Scontrino ElettronicoSPID
Successo oltre le aspettative per il cashback di dicembre: entro il 1 marzo gli accrediti sui conti correnti
di Alberto Falchi pubblicata il 11 Gennaio 2021, alle 13:12 nel canale InnovazioneCon quasi 6 milioni di iscritti e oltre 220 milioni di rimborsi il cashback di Stato supera le aspettative. Dopo la fase sperimentale di dicembre, il programma va ora a regime e dal 1° gennaio si aggiunge la possibilità di maturare il Super Cashback
1249 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer rendersi conto del livello scandente (anche solo a livello italiano) basta leggere https://it.wikipedia.org/w/index.ph...shback_di_Stato
in realtà, la fonte sottostante la stima è citata nell'articolo; come d'altronde è citata anche quella che stima un numero di morti assai maggiore.
quindi in realtà boh.
io sto istruendo il gatto a correre in una ruota attaccata a una dinamo...
Certo perderà dei soldi, ma hai idea di cosa significhi avere una pendenza in tal senso?
Il credito te lo scordi. Praticamente come libero professionista hai chiuso.
Una causa di 10 anni per qualche migliaio di euro? Ma poi il quartiere è pieno di negozi sfitti e da prima del covid. Lei nel negozio è riuscita ad abbassare il contratto d'affitto negli ultimi 10 anni da 5'000 a 1'800€. Ed il locatore ha dovuto accettare perché rischia veramente di non affittare il locale per molti anni
In pratica abbiamo solamente aumentato il costo
Le centrali nucleari producono sempre di giorno e di notte, quindi di notte c'è, nel mercato dell'energia europeo, un enorme surplus, il che vuol dire che viene pagata pochissimo quasi 0. Non la compriamo perché non riusciamo a produrla, ma perché tener accesa una centrale termoelettrica di notte costa molto di più di comprare l'energia di origine nucleare.
La bolletta energetica francese al netto delle accise è più cara di quella italiana, inoltre il costo di smaltimento delle scorie non viene pagato attraverso attraverso la bolletta come in Italia, ma con i soldi delle tasse ordinarie.
Non finisce qui:
50 dei circa 85 reattori nucleari Francesi, hanno più di 35 anni e dovranno essere smaltiti. Ci sono giusto un paio di reattori in produzione e altrettanti in progetto. La Francia nei prossimi 30 anni dovrà affrontare enormi spese di denaro pubblico per convertire il 70% della produzione di energia nucleare e smaltire 35 reattori. si parla di centinaia di miliardi
Mi sa che non hai capito l'obbiezione che ti ho fatto.
Ho detto che chi dice che Wikipedia sbaglia dovrebbe, anche solo per dovere morale, farsi un utente e correggere l'errore. Io l'ho fatto spesso, anche se erano correzioni marginali. Ma c'è un'altra ragione per farlo, le modifiche non sono anarchiche, vengono verificate, se la tua correzione rimane l'ultima versione valida allora il tuo argomento è solido e la tua tesi acquista autorevolezza, altrimenti no, non ho ragione di prendere per buona una tua affermazione al posto di wikipedia, che con tutti i suoi limiti la considero più affidabile di uno sconosciuto che scrive su un forum, a meno che a tua volta tu non citi una fonte che, per ragioni che valuteremo, sia più autorevole.
quindi in realtà boh....
che sia citata una fonte non vuol dire che sia ben citata e che sia una fonte seria ed affidabile. Nella fattispecie è il famoso oste a cui chiedi del vino.
come se del vaccino pfeizer chiedessi all'amministratore delegato della pfeizer...
...le modifiche non sono anarchiche, vengono verificate, se la tua ...
l'ho capita benissimo. Sei tu che non hai capito la mia
Ho detto che questa situazione idilliaca che descrivi è ben lontana dalla realtà: è un vero mito.
Indipendentemente dall'argomento, libero di credere a chi vuoi, che sia questo tema o un altro. Io ti ho avvertito che non è tutto oro quel che luccica.
Questo è un problema nell'utilizzo delle risorse: le auto a pile che vi piacciono tanto quando vanno caricate? Il riscaldamento invece di usarlo in On-Off può essere usato in mantenimento, e si raddrizza già a dovere la curva.
Potresti documentare quello che dici? Ho confrontato durante le vacanze i miei costi con un amico che vive oltre confine e lui, oltre a non avere il gas naturale e a scaldarsi 100% elettrico, paga l'esatta metà di quanto pago io la corrente (costo totale della bolletta, a parità di Kw consumati).
