Scontrino ElettronicoSPID
Successo oltre le aspettative per il cashback di dicembre: entro il 1 marzo gli accrediti sui conti correnti
di Alberto Falchi pubblicata il 11 Gennaio 2021, alle 13:12 nel canale InnovazioneCon quasi 6 milioni di iscritti e oltre 220 milioni di rimborsi il cashback di Stato supera le aspettative. Dopo la fase sperimentale di dicembre, il programma va ora a regime e dal 1° gennaio si aggiunge la possibilità di maturare il Super Cashback
1249 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUna proposta giusta usata in Germania era quella di ristorare le spese fisse (affitto ed utenze non si azzerano, anche se tieni tutto chiuso e quelle di certo non le evadevi).
Dipende dai punti di vista:
https://www.startmag.it/mondo/germa...omica-da-covid/
PROTESTE DI NEGOZIANTI E VENDITORI INDIVIDUALI
La decisione di rimborsare i costi fissi e non la perdita di fatturato ha sollevato le proteste dei negozianti. L’associazione di categoria HDE e l’unione delle piccole e medie imprese, il Mittelstandsverbund (ZGV), chiedono che lo Stato adotti la stessa misura presa per la ristorazione, e cioè il rimborso del 75% delle mancate vendite rapportate al mese dell’anno precedente. Lo ZGV sottolinea che, rispetto al primo lockdown di marzo, le disponibilità di riserve di molte aziende associate sono esaurite e che le pur buone intenzioni del governo si scontrano poi con la realtà: nella pratica le procedure sono troppo burocratiche e gli aiuti vengono erogati in ritardo.
Un altro punto dolente è lo stesso dei primi aiuti rapidi erogati in primavera (e sui quali proseguono le indagini delle autorità fiscali per truffe o accessi indebiti). Per gli imprenditori individuali la valutazione sui costi fissi è fuorviante: “Se lavoro a casa e non ho quasi nessun costo fisso, non ho accesso ai programmi di supporto e alla corrispondente compensazione per le mancate vendite”, ha spiegato all’Handelsblatt Andreas Steinberger, esperto di sussidi presso la società di consulenza Ecovis. Questo aspetto riguarda anche i commercianti, ha aggiunto lo ZGV, perché se è un bene che il contributo massimo accessibile sia salito a 500.000 euro è anche vero che in molti casi non tutti i costi fissi verrebbero coperti.
INCERTEZZA GIURIDICA
Un ultimo problema riguarda la certezza giuridica. Per Steinberger, i dettagli dei programmi di aiuto sono “ancora troppo complicati”, persistono differenze di valutazione su singole voci, tanto che, di fronte all’incertezza sulla soddisfazione dei prerequisiti, un consulente fiscale sconsiglierebbe la presentazione della domanda: “Perché se in seguito si scopre che i prerequisiti non sussistevano, il sospetto di frode sui sussidi sorge rapidamente”.
Facendo e ragionando come dici tu, allora, finito il cashback tornerebbero tutti ad evadere come prima.
Sulle spese come quella alimentare nei supermercati (così è più chiaro) o carburanti piuttosto che bollette o tasse NON HAI E NON HAI MAI AVUTO evasione.
Se non aumenteranno la % di "rimborso" e la quota semestrale, le persone si limiteranno a quanto scritto sopra.
Semplicemente perchè in alcune persone è radicata la sotto-cultura che chiedere la ricevuta (e perchè dovrei chiederla quando è obbligatoria ) sia un fastidio laddove quasi un disonore o una cattiveria nei confronti del povero commerciante o libero professionista (povero dentista... non potrà più ormeggiare il panfilo in Costa Smeralda ).
Se arrivo alle 50 transazioni e 150 euro di risparmio in 6 mesi, pagando poche cose con carta anzichè contanti, dove sarebbe il vantaggio nel recupero dell'evasione?
