Pure Storage continua la sua crescita (+27%) sul mercato italiano

Pure Storage continua la sua crescita (+27%) sul mercato italiano

L'azienda statunitense nel 2022 punta sempre di più sull'innovazione con l'introduzione di Pure Fusion, una piattaforma Storage-as-Code, e Portworx Data Service, il primo Database-as-a Service per Kubernetes

di pubblicata il , alle 11:51 nel canale Innovazione
Pure StorageAs a service
 

Pure Storage, azienda statunintese specializzata nello storage-as-a-service multi-cloud, ha fatto registrare dei numeri interessanti nel Q3 2021 in base ai dati forniti dall'Enterprise Storage Tracker di IDC. Nel Bel Paese, per esempio, Pure Storage è cresciuta del 26,6%, nonostante una contrazione di mercato del 7%. A livello internazionale, l’azienda ha segnato una crescita del 37% anno su anno nel terzo trimestre d’esercizio dell’anno fiscale 2022. Inoltre, i ricavi dettati dai servizi in abbonamento sono aumentati del 38% rispetto all’anno precedente.

Nei prossimi 12 mesi i responsabili IT italiani punteranno sulla digitalizzazione

I risultati ottenuti sono stati favoriti da un incremento della domanda da parte dei clienti e da migliori performance registrate per l’intero business. L'introduzione di Pure Fusion, piattaforma Storage-as-Code, e Portworx Data Service, il primo Database-as-a Service per Kubernetes, l'azienda statunitense conferma il focus sull'innovazione attraverso tutto il suo portfolio. 

Con Pure as-a-Service, per esempio, vengono eliminate le licenze aggiuntive e i costi di supporto: in questo modo i clienti possono pagare per l'esatta capacità di cui hanno bisogno, pur ottenendo le stesse prestazioni e disponibilità che avrebbero in un desktop cloud tradizionale. 

Uno studio europeo commissionato da Pure Storage ha rivelato come la pandemia abbia causato un cambiamento radicale nella percezione dell'IT all'interno delle organizzazioni. La ricerca ha inoltre evidenziato quanto i responsabili IT stiano lavorando assiduamente per integrare l'agilità all’interno della strategia e dei piani di business, con l’obiettivo di adottare una strategia multi-cloud, investendo soprattutto in 5G e connettività avanzata, infrastrutture di rete, cybersecurity e tecnologie di accesso remoto.

Lo studio ha messo in evidenza le priorità principali per i prossimi 12 mesi: i responsabili IT italiani intendono concentrarsi sull’accelerazione della digital transformation (83%), sul miglioramento della digital experience per un futuro lavorativo remoto o ibrido (79%) e sull’incremento dell'agilità di tutto il business (77%).

Emmelibri, una holding che gestisce un vasto ecosistema dedicato alla distribuzione di libri, ha scelto di affidarsi alle soluzioni Pure per ridurre i costi operativi e semplificare la gestione dello storage. Luca Paleari, CIO di Emmelibri, ha commentato: “Puntiamo a essere sempre all’avanguardia nel fornire servizi IT eccezionali, che si traducono in una distribuzione di libri altrettanto eccezionale. Siamo convinti che la tecnologia flash sia il futuro dello storage e Pure Storage è il partner perfetto per guidarci lungo questo percorso. Abbiamo deciso di adottare la tecnologia FlashBlade di Pure Storage che combina la velocità e la bassissima latenza del flash con lo storage a oggetti, oltre alla facilità d'utilizzo e all'affidabilità dei prodotti Pure”.

NEEN, provider di servizi hosting gestiti, si è affidata a Pure per fornire un'infrastruttura agile ed efficiente per ambienti multi-cloud personalizzati. Le soluzioni di Pure (il modello di abbonamento Evergreen, per esempio) hanno aiutato NEEN a semplificare la manutenzione e a ridurre i costi di gestione del cloud. Marco Zani, CEO di Neen, ha dichiarato: "I cloud tradizionali sono gravati dall'overprovisioning, mentre il ricorso a container e ad un'architettura a microservizi garantiscono libertà dal punto di vista del software. Con Pure abbiamo ottenuto una soluzione tagliata esattamente su misura delle nostre esigenze e sempre in grado di crescere in modo trasparente con gli upgrade storage senza interruzioni di Evergreen".

Paolo Fontana, Country Manager Italy di Pure Storage ha commentato: "I nostri clienti in Italia, indipendentemente dal settore, necessitano di soluzioni che rendano l'infrastruttura invisibile, garantendo agilità e flessibilità di utilizzo, gestione e fruizione della tecnologia. Il nostro approccio flessibile e personalizzato offre ai clienti la possibilità di rispondere rapidamente e con facilità ai requisiti di business in continua evoluzione. Inoltre, la sostenibilità ambientale rappresenta un tema caldo per i nostri clienti. Grazie all'impiego della nostra tecnologia flash che occupa il 96% di spazio in meno rispetto all’infrastruttura legacy, i nostri clienti in tutto il mondo beneficiano anche di un consumo energetico di gran lunga ridotto con un notevole risparmio, pari a 4 miliardi di kilowattora negli ultimi anni."

 

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