IA, analisi dati e integrazione tra sistemi fisici e digitali al centro delle strategia di difesa in Italia. L'analisi di Axitea

Le aziende investono in sicurezza? Secondo un'indagine condotta da NetConsulting cube per Axitea, sì. E lo fanno praticamente tutte. Il 98%, infatti, adotta soluzioni per la sicurezza fisica (controllo accessi, videocamere di sorveglianza e altre soluzioni), mentre la totalità ha anche soluzioni per la sicurezza cyber. Quest'ultimo dato, però, va preso con le pinze, come sottolinea Marco Bavazzano, CEO di Axitea, durante un incontro con la stampa al quale Edge9 ha preso parte. Il fatto è che include anche le soluzioni basilari, come un semplice antivirus, non solamente le soluzioni di sicurezza informatica più evolute, pensate per il modo aziendale.

Le imprese italiane puntano sulla sicurezza e sull'incrementare i budget per difendersi

Lo studio “La sicurezza in Italia: un’analisi approfondita del mercato” si basa su un campione di 500 interviste a persone che lavorano in aziende di ogni dimensione, dalla realtà con meno di 100 dipendenti alle grandi, che ne hanno più di 250. L'indagine è focalizzata sulla sola Italia. 

Come anticipato, indipendentemente dalla dimensione, tutte le imprese sono sensibili al tema della sicurezza. Quello che cambia è il budget che possono allocare. Se le piccole e medie realtà investono fra i 12.000 e i 20.000 euro all'anno in sicurezza, le imprese più grandi arrivano a mettere sul piatto sino a 70.000 euro. 

Il mercato della sicurezza fisica

La media di spesa per soluzioni di sicurezza fisica è di 17.000 euro annuali nel 2023, con un leggero aumento rispetto al precedente anno. Il 13% degli intervistati ha sottolineato come l'obiettivo per il 2025 sia quello di aumentare i budget per la sicurezza. 

In particolare, secondo l'analisi queste realtà stanno mostrando un grande interesse verso due tipi di soluzione ancora poco diffusi: da un lato l'integrazione di intelligenza artificiale per l'analisi video, droni, dispositivi IoT e addirittura cani robot. Dall'altro, cresce l'interesse verso tecnologie come il Physical Security Information Management, che permette una gestione centralizzata e intelligente dei dati di sicurezza.

Tecnologie che Axitea ha già da tempo sperimentato e integrato nei propri sistemi, come per esempio le video ronde, come abbiamo spiegato qui. 

Il crescente interesse per la sicurezza fisica non si ferma alle mura aziendali, però, e sempre più persone vogliono estendere la protezione anche ad altri asset, come le flotte di veicoli. 
Servizi come sistemi di videosorveglianza a bordo e piattaforme integrate per la gestione di sicurezza e logistica rappresentano le principali esigenze di innovazione, indicate rispettivamente dal 42% e 38%. 

Non parliamo di allarmi a bordo delle auto dei dirigenti, ma di soluzioni progettate per garantire la sicurezza dei trasporti. Proteggendoli dai furti, come nel caso dei furgoni portavalori, ma anche fornendo strumenti digitali per garantire la qualità del trasporto. Come nel caso dei furgoni frigoriferi per il trasporto alimenti, che possono essere potenziati con sensori IoT in grado di misurare e tenere traccia della temperatura in ogni istante, assicurando così il rispetto della catena del freddo. 

Nel portfolio di Axitea non mancano altre tecnologie evolute progettate non tanto per migliorare la sicurezza quanto per ottimizzare ed efficientare la logistica. L'azienda, infatti, collabora anche con aziende che operano nel mondo del trattamento rifiuti, e fornisce loro dispositivi IoT in grado di valutare il tipo di materiale trasportato, snellendo le operazioni di smaltimento. E, ancora, sistemi di monitoraggio delle parti meccaniche, che rendono possibile la manutenzione predittiva.

La sicurezza informatica

Con l'aumento della digitalizzazione delle imprese e la crescita del numero di attacchi informatici, il settore della cybersecurity è in continua evoluzione. Le soluzioni che un tempo andavano per la maggiore oggi non sono più sufficienti, dato che il perimetro da proteggere si è ampliato enormemente a causa di infrastrutture IT sempre più complesse e distribuite.

Mettere in sicurezza gli ambienti multi-cloud, insomma, è diventato un imperativo e secondo l'analisi si assisterà a una crescita del 40% di queste soluzioni. Più modesta, invece, la crescita delle soluzioni per la gestione dell'identità (IAM) e per proteggere l'OT, stimate in un 12% ciascuna. 

Mancano però le competenze interne, così come i budget: per proteggere in maniera efficace l'infrastruttura IT e OT servono team di persone dedicate, che operano in turni così da presidiare i sistemi 24/7. Per questo motivo, si fa sempre più spesso outsourcing di questi servizi, così come di quelli per assicurare la conformità normativa. Più della metà delle imprese del campione (53%) già oggi esternalizza questi servizi.

Un dato della ricerca che desta interesse è che gli investimenti in sicurezza informatica sono mediamente ben superiori rispetto a quelli per la sicurezza fisica: le aziende italiane investono in media 39.000 euro all’anno in sicurezza informatica, con una crescita costante prevista per i prossimi anni. Il 24% delle aziende punta ad aumentare la spesa nel 2025, mentre un 19% prevede un aumento già nel 2024.

“La ricerca conferma ciò che osserviamo quotidianamente sul campo: le aziende italiane sono sempre più consapevoli che la sicurezza non è più assimilata ad un mero costo, ma un investimento strategico per garantirsi continuità operativa e reputazione aziendale”, afferma Marco Bavazzano, CEO di Axitea. “Per questo motivo, non si accontentano più di soluzioni standard, ma cercano partner tecnologici affidabili, competenti e innovativi, in grado di accompagnarle in un percorso di crescita e di trasformazione digitale. La capacità di offrire soluzioni integrate, personalizzate e scalabili, unite a una solida esperienza e a una profonda conoscenza del mercato, saranno elementi sempre più determinanti per il successo in questo settore in continua evoluzione. La survey conferma che Axitea è riconosciuta come il leader di innovazione nella sicurezza fisica, proponendo soluzioni tecnologicamente avanzate”.