50 dei circa 85 reattori nucleari Francesi, hanno più di 35 anni e dovranno essere smaltiti. Ci sono giusto un paio di reattori in produzione e altrettanti in progetto. La Francia nei prossimi 30 anni dovrà affrontare enormi spese di denaro pubblico per convertire il 70% della produzione di energia nucleare e smaltire 35 reattori. si parla di centinaia di miliardi
Pensi davvero che ci metteremo a usare solo le energie rinnovabili? Con tutti che vogliono la pompa di calore e l'auto elettrica?
il costo in bolletta non c'entra molto col costo di produzione.
come ti ha detto, i costi di smaltimento e di sicurezza li pagano come tasse "generali" e non nella bolletta. Ma questo non significa che produrre col nucleare costi meno (anzi), ma solo che certe spese noi le mettiamo nelle bollette (pure la RAI) mentre loro le mettono fuori dalla bolletta (per es. come spese militari), ma alla fine o qui o lì pagano lostesso
come ti ha detto, i costi di smaltimento e di sicurezza li pagano come tasse "generali" e non nella bolletta. Ma questo non significa che produrre col nucleare costi meno (anzi), ma solo che certe spese noi le mettiamo nelle bollette (pure la RAI) mentre loro le mettono fuori dalla bolletta (per es. come spese militari), ma alla fine o qui o lì pagano lostesso
Possono permettersi di sfruttare la corrente molto più di quanto lo facciamo noi, tanto che là sono normali forniture da 15 kW mentre da noi sopra i 4 si strapaga.
Anche noi paghiamo di tutto e di più in cose che non c'entrano (es. accise sul carburante?).
Al consumatore interessa il costo in bolletta, mica quello di produzione
Ricordi male tu (al solito):
La costruzione delle centrali negli anni sessanta:
[INDENT][I]"la decisione di [B][U]costruire [/U][/B]la prima centrale elettronucleare
[...]
avere sul proprio territorio tre impianti di prima generazione [B][U]basati [/U][/B]sulle tre più innovative [B][U]tecnologie[/U][/B] dell'epoca: i reattori di tipo BWR e PWR di origine statunitense e quello di tipo Magnox di origine britannica.
[...]
che rappresentavano, per ciascuna di esse, dei [B]modelli pressoché [U]prototipali[/U][/B] e che dunque [B]servirono [U]anche a Regno Unito e USA[/U][/B] per sperimentare all'estero dei reattori capostipite delle rispettive filiere
[...]
La prima centrale elettronucleare italiana venne [B][U]realizzata[/U][/B] a Latina, un impianto con un unico reattore di tipo Magnox da 160 MWe lordi che, una volta ultimato il 12 maggio 1963, ne rappresentava l'esemplare più potente a livello europeo.
Otto mesi più tardi fu approntata quella di Sessa Aurunca, alla quale seguì meno di un anno dopo l'installazione di Trino, che aveva a disposizione un reattore PWR Westinghouse da 270 MWe lordi e che al momento della sua entrata in funzione costituiva [B]la centrale elettronucleare [U]più potente nel mondo[/U][/B]."[/I][/INDENT]
Proprio uguale uguale a quello che avevi detto tu, eh!
Altre balle. Le scorie vengono prodotte soprattutto da apparecchiature mediche, e che si devono comunque stoccare da qualche parte. L'ultima notizia in merito è di qualche giorno fa: Nucleare, deposito scorie: individuate 67 aree. La rivolta dei sindaci: "Piano irricevibile":
[I][INDENT]"Con questo passo, atteso da anni, si va verso la realizzazione del deposito dei rifiuti radioattivi che permetterà di conservare in via definitiva i rifiuti radioattivi italiani [B]di [U]bassa e media[/U] attività[/B].
[...]
In un’apposita area del deposito, sarà realizzato un complesso di edifici idoneo allo stoccaggio di lungo periodo di circa 17.000 metri cubi di rifiuti [B]a [U]media e alta[/U] attività[/B], che resteranno temporaneamente al deposito, per poi essere sistemati definitivamente in un deposito geologico.
[...]
L'impianto costerà 900 milioni di euro, finanziati con la quota delle bollette elettriche destinata allo smantellamento degli impianti nucleari
[...]
