Darktrace: la filiera alimentare deve potenziare la cybersecurity

Darktrace: la filiera alimentare deve potenziare la cybersecurity

Corrado Broli, Country Manager dell'azienda di cybersecurity Darktrace Italia, ha analizzato in modo dettagliato le numeroese sfide che la filiera alimentare si troverà ad affrontare nell'immediato futuro

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Security
DarktraceCloud Security
 

Il 15% del PIL nazionale (si stima un valore di oltre 522 miliardi di euro) in Italia è rappresentato dalla filiera alimentare che è composta da 70.934 aziende tra piccoli-medi produttori e brand conosciuti che esportano in tutto il mondo per un valore di 43,5 miliardi di euro. 

I giganti dell'industria globale, quelli che trasformano le materie prime agricole in prodotti per il consumo di massa, sono diventati negli ultimi anni il bersaglio di attacchi informatici. Nel 2021, la più grande azienda di lavorazione della carne al mondo (fornisce quasi un quinto della carne consumata negli Stati Uniti), JBS, è stata oggetto di un attacco informatico che ha avuto un impatto significativo sulla nostra economia e sulla popolazione in generale. Infatti, basta la chiusura di uno singolo stabilimento per mettere in sofferenza gran parte della catena di approvvigionamento alimentare. Putroppo, il caso JBS non è l'unico: in ottobre abbiamo assistito a un attacco contro Tesco, la più grande catena alimentare del Regno Unito, mentre in Italia, il gruppo San Carlo, leader nella produzione delle patatine, è stato colpito con un ransomware di tipo criptolocker nello stesso mese.

Il cibo diverrà sempre più “digitalizzato” e la sicurezza informatica sarà fondamentale

Gli esperti di cybersicurezza sono concordi nell'affermare che nel 2022 questa tipologia di attacchi tenderà a moltiplicarsi, a dimostrazione di come la sicurezza alimentare sia legata in modo sempre più stretto alla sicurezza informatica. Per soddisfare le esigenze di una popolazione globale in aumento (l'ONU stima che entro il 2050 si dovrà produrre il 70% in più di cibo rispetto a oggi e utilizzando solo il 5% in più risorse naturali), agricoltura e industria alimentare si rivolgono sempre di più alla tecnologia: vengono utilizzati dispositivi intelligenti per monitorare e automatizzare i processi tradizionali di coltivazione e allevamento, mentre la consevazione e l'ottimizzazione delle risorse sarà sempre più fondamentale grazie all'agricoltura di precisione. 

In Italia numerose aziende stanno investendo per rendere più efficiente la propria filiera con soluzioni innovative, ed è questa trasformazione digitale a rendere la sicurezza alimentare vulnerabile agli attacchi degli hacker. La dipendenza dalla tecnologia per aumentare la produttività e la rapidità di distribuzione degli alimenti, infatti, espone gli agricoltori e i produttori a ulteriori vulnerabilità. La convergenza delle reti IT e OT aumenta ancor di più il rischio: le cyberdifese devono proteggere non solo i data center e i sistemi on-premise, ma anche le reti di cloud computing e l'edge e nel prossimo futuro la superficie di attacco non potrà fare altro che continuare a espandersi.

Per proteggersi, l'industria alimentare dovrà intraprendere una serie di azioni: in primo luogo, molte organizzazioni dovranno aggiornare i propri sistemi per conformarsi ai moderni standard di sicurezza. In secondo luogo, indipendentemente dal settore in cui operano le aziende, dovranno comprendere e valutare vulnerabilità e criticità e applicare le ventuali patch per bloccare zero days, ransomware, APT, attacchi alla supply chain, phishing mirato e minacce agli ambienti OT e IoT. In terzo luogo, le aziende dovranno dotarsi di una tecnologia all'avanguardia per combattere queste minacce. L'adozione dell'intelligenza artificiale, per esempio, permette di identificare e analizzare le minacce e reagire rapidamente per fermare una violazione, mentre la micro-segmentazione può impedire che un attacco informatico diventi un disastro. Infine, la cooperazione tra le aziende dell'industria alimentare sarà fondamentale per migliorare la condivisione delle informazioni e per prevenire questi attacchi.


1 Commenti
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Axios200612 Novembre 2021, 12:32 #1
le aziende dovranno dotarsi di una tecnologia all'avanguardia per combattere queste minacce.


Carta e penna. Visti i risultati di cosa puo' fare un ransomware anche ad enti ed aziende di certi livelli.

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