Se (speriamo presto) vado in un ristorante e pago con bancomat, ALLORA avrai una lotta al nero qualora quell'esercente non era solito dichiarare tutto tramite scontrino (e dalle mie parti non è tanto raro che si "dimenticassero"... il conto però era sempre preciso al centesimo come da listino ).
https://www.startmag.it/mondo/germa...omica-da-covid/
PROTESTE DI NEGOZIANTI E VENDITORI INDIVIDUALI
La decisione di rimborsare i costi fissi e non la perdita di fatturato ha sollevato le proteste dei negozianti. L’associazione di categoria HDE e l’unione delle piccole e medie imprese, il Mittelstandsverbund (ZGV), chiedono che lo Stato adotti la stessa misura presa per la ristorazione, e cioè il rimborso del 75% delle mancate vendite rapportate al mese dell’anno precedente. Lo ZGV sottolinea che, rispetto al primo lockdown di marzo, le disponibilità di riserve di molte aziende associate sono esaurite e che le pur buone intenzioni del governo si scontrano poi con la realtà: nella pratica le procedure sono troppo burocratiche e gli aiuti vengono erogati in ritardo.
Un altro punto dolente è lo stesso dei primi aiuti rapidi erogati in primavera (e sui quali proseguono le indagini delle autorità fiscali per truffe o accessi indebiti). Per gli imprenditori individuali la valutazione sui costi fissi è fuorviante: “Se lavoro a casa e non ho quasi nessun costo fisso, non ho accesso ai programmi di supporto e alla corrispondente compensazione per le mancate vendite”, ha spiegato all’Handelsblatt Andreas Steinberger, esperto di sussidi presso la società di consulenza Ecovis. Questo aspetto riguarda anche i commercianti, ha aggiunto lo ZGV, perché se è un bene che il contributo massimo accessibile sia salito a 500.000 euro è anche vero che in molti casi non tutti i costi fissi verrebbero coperti.
INCERTEZZA GIURIDICA
Un ultimo problema riguarda la certezza giuridica. Per Steinberger, i dettagli dei programmi di aiuto sono “ancora troppo complicati”, persistono differenze di valutazione su singole voci, tanto che, di fronte all’incertezza sulla soddisfazione dei prerequisiti, un consulente fiscale sconsiglierebbe la presentazione della domanda: “Perché se in seguito si scopre che i prerequisiti non sussistevano, il sospetto di frode sui sussidi sorge rapidamente”.
Non esiste la perfezione... neanche per gli amici tedeschi...
Poi c'è un particolare... da loro magari il fatturato è reale... da noi spesso è un numero un po' alla "oggi penso di aver venduto così"... quindi ad alcuni forse conviene il ristoro delle spese fisse..
Provo a spiegarmi meglio: il punto non è abituare le persone a pagare con carta dove c'è evasione, ma abituare le persone a pagare con carta in generale.
Dove adesso chiedere la ricevuta come hai detto tu "è un fastidio", chiedere di pagare con la carta lo è molto meno, specie se si ha la scusa del cashback.
Questa "scusa", in un anno, dovrebbe abituare acquirenti ed esercenti all'utilizzo di questo tipo di pagamento, di modo che anche in seguito una parte di questi continui a chiedere di pagare con la carta per comodità.
Se lo avessero fatto complicato tutte quelle persone che detestano la tecnologia non avrebbero nemmeno provato a capire, mentre così il figlio gli imposta l'applicazione e gli dice "adesso paghi tutto con la carta" e buonanotte
Idem per me...
Da qualche parte si deve pur iniziare!
Secondo me invece quel tipo di evasione non la combatti col cashback. Un esempio: l'idraulico che ti viene a casa, ti chiede 250€ fatturati o 200€ al nero (toglie semplicemente l'iva, e neanche tutta). 9 persone su 10 pagano cash 200€. Risparmiano subito il 20% e tengono in tasca 50€, col cashback ne riprendono 25 diversi mesi dopo (e se riescono a superare il minimo delle transazioni).
Questo tipo di evasione si combatte più semlicemente controllando quanto il singolo dichiara.