Per gli altri rifiuti (ad esempio quelli [B][U]medicali[/U][/B]), pagherà chi li smaltirà lì.
[...]
Nelle celle verranno sistemati in totale circa 78 mila metri cubi di rifiuti a bassa e media attività: [B]si tratta dei rifiuti provenienti dal mondo civile e in special modo da quello [U]medico e ospedaliero[/U][/B], dalle sostanze radioattive usate per la diagnosi clinica, per le terapie anti tumorali, ad esempio, da tutte quelle attività di medicina nucleare che costituiscono ormai il nostro quotidiano. In un'apposita area del deposito saranno stoccati anche 17.000 metri cubi di rifiuti a media e alta attività, quelli che rimangono radioattivi per migliaia di anni. Questi dovranno poi essere sistemati definitivamente in un deposito sotterraneo ancora da individuare, probabilmente a livello europeo."[/INDENT][/I]
Se sei contrario il nucleare perché produce scorie radioattive non c'è problema: si tolgano di mezzo anche tutte le apparecchiature mediche che le producono.
Che fossero insicuri è una falsità. Furono chiusi perché ormai ormai a fine ciclo di vita Il referendum del 1987:
[I][INDENT]"Le due centrali di Latina e di Trino erano già praticamente a fine vita, essendo state progettate per poter funzionare per 25-30 anni dall'accensione del reattore[1], e dunque l'unica centrale che venne effettivamente [B]chiusa con [U]grande anticipo[/U][/B] sul ciclo previsto fu quella di Caorso."[/INDENT][/I]
Per il resto su wikipedia trovi l'elenco delle aziende impegnate nella COSTRUZIONE di centrali nucleari, che smentisce (tanto per cambiare) quanto avevi scritto prima in merito.
Perché si tratta di contratti fra privati? Se ho una casa che ho affittato a qualcuno, può anche essere che ci stia pagando il mutuo coi soldi dell'affittuario, o che proprio ci campi.
Perfino le case popolari continuano a farsi pagare regolarmente, e tu ti lamenti dei privati!
Dovresti lamentarti invece con lo stato, che coi ridicoli ristori sta evitando di mettere mano al portafoglio, mentre spreca vagonate di soldi in buoni e bonus.
Irrilevante. Di chiunque sia la proprietà, si tratta di roba privata.
facciamo due conti e sfatiamo un mito. se uno aveva sul conto 10.000€ (vabbè, c'erano le lire ma è lo stesso), ha pagato 60€
Ora, che sul prezzo di un'automobile tocchi pagare 60€ in più per tasse, è veramente poco.
per dire, paghi mOOOOOOOlto di più se hai comprato un fondo d'investimento (1-2% OGNI anno, cioè dal doppio al quadruplo , e non una tantum ma ogni anno), che in genere non rende una cippa.
O peggio ancora se ti sei fatto infinocchiare a comprare Cirio, Parmalat, o Monte dei Paschi, dove non hai perso lo 0,6% ma il 90 o 100%...
Insomma, i ladri sono ben altri, e i pericoli da cui guardarsi non sono lo 0,6
Fosse anche un solo centesimo, sono soldi che sono stati già tassati. Quindi lo stato non dovrebbe avere alcun diritto di metterci le mani.
Ha scelto la via facile perché, come per chi è stipendiato, sa che lì i soldi li trova e quindi può spremere milioni di cittadini, anziché attuare politiche efficaci di lotta all'evasione...
Insisto (per l'ultima volta), non capisci.
Se la situazione non è idilliaca come io non ho mai affermato di essere, la colpa sarebbe comunque colpa dei geni come te, così egoisti che pur essendo depositari del sapere non vogliono condividerlo con la plebe nemmeno tramite uno strumento così orizzontale come Wikipedia. Si vede che volete che la gente rimanga ignorante, poi non lamentatevi però.
Ma, ed è questo il punto, non era mia intenzione mettere in discussione Wikipedia, né per accusarla né per difenderla, era invece mia intenzione mettere in discussione te, perché se abbiamo appurato che Wikipedia non è attendibile, e che tu non sei nemmeno abbastanza attendibile da poterti permettere di correggere una voce su Wikipedia, allora la tua attendibilità è zero, sarà per questo che con arroganza ti sfoghi su piccoli forum con l'aria di quello che a differenza dei milioni di capre che si affidano a Wikipedia per la nozionistica, le cose le sa davvero.
Parlami della solitudine del genio...
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