltura o le energie rinnovabili. Proprio per questi motivi, il NOI nei prossimi cinque anni raddoppierà", afferma Ulrich Stofner, CEO di NOI Techpark.

"Con l’espansione progressiva del Parco, riteniamo necessario concentrare le competenze seguendo una logica di specializzazione. Questo carattere fortemente monotematico degli edifici di più recente progettazione, farà sì che le aziende possano trarre il massimo vantaggio dalla vicinanza e dall’omogeneità di ambiti e contenuti, aumentando la conoscenza e le competenze diffuse e generando un aumento dell’attrattività stessa dell’hub", dichiara Vincent Mauroit, Director of Innovation & Tech Transfer, NOI Techpark.