Un libero professionista che dichiara meno di un operaio (salvo periodi o situazioni particolari), è bene che smetta se davvero dichiara così poco. Perchè o non sa lavorare, o ha scelto il settore sbagliato. Oppure semplicemente evade.
Se i ristori vengono calcolati confrontando il fatturato del 2019 con quello del 2020, ovvio che chi lo scorso anno ha deciso di fatturare poco, consideri tale cifra ridicola. Non è che si può pretendere che lo stato rimborsi tutto il mancato fatturato...
Poi per tutti questi bei regalini quando verrà presentato il conto, perchè ben presto il conto verrà prensentato a tutti, non si scappa, e dovrà essere pagato, tutti cadranno giù dal pero e si domanderanno incazzati ma come mai, ma come è possibile, ma perchè, ma come, ma dove, piove governo l.dro... ecc...
Buona Italia e buon futuro a tutti!
Quello che resterà sarà un enorme debito pubblico, e questo è il problema in mancanza di una visione chiara per il futuro dell'Italia e dell'occidente.
(Per fare un esempio)
Questa è tutta gente che dovrà essere mantenuta dallo stato, invece di creare un profitto allo stesso.
Se il cashback è stato utilizzato come modo per recuperare le spese personali a fronte di un recupero dell'evasione pari a zero, è ovvio che sia stato fallimentare.
C'è però anche da dire una cosa che ho sentito qualche giorno fa.
Si parlava che OGNI ANNO il contante ci costa 10-15 miliardi (presumo per il trasporto, la sicurezza e i reati ad esso connesso).
Anche solo diminuirne l'utilizzo in esercizi commerciali potrebbe portare ad un minor rischio e quindi un risparmio.
Certo il massimo si raggiungerebbe comunque tramite il recupero delle tasse.
Sarà ancora meglio quando toglieranno le commissioni sui piccoli importi.
Chi è povero e chi, per mangiare deve fare la fila alle mensa o vendere l'anello di nonna invece non ci ha nemmeno potuto provare a fare acquisti e non riceve un bel niente
Successo lo chiamate?
per cui, al posto di fare il pieno del mese, c'è chi metteva 10 euro per volta per aumentare le transizioni con carta
il supermercato era compreso, una spesa la settimana vuoi non farla? e quando mai un grande supermercato non ti da lo scontrino se paghi in contanti?
sono stati più che altro soldi (nostri) regalati, al massimo può esserci stato un po' di stimolo ai consumi ma era tarato male
sarebbe stato meglio escludere le spese "sicure" tipo carburanti e grande distribuzione, ridurre il numero di transizioni necessarie ad ottenere il bonus ma obbligarti a farle presso piccoli esercizi dove è più facile che ci sia il nero e dove in questo momento c'era bisogno di fare consumi
Il cashback nell'idea di chi lo ha proposto doveva far emergere il nero (usi il bancomat/carta, quindi ti DEVONO fare lo scontrino, volenti o nolenti) e incentivare l'uso della moneta elettronica al posto del contante.
Non è che lo Stato si sia sentito in colpa per l'attuale situazione economica e abbia scelto di regalarti 150 euro
Una proposta giusta usata in Germania era quella di ristorare le spese fisse (affitto ed utenze non si azzerano, anche se tieni tutto chiuso e quelle di certo non le evadevi).
THIS
L'evasione mi sembra si aggiri intorno ai 110 Miliardi di euro (180 secondo altri).
Di questa non penso che tutta sia derivante da mancati scontrini.
Le stime vanno dai 110 ai 200 e passa, l'Istat diceva 190.
Purtroppo no, ci sono anche lavoratori in nero, esportazioni di pietre e metalli, paradisi fiscali, affitti...
Mi sa che avete capito ben poco da questa iniziativa.
