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Dynatrace presenta le ultime novità, inclusa la prevenzione dei problemi usando l'intelligenza artificiale

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Security Dynatrace presenta le ultime novità, inclusa la prevenzione dei problemi usando l'intelligenza artificiale

Alla conferenza Perform 2025 Dynatrace ha presentato le sue ultime novità, che includono l'uso dell'IA per anticipare i problemi e intervenire prima ancora che si verifichino

 

Dynatrace ha presentato molte novità alla sua conferenza annuale Perform 2025, tutte incentrate sulla sua piattaforma d'intelligenza artificiale, Davis AI. Le novità principali riguardano gli strumenti per gli sviluppatori, l'introduzione delle azioni preventive, nonché una soluzione per gestire l'approccio alla sicurezza nel cloud.

Dynatrace presenta nuovi strumenti basati sull'IA

La prima novità presentata da Dynatrace a Perform 2025 è Observability for Developers, un insieme di strumenti che consente agli sviluppatori di ottenere maggiore visibilità sulle applicazioni in ambienti cloud. La novità più significativa è la possibilità di usare l'IA per effettuare il debugging degli ambienti di produzione con analisi automatica delle cause prime dei problemi. L'azienda promette che questa funzionalità non ha alcun impatto sui servizi o sulle prestazioni, e non richiede di trovare il modo per riprodurre manualmente i problemi prima di poterli analizzare.

Il secondo punto è quello delle azioni preventive: secondo Dynatrace, la crescente complessità degli ambienti cloud fa sì che sia necessario agire prima che i problemi si presentino. Ciò significa che bisogna prevedere i problemi, fatto che avviene tramite l'IA: Davis AI è ora in grado di generare artefatti in automatico, come ad esempio risorse di Kubernetes per aggiustare l'uso delle risorse di sistema alle reali esigenze. Davis AI è inoltre in grado di analizzare i problemi e trovarne la vera causa, e di darne poi spiegazione in linguaggio naturale con raccomandazioni specifiche e passo-passo per risolvere i problemi. L'aspetto preventivo sta nel fatto che, col tempo, l'IA è in grado di trovare schemi nei problemi che si presentano ed è dunque in grado di predire quando si ripresenteranno in futuro.

L'ultima novità riguarda l'espansione dell'offerta con una nuova soluzione di gestione dell'approccio alla sicurezza del cloud (Cloud Security Posture Management, o CSPM). Tale soluzione va a estendere l'esistente Kubernetes SPM per coprire ambiti oltre il solo Kubernetes e raccoglie informazioni di sicurezza e sullo stato dei sistemi; è in grado, ad esempio, di monitorare il rispetto continuo di standard e normative come PCI DSS, CIS e GDPR. Dynatrace CSPM si integra con gli strumenti esistenti degli hyperscaler, ma in alcuni casi è in grado di sostituirli in toto. Anche in questo caso, l'analisi dei dati viene svolta da Davis AI, che fornisce poi raccomandazioni sulle azioni da intraprendere.

1 Commenti
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Tasslehoff18 Febbraio 2025, 23:36 #1
Sono quasi 10 anni che Dynatrace spara supercazzole sulla IA, ricordo ancora le prime presentazioni presso qualche nostro cliente dove millantavano chissà quali miracoli dovuti all'intelligenza artificiale...

In realtà si tratta di traffico sniffato che circolava tra i vari servizi coinvolti, una sorta di tcpdump con una interfaccia futuristica e caotica che disegnava tanti bei graficini e tortine che piacevano tanto ai manager... mentre noi che dovevamo tener in piedi i servizi e i sistemi usavamo il buon vecchio Nagios che non costava nulla e faceva tutto quello di cui avevamo bisogno.

In compenso però le features di deep inspection di Dynatrace scassavano le applicazioni perchè insozzavano gli header http di tanta, ma tanta di quella roba, che gli stessi superavano gli 8KB (dimensione massima di default di tantissimi webserver) e venivano troncati restituendo http response 400...

Poi per fortuna i clienti che l'avevano adottato se ne sono liberati a causa dei costi esorbitanti e della dubbia utilità.

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