4G LTE a pagamento: 3 Italia denunciata per pratica commerciale scorretta
L'Aduc denuncia 3 Italia per pratiche commerciali scorrette per via dell'applicazione di un costo aggiuntivo precedentemente non previsto per l'utilizzo della connettività 4G a pagamento
di Nino Grasso pubblicata il 01 Agosto 2016, alle 08:50 nel canale TLC e Mobile3 Italia
La settimana scorsa riportavamo la notizia del ritorno del "balzello" sulla connettività 4G per gli utenti 3 Italia. A circa un anno di distanza dall'abolizione del costo aggiuntivo l'operatore telefonico è tornato sui suoi passi, richiedendo una spesa di 1 € al mese per sfruttare le connessioni più veloci disponibili. 3 Italia propone naturalmente un metodo per rifiutare l'attivazione del servizio agli utenti che non dispongono di uno smartphone compatibile o a quelli meno interessati, ma secondo l'Aduc non basta.
L'Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori ha infatti denunciato l'operatore telefonico all'AGCM per pratica scorretta "affinché aprano un procedimento contro H3G chiedendo - soprattutto - di emanare un provvedimento cautelare di sospensione immediata dell'attivazione a pagamento dell'opzione 4G LTE". Le inottemperanze di fronte alle norme presenti in Italia, secondo l'Associazione, sarebbero molteplici, tutte ai danni del consumatore finale.
Gli utenti vengono a conoscenza delle nuove modifiche nel piano tariffario principalmente attraverso un SMS: "Variazione contrattuale dell'opzione 4G LTE: dal 29/8 il costo dell'opzione diventa 1€ al mese IVA incl. Può disattivarla entro il 22/8. Info tre.it/lte". Ma secondo l'Aduc ci sono alcuni aspetti da chiarire di fronte alle Autorità: prima di tutto la "variazione contrattuale" dettagliata nel messaggio è in realtà una "attivazione non richiesta", simile a quelle di Vodafone Exclusive, TIM Prime, Wind Maxi.
In più, come effettuato dai concorrenti, H3G usa una pratica furba e aggressiva per garantire la riscossione del balzello mensile: attiva gratuitamente il servizio 4G LTE per poi richiedere una variazione a pagamento anche a chi di fatto non può usufruirne: "Non di modifica contrattuale si tratta, quindi, a nostro avviso ma di attivazione di servizio non richiesto, pratica commerciale scorretta e aggressiva che viola il Codice del Consumo", si legge nella nota stampa rilasciata da Aduc.
Illegittime, secondo l'Associazione, anche le modalità di comunicazione. Nel messaggio inviato agli utenti non si fa alcun riferimento al diritto di recesso contrattuale, ma solo alla possibilità di disattivare il servizio. Quindi l'utente deve attivarsi ulteriormente anche per capire come recedere dal contratto con 3 Italia, diritto garantito dalla normativa attualmente in vigore. Secondo l'Aduc la modalità di comunicazione usata da H3G è "estremamente macchinosa".
Sospette anche le tempistiche. Sulla nota leggiamo: "L'operazione viene compiuta comunicando a fine luglio una modifica operativa da fine agosto, cioè nel periodo in cui la maggior parte degli italiani è in vacanza, è più distratta ed è quindi più probabile che dia meno peso al messaggio ricevuto, oppure rimandi di occuparsene al rientro delle vacanze per poi dimenticarsene".
Oltre alla denuncia all'AGCM, Aduc si rivolge agli utenti dell'operatore consigliando loro alcune pratiche da seguire:
- Disattivare subito il servizio, inviando un sms con il testo “NO” al numero 4139;
- Inviare, via pec o a mezzo raccomandata AR una lettera di diffida;
- Inviare una segnalazione all’Antitrust;
- Tenere aggiornato l'Aduc in caso di novità.
44 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosono tutti rischi già calcolati a tavolino... le compagnie non sono sprovvedute e fanno quello che vogliono proprio perchè gli enti a garanzia e le multe sono ridicole...
Non è la stessa cosa?
le multe saranno mai abbastanza salate da dissuadere questi comportamenti disonesti?
Si stima che vodafone abbia incassato 240 milioni, e fu multata di 1 milione !
Quindi, il protezionismo adoperato dall AGCOM, è evidente e lo sarà anche in questo caso !
In qualche paese si finisce davanti a una giuria che nel 90% dei casi ti fa passare la voglia di fare il furbo, (vedi scandalo dieselgate negli USA) in Italia finisci a tarallucci e vino...
Politiche scorrette in Italia le fanno tutte le compagnie telefoniche, in un modo o in un altro, tanto sanno che nella repubblica delle banane non succede niente...
Devono restituire il maltolto (con gli interessi) ai clienti truffati e mandare almeno un sms di scuse, oltre che pubblicare sul sito una dichiarazione ufficiale di ammenda.
Che purtroppo, non è il nostro !
non per la spesa ridicola ma per una questione di principio. prima un euro per il "ti ha cercato" e ora a distanza di poco tempo un altro euro per un servizio che dovrebbe essere piu che scontato.
Ho notato tuttavia che al momento, nonostante sarebbe dovuto essere staccato da oggi , ancora non è stato disbilitato l'LTE continuando a funzionare. Spero ci abbiano ripensato!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".