Gli obbiettivi di tale sono i seguenti:
[LIST]
[*]Far scaricare l'app IO per usufruire dei servizi digitali della pubblica amministrazione
[*]Diminuire il contante circolante che costa allo stato italiano circa 15 Miliardi e all'impresa circa 25 miliardi l'anno, molto di più delle commissioni pagate con l'uso delle carte
[*]Emergere il nero, ma non dagli esercenti, ma di chi usufruisce del cashback. Se io sono un professionista autonomo che dichiara 10k e ne incassa 20 di nero, se spendo tutti i miei soldi con pagamenti elettronici direttamente collegati al mio codice fiscale verrò sgamato. Quindi è il nero dell'utilizzatore dell'app IO che emerge, non dell'esercente, che ormai per loro è diventato quasi impossibile evadere.
[/LIST]
Aggiungo che oltre alle proposte becere delle banche "tradizionali" per l'accettazione da parte degli esercenti di pagamenti elettronici attraverso POS che prevedono una marea di costi come: Affitto POS, Pagamento una tantum ad ogni transizione, pagamento di un % per ogni transizione, si aggiungono decine di realtà parallele racchiuse nel termine "FinTech" che offrono lo stesso servizio con condizioni nettamente più convenienti e ce ne è per tutti i gusti.
Il Bar, il Tabacchi, o l'Edicola o cmq tutte quelle realtà che vendono prodotti ad un prezzo molto piccolo, di pochissimi euro, possono optare per quelle società che ti offrono un POS come APP sullo smartphone, con una piccola calcolatrice da collegare in BT, dove avvicinare la carta dei clienti, che ha il costo una tantum di poche decine di euro (niente noleggio), e una % alta (tipo 6% o di più di commissione, ma solo per transizioni superiori ai 15/20 o 25€ a seconda dell'offerta, sotto tale cifra la transizione è gratuita. Questi tipi di esercenti raramente superano queste cifre.
Per un negozio, invece che vende per esempio abbigliamento può optare per offerte in % (tra 1 e 2%) su qualsiasi cifra, mentre per negozi con "scontrini" più corposi, come l'elettronica di consumo o gli elettrodomestici, puo invece fare un accordo che prevedere, un fisso per ogni transizione ( anche di 2 o 3 €) e % molto basse (0.5/1%).
Insomma con le FinTech gli esercenti non hanno nulla da lamentarsi, il problema è che non le scelgono e continuano a lamentarsi.
Poi per tutti questi bei regalini quando verrà presentato il conto, perchè ben presto il conto verrà prensentato a tutti, non si scappa, e dovrà essere pagato, tutti cadranno giù dal pero e si domanderanno incazzati ma come mai, ma come è possibile, ma perchè, ma come, ma dove, piove governo l.dro... ecc...
Buona Italia e buon futuro a tutti!
Il conto quale sarebbe ????
Avete tutti una paura.....madòòòò....che non c'è .
Sarebbe interessante, che un domani, si potesse scaricare le spese nel 730
E che il 730 rimborsi non il 19%, ma il 22%, visto che l' Iva è al 22% .
E che tolgano la soglia di 129,11 sulle spese mediche che poi non ho mai capito perchè c'è questa soglia.......
Se ho 20k€ di nero, spendo prima quelli. Così non risulta da nessuna parte che li ho spesi. Perchè dovrei usare la carta e richiedere il cashback?
E che il 730 rimborsi non il 19%, ma il 22%, visto che l' Iva è al 22% .
E che tolgano la soglia di 129,11 sulle spese mediche che poi non ho mai capito perchè c'è questa soglia.......
guarda che nel 730 certe cose le scarichi al 50, o al 65, o addirittura al 110%.
chiaramente non si può scaricare tutto al 100%, perchè altrimenti nessuno pagherebbe niente e i lampioni per strada sarebbero spenti, i vigili del fuoco e le ambulanze non ci sarebbero, le strade non esisterebbero, ecc. ecc.
concordo. infatti va abbassata la soglia di uso del contante, se non erro ora è 1000 o 2000: troppo alta. Va portata a 500 o 200.
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