Huawei inaugura in Cina il Global Cyber Security and Privacy Protection Transparency Center
di Alberto Falchi pubblicata il 10 Giugno 2021, alle 17:11 nel canale Security
Huawei ha inaugurato il nuovo centro per la cybersecurity e la trasparenza a Dongguan, in Cina. Si tratta del sesto Global Cyber Security and Privacy Protection Transparency Center dell'azienda, nonché del più grande
Il Global Cyber Security and Privacy Protection Transparency Center che Huawei ha inaugurato a Dongguan si pone l'obiettivo di offrire una piattaforma dove tutti gli attori del mercato possano condividere conoscenze e competenze in tema di cyber governance e cybersecurity. Si tratta di una struttura aperta ai clienti e fornitori di Huawei, ai regolatori, agli enti di standardizzazione e agli organi indipendenti, che potranno eseguire test su apparati e soluzioni.
Huawei apre il suo settimo Global Cyber Security and Privacy Protection Transparency Center
Quello di Dongguan non è il primo centro per la cybersecurity e la trasparenza aperto da Huawei, che ne ha già inaugurati altri sei, uno dei quali a Roma, aperto a marzo 2021. Secondo Ken Hu, Chairman di Huawei, "La cybersecurity è più importante che mai. [...] Dobbiamo offrire sia al pubblico sia ai regolatori delle ragioni per fidarsi dei prodotti e dei servizi che usano quotidianamente. Insieme, possiamo trovare il giusto equilibrio fra sicurezza e sviluppo in un mondo che tende sempre più al digitale. Il rischio relativo alla cybersecurity è una responsabilità condivisa. I governi, gli enti che codificano gli standard e i provider di tecnologia devono lavorare più a stretto contatto per comprendere le sfide della cybersecurity".
Nel keynote di inaugurazione, Hu ha sottolineate come il numero di attacchi informatici stia crescendo continuamente. I governi stanno facendo la loro parte, tanto che negli ultimi due anni sono state approvate 180 leggi relative alla sicurezza informatica in 151 Paesi. Ma c'è ancora molto da fare.
Da parte sua, sottolinea Hu, Huawei è molto impegnata nella sicurezza e attualmente impiega 3.000 persone per la ricerca e sviluppo in ambito cybersecurity, investendo in questo ambito il 5% dell'intera spesa R&D.
Il nuovo centro di Dongguan avrà tre obiettivi:
- dimostrare soluzioni e condividere esperienze
- facilitare la comunicazione e spingere l'innovazione
- offrire una piattaforma per i test e le verifiche di sicurezza
31 Commenti
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Nulla, ma il solo associare queste tre parole genera effetti collaterali !
Assolutamente nulla
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Privacy Protection Transparency Center
infatti ancora devo capire, chi è stato pizzicato a spiare sono stati gli americani non i cinesi e questo dagli anni 70, ma per alcuni i cinesi sono quelli che ti spiano tutte le ore
qualcosa tipo...
l'app IO, Italia, che condivide le informazioni delle transazioni
effettuate nell'ambito del cash back,
con paesi extra UE - i soliti -
senza informare gli utenti
Nessuno ha pizzicato i cinesi perché in Cina il controllo di tutti i messaggi e le telefonate è legalizzato in maniera istituzionale, pervasiva e assoluta.
La sorveglianza è ampiamente pubblicizzata e conosciuta, cosa puoi pizzicare ?
qualcosa tipo...
l'app IO, Italia, che condivide le informazioni delle transazioni
effettuate nell'ambito del cash back,
con paesi extra UE - i soliti -
senza informare gli utenti
Per quel che ne so io il problema di IO è con un servizio Google, quindi con gli americani. Cosa c'entra la Cina?
Nessuno ha pizzicato i cinesi perché in Cina il controllo di tutti i messaggi e le telefonate è legalizzato in maniera istituzionale, pervasiva e assoluta.
La sorveglianza è ampiamente pubblicizzata e conosciuta, cosa puoi pizzicare ?
Che c'entra?
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