PSD2, dal 31 dicembre richiesta l'autenticazione forte. Nuance è già pronta con la sua soluzione
di Alberto Falchi pubblicata il 26 Ottobre 2020, alle 14:09 nel canale InnovazioneLe soluzioni biometriche di Nuance per l’autenticazione dei clienti e il rilevamento delle frodi si basano su algoritmi di intelligenza artificiale che consentono un’autenticazione veloce e affidabile, nel pieno rispetto delle nuove direttive PSD2
Il 31 dicembre entreranno in vigore le nuove direttive PSD2 per i pagamenti digitali, che prevedono l'implementazione della Strong Customer Authentication (SCA). Questa specifica impone che chi effettua il pagamento sia in possesso di almeno due fra questi tre requisiti: possesso della carta, conoscenza del PIN e inerenza, cioè autenticazione di tipo biometrico. Sarà ancora possibile l'utilizzo dell'OTP ricevuto via SMS, ma il crescente numero di frodi su SIM (pensiamo al SIM Swapping) suggeriscono di appoggiarsi a metodi che offrono maggiore sicurezza, come l'autenticazione biometrica.
Ecco come Nuance protegge le transazione con l'autenticazione biometrica
Sebbene l'utilizzo dell'OTP inviato via SMS sia ancora consentito dalle direttive PSD2 sui pagamenti digitali, le autorità bancarie europee raccomandano di appoggiarsi a sistemi più sicuri per verificare l'identità, basati su una combinazione di dati biometrici e intelligenza artificiale. Fra i fornitori di soluzioni di questo tipo c'è Gatekeeper di Nuance, che sfrutta biometria comportamentale, vocale e riconoscimento facciale, oltre all'IA, per garantire un'autenticazione semplice e allo stesso tempo estremamente sicura.
Questa tecnologia si basa su tre punti di forza:
- Biometria comportamentale: analizzando i modelli comportamentali, come il modo di digitare, di tenere in mano lo smartphone e i pattern di utilizzo, Gatekeeper è in grado di capire se chi sta tenendo in mano il telefono è realmente il proprietario o un impostore;
- Intelligenza artificiale, che analizza anche le impronte vocali per individuare voci registrate o sintetiche;
- Rilevamento degli attacchi brute force: quando vengono rilevati più tentativi di accesso andati a vuoto, Gatekeeper suggerisce al team di prevenzione delle frodi di svolgere un controllo più approfondito della voce del truffatore, per inserirlo eventualmente in una lista nera ed evitare così che possa compiere ulteriori abusi.
A questo si aggiungono i Rilevatori Intelligenti di Nuance come Liveness ID, Synthetic ID, Playback ID, Geo ID, Network ID, Channel ID e ANI ID, una serie di strumenti basati su IA che analizzano un insieme di fattori che permettono di garantire l'identità di chi sta effettuando il pagamento.
"I requisiti applicativi della SCA interessano il settore dei pagamenti nel suo complesso e, in particolare, tutte le istituzioni finanziarie che sono obbligate a implementare l’autenticazione forte del cliente sia negli accessi effettuati tramite internet che in determinate operazioni" - spiega Saverio Ricchiuto, Sales Director Enterprise Italia di Nuance - "Le aziende devono trovare il giusto equilibrio tra l’ottimizzazione dell’esperienza dei clienti e la massimizzazione della validazione di transazioni autentiche; la riduzione delle perdite legate alle frodi attraverso la rilevazione in anticipo delle transazioni fraudolente e il controllo dei costi operativi. In questo contesto, la biometria di Nuance costituisce l’alleato ideale per stabilizzare l’equilibrio e conformarsi alla PSD2, oltre a ottimizzare l’esperienza del cliente e ridurre le frodi in tutti i canali di interazione".
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