Scontrino elettronico: cosa dice l'ultima circolare dell'Agenzia delle Entrate

Scontrino elettronico: cosa dice l'ultima circolare dell'Agenzia delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate ha emesso una nuova circolare nella quale chiarisce una serie di dubbi relativi allo scontrino elettronico, includendo anche delle FAQ per rispondere ai quesiti più comuni sul tema

di pubblicata il , alle 13:01 nel canale Innovazione
Scontrino Elettronico
 

L'obbligo di emettere scontrini elettronici è ormai in vigore per tutti gli esercenti da quasi due mesi ma ancora adesso non tutti gli aspetti sono perfettamente chiari. A tal proposito, l'Agenzia delle Entrate ha emesso una circolare, la 3/E del 21 febbraio 2020, nella quale chiarisce alcuni dei punti che potevano suscitare qualche dubbio.

Scontrino elettronico: ecco chi è esonerato

La maggioranza degli esercenti è tenuta a emettere scontrini elettronici ai loro clienti e l'Agenzia delle Entrate ha precisato chi è esentato. Nello specifico, lo scontrino elettronico NON va emesso

  • per le prestazioni di trasporto pubblico collettivo di persone e di veicoli e bagagli al seguito
  • per le prestazioni di gestione del servizio delle lampade votive nei cimiteri
  • per le operazioni effettuate a bordo di una nave, di un aereo o di un treno nel corso di un trasporto internazionale

A queste si aggiungono le attività già indicate nell'Articolo 2 del Decreto Ministeriale del 10 maggio 2019: tabaccai, giornalai, venditori di prodotti agricoli e chi presta servizi di telecomunicazione e radiodiffusione

Bonus registratore di cassa

Nella maggior parte dei casi, per adeguarsi alla nuova normativa gli esercenti hanno dovuto sostenere un costo per acquistare un nuovo registratore di cassa o adattare quello precedente, così da poter provvedere all'invio giornaliero dei corrispettivi.

Il bonus verrà erogato sotto forma di credito di imposta ed è quantificato nel 50% della spesa, per un massimo di 250 euro per l'acquisto di un nuovo registratore di cassa e 50 euro per il suo adattamento. Per aver diritto al credito di imposta, è necessario che queste spese siano state effettuate con strumenti tracciabili, e sarà utilizzabile "a decorrere dalla prima liquidazione periodica dell’imposta sul valore aggiunto successiva al mese in cui è registrata la fattura relativa all'acquisto o all'adattamento degli strumenti".

Le FAQ dell'Agenzia delle Entrate sullo scontrino elettronico

L'Agenzia delle Entrate, per venire incontro agli esercenti e ai commercialisti, ha predisposto anche una serie di FAQ, nelle quali viene data risposta ai quesiti più diffusi sulla materia dello scontrino elettronico. Possono essere consultate a questo indirizzo.  

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