Huawei inaugura in Cina il Global Cyber Security and Privacy Protection Transparency Center

Huawei inaugura in Cina il Global Cyber Security and Privacy Protection Transparency Center

Huawei ha inaugurato il nuovo centro per la cybersecurity e la trasparenza a Dongguan, in Cina. Si tratta del sesto Global Cyber Security and Privacy Protection Transparency Center dell'azienda, nonché del più grande

di pubblicata il , alle 17:11 nel canale Security
Huawei
 

Il Global Cyber Security and Privacy Protection Transparency Center che Huawei ha inaugurato  a Dongguan si pone l'obiettivo di offrire una piattaforma dove tutti gli attori del mercato possano condividere conoscenze e competenze in tema di cyber governance e cybersecurity. Si tratta di una struttura aperta ai clienti e fornitori di Huawei, ai regolatori, agli enti di standardizzazione e agli organi indipendenti, che potranno eseguire test su apparati e soluzioni.

CSPPTC Dongguan

Huawei apre il suo settimo Global Cyber Security and Privacy Protection Transparency Center

Quello di Dongguan non è il primo centro per la cybersecurity e la trasparenza aperto da Huawei, che ne ha già inaugurati altri sei, uno dei quali a Roma, aperto a marzo 2021. Secondo Ken Hu, Chairman di Huawei, "La cybersecurity è più importante che mai. [...] Dobbiamo offrire sia al pubblico sia ai regolatori delle ragioni per fidarsi dei prodotti e dei servizi che usano quotidianamente. Insieme, possiamo trovare il giusto equilibrio fra sicurezza e sviluppo in un mondo che tende sempre più al digitale. Il rischio relativo alla cybersecurity è una responsabilità condivisa. I governi, gli enti che codificano gli standard e i provider di tecnologia devono lavorare più a stretto contatto per comprendere le sfide della cybersecurity". 

Ken Hu.PNG

Nel keynote di inaugurazione, Hu ha sottolineate come il numero di attacchi informatici stia crescendo continuamente. I governi stanno facendo la loro parte, tanto che negli ultimi due anni sono state approvate 180 leggi relative alla sicurezza informatica in 151 Paesi. Ma c'è ancora molto da fare.  

Da parte sua, sottolinea Hu, Huawei è molto impegnata nella sicurezza e attualmente impiega 3.000 persone per la ricerca e sviluppo in ambito cybersecurity, investendo in questo ambito il 5% dell'intera spesa R&D.

Il nuovo centro di Dongguan avrà tre obiettivi:

  • dimostrare soluzioni e condividere esperienze
  • facilitare la comunicazione e spingere l'innovazione
  • offrire una piattaforma per i test e le verifiche di sicurezza
Trasparenza, collaborazione e sicurezza sono da sempre tra le nostre priorità" - ha dichiarato Andy Purdy, Chief Security Officer di Huawei Technologies USA. "Bisogna lavorare al fianco di partner, organizzazioni pubbliche e private e autorità di regolamentazione condividendo informazioni e migliori pratiche. Questo con l’obiettivo di assicurarsi che i nostri prodotti e servizi siano affidabili prima di arrivare sul mercato per soddisfare le esigenze della comunità globale. Solo insieme, con un rinnovato spirito di collaborazione e di responsabilità, possiamo dar vita a un contesto di maggiore fiducia nel mondo digitale”.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
harlock1010 Giugno 2021, 17:14 #1
Cina, Cyber security e Privacy, cosa puó andare storto?
Cappej10 Giugno 2021, 17:22 #2
solo il titolo fa ridere
ma dai!
Saturn10 Giugno 2021, 17:23 #3
Originariamente inviato da: harlock10
Cina, Cyber security e Privacy, cosa puó andare storto?


[CENTER] Link ad immagine (click per visualizzarla)

Nulla, ma il solo associare queste tre parole genera effetti collaterali ! [/CENTER]
Cfranco10 Giugno 2021, 17:30 #4
Originariamente inviato da: harlock10
Cina, Cyber security e Privacy, cosa puó andare storto?

Assolutamente nulla
Link ad immagine (click per visualizzarla)

Privacy Protection Transparency Center
Takuya10 Giugno 2021, 18:06 #5
Vedo che la propaganda americana fa miracoli
blobb10 Giugno 2021, 18:21 #6
Originariamente inviato da: Takuya
Vedo che la propaganda americana fa miracoli


infatti ancora devo capire, chi è stato pizzicato a spiare sono stati gli americani non i cinesi e questo dagli anni 70, ma per alcuni i cinesi sono quelli che ti spiano tutte le ore
Marko_00110 Giugno 2021, 18:29 #7
Cina, Cyber security e Privacy, cosa può andare storto?

qualcosa tipo...
l'app IO, Italia, che condivide le informazioni delle transazioni
effettuate nell'ambito del cash back,
con paesi extra UE - i soliti -
senza informare gli utenti
Cfranco10 Giugno 2021, 19:20 #8
Originariamente inviato da: blobb
infatti ancora devo capire, chi è stato pizzicato a spiare sono stati gli americani non i cinesi e questo dagli anni 70, ma per alcuni i cinesi sono quelli che ti spiano tutte le ore



Nessuno ha pizzicato i cinesi perché in Cina il controllo di tutti i messaggi e le telefonate è legalizzato in maniera istituzionale, pervasiva e assoluta.
La sorveglianza è ampiamente pubblicizzata e conosciuta, cosa puoi pizzicare ?
AlPaBo10 Giugno 2021, 19:29 #9
Originariamente inviato da: Marko_001
Cina, Cyber security e Privacy, cosa può andare storto?

qualcosa tipo...
l'app IO, Italia, che condivide le informazioni delle transazioni
effettuate nell'ambito del cash back,
con paesi extra UE - i soliti -
senza informare gli utenti


Per quel che ne so io il problema di IO è con un servizio Google, quindi con gli americani. Cosa c'entra la Cina?
Takuya10 Giugno 2021, 19:31 #10
Originariamente inviato da: Cfranco

Nessuno ha pizzicato i cinesi perché in Cina il controllo di tutti i messaggi e le telefonate è legalizzato in maniera istituzionale, pervasiva e assoluta.
La sorveglianza è ampiamente pubblicizzata e conosciuta, cosa puoi pizzicare ?



Che c'entra?

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^