Pydio annuncia Cells 2.0, la nuova versione della piattaforma di gestione contenuti per le enterprise
di Alberto Falchi pubblicata il 14 Novembre 2019, alle 14:21 nel canale InnovazionePydio Cells 2.0 è disponibile per Linux e Windows. Unisce le funzionalità avanzate di Pydio 8 alle prestazioni e alla sicurezza ottenibili grazie all'architettura Pydio Cells
Pydio è una piattaforma per la gestione e la condivisione dei contenuti all'interno delle aziende. Uno strumento dedicato alla collaborazione fra colleghi, che offre la possibilità di chattare, condividere file e collaborare nella stesura di documenti Office in maniera sicura e affidabile, da qualsiasi dispositivo.
Nota per molti anni come AjaXplorer, nel 2018 ha cambiato nome in Pydio, acronimo di Put Your Data In Orbit. Si tratta di una soluzione adottata da aziende di classe enterprise come Nikon e Seagate, che ne apprezzano l'elevata sicurezza. Al contrario di soluzioni simili e più note, soprattutto a livello consumer, come Dropbox e Google Drive, Pydio non si appoggia a un cloud pubblico ma va installata on-premise, garantendo a chi la adotta il pieno controllo dei dati.
Pydio Cells 2.0: tutte le novità
Pydio Cells è nato per sviluppare le limitazioni della piattaforma Pydio 8.0, basata su PHP e ormai non più in grado di rispondere alle nuove esigenze del mercato. Pydio Cells include infatti la compliance GDPR e nuove funzioni di sicurezza e con l'introduzione della versione 2.0, Pydio 8.0 andrà in pensione: a partire da dicembre 2019 non verrà più aggiornata l'edizione Community, mentre per quella Enterprise la data di end of life è prevista per dicembre 2020.
Cells 2.0 migliora gli strumenti per l'autenticazione, che ora supportano funzionalità avanzate di controllo degli accessi basate su OAuth2/OpenIDConnect. Può essere sia integrato in modo trasparente con tutti i sistemi di gestione SSO esistenti sia utilizzato con Identity Provider per gli altri servizi.
Dal punto di vista delle prestazioni, è stato abbandonato PHP a favore del linguaggio Goland e l'architettura è ora basata su microservizi, semplificando anche l'integrazione con le infrastrutture cloud aziendali.
"Grazie a Go, il linguaggio più diffuso nella comunità DevOps, e all'architettura a microservizi, riusciamo a fornire uno stack perfettamente integrato per implementare Pydio Cells all'interno di una moderna infrastruttura cloud" - ha spiegato Charles du Jeu, CEO e CTO di Pydio.
Cell 2.0 aggiunge nuove funzionalità di editing dei documenti, ora estese anche a immagini e filmati e introduce un nuovo meccanismo di annotazione che permette di evitare l'uso di soluzioni proprietarie che tracciano le informazioni contenute nei file multimediali.
Curiosi di provare una demo del nuovo sistema? Basta un click a questo indirizzo per testare Pydio.
2 Commenti
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pydio? hahahaahDevi effettuare il login per poter commentare
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