Oracle annuncia Java 23, con novità interessanti per chi vuole imparare il linguaggio

Oracle ha annunciato il rilascio di Java 23, l'ultima evoluzione del noto linguaggio di programmazione, e del relativo SDK (Software Development Kit) con molteplici novità tanto nel linguaggio stesso, quanto nel kit di sviluppo.

Oracle annuncia Java 23

Le novità di Java 23 ruotano molto intorno a Project Amber, sviluppato assieme a OpenJDK: si tratta di un progetto che punta a semplificare e rendere migliore il processo di sviluppo del codice Java. Ad esempio, è stata introdotta la possibilità di dichiarare implicitamente le classi, di ottenere automaticamente dei metodi statici per l'I/O sulla console, e di importare automaticamente (e su richiesta, ovvero solo quando ce n'è bisogno) tutte le classi e interfacce del modulo java.base. Il vantaggio di queste novità, che possono apparire estremamente tecniche, è che chi è alle prime armi può imparare le basi del linguaggio senza doversi necessariamente curare di aspetti che diventano rilevanti in progetti di grandi dimensioni, e chi invece ha già esperienza può scrivere più rapidamente e semplicemente piccoli programmi.

Una novità interessante è l'aggiunta di un'API standard, per ora ancora in anteprima, per effettuare l'analisi, generare e trasformare i file delle classi Java. È stata inoltre aggiunta un'API per esprimere calcoli vettoriali che sfruttino le istruzioni vettoriali delle CPU quando sono disponibili, grazie alla compilazione all'esecuzione.

È stata introdotta anche una novità relativa alla documentazione: finora questa doveva essere scritta in HTML o in Javadoc, mentre ora è possibile usare anche il Markdown, con cui molti sviluppatori hanno già familiarità e che consente di semplificare notevolmente la sintassi.

Con l'annuncio di Java 23, Oracle ha anche comunicato che nel 2025 tornerà JavaOne, la conferenza annuale dedicata agli sviluppatori Java. Si terrà dal 18 al 20 di marzo a Redwood Shores, in California, dove Oracle ha avuto sede dal 1989 fino al 2020.