Anche la Libia prova ad oscurare il web
di Alessandro Bordin pubblicata il 23 Febbraio 2011, alle 11:57 nel canale TLC e Mobile
Traffico internet drasticamente ridotto in Libia, in seguito alla rivolta in corso nel paese nordafricano. Interessate anche TV e rete telefonica.
Dopo l'Egitto, anche la Libia prova a oscurare il traffico internet sul proprio suolo nazionale, sebbene i risultati siano ad oggi meno incisivi. Una situazione dettata ovviamente dai disordini dei giorni scorsi, sull'onda di una rivolta in atto repressa nel sangue da Muammar Gheddafi. Nonostante ciò la protesta continua e una delle conseguenze dirette è il tentativo, da parte del regime, di oscurare il web, visto come strumento in grado di diffondere notizie e luogo ideale per organizzare sommosse in maniera rapida e visibile a tutti
In base a quanto riportato da Cnet, il traffico web registrato in Libia ha subito un drastico calo, quantificabile in un meno 60-80% a partire dal 19 febbraio, con interruzioni totali per due brevi lassi temporali. Le informazioni sono ovviamente frammentarie e si fanno avanti alcune ipotesi per i blackout completi, da alcuni ritenuti conseguenza ti tagli totali al flusso di energia elettrica. Una tesi in parte smentita da un reporter della CNN, che avrebbe osservato, nei due periodi oggetto dell'analisi, un down esclusivamente riferito al web in concomitanza con una normale erogazione dell'energia elettrica.
Quel che è certo è che Facebook risulta bloccato, così come drasticamente ridotti gli accessi a Twitter e Youtube. La Libia ha da sempre adottato un atteggiamento abbastanza permissivo nei confronti del web, utilizzando in maniera molto contenuta l'applicazione di filtri. La recente situazione socio-politica deve aver dunque spinto alcune figure vicine al regime ad intervenire in modo frettoloso, ottenendo risultati non così drastici come nel vicino Egitto.
Un altro motivo della drastica riduzione del traffico, ma non totale, si riscontrare nel fatto che buona parte della connettività è in mano a Libya Telecom and Technology, provider statale molto vicino al governo. Libya Telecom and Technology non è comunque l'unico ISP libico e sembra che le azioni di oscuramento siano state prese molto seriamente solo da questa realtà.
Il CEO di bit.ly, sito molto visitato dall'utenza libica, ha affermato che l'oscuramento difficilmente riguarderà il suo spazio web, in quanto alcuni sei server risiedono in Oregon e nei Paesi Bassi. I tentativi di oscuramento del governo però sono ancora in corso, motivo per cui sarà interessante seguire lo svolgersi dei fatti nei prossimi giorni. Uno dei primi siti oscurati è stato Al Jazeera, così come appaiono fortemente disturbate anche le segnalazioni satellitari. Anche la rete dei telefoni cellulari è soggetta a disturbi e malfunzionamenti, a riprova di come l'informazione, o la mancanza di essa, giochi un ruolo sempre più importante nelle situazioni di crisi.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoquesti poverini andranno avanti ancora per poco, prima della rivoluzione totale.
godetevi gli ultimi giorni di dittatura
OT
cmq sia questo casino in Africa ha sballato i piani del Berlusca, che suppongo avesse preso in considerazione Tripoli come città per il suo esilio...è più preoccupato per questo che per altro immagino)
fineOT
questi poverini andranno avanti ancora per poco, prima della rivoluzione totale.
godetevi gli ultimi giorni di dittatura
Beh io non darei del poveraccio a qualcuno che fa tirare bombe e razzi sulla sua gente. Gli darei piuttosto dello st****o, ma è solo una questione di forma.
OT
cmq sia questo casino in Africa ha sballato i piani del Berlusca, che suppongo avesse preso in considerazione Tripoli come città per il suo esilio...è più preoccupato per questo che per altro immagino)
fineOT
Ehhh berlusca ha secciato un po' di gente: prima mubarak (tramite sua "nipote" ruby) e poi pure gheddafi (il bunga bunga me lo ha insegnato gheddafi, disse...).
Comunque gheddafino verrà in italia, si piglierà berlusconi e se ne andranno tutti e due in esilio in sudamerica a mangiarsi tutti i loro soldi con le puttane e i transex. Bella vita quella dell'esiliato.
Ehhh berlusca ha secciato un po' di gente: prima mubarak (tramite sua "nipote" ruby) e poi pure gheddafi (il bunga bunga me lo ha insegnato gheddafi, disse...).
Comunque gheddafino verrà in italia, si piglierà berlusconi e se ne andranno tutti e due in esilio in sudamerica a mangiarsi tutti i loro soldi con le puttane e i transex. Bella vita quella dell'esiliato.
hai ragione, gli egiziani hanno preso a calci Mubarak dopo aver saputo che "sua nipote" è stata a letto con Silvio...dove tocca lui fa solo macelli che cavolo...Ghedaffi è suo amico del cuore e lo stanno facendo saltare...il prossimo capo di stato che incontra il nostro Silvio come minimo si tocca lì....!
Ma che sudamerica... secondo te perché ha costruito decine di ville ad Antigua? Non appena avrà finito di ammazzarsi di lavoro per noi si ritirerà lì per potersi rilassare assieme ai suoi amichetti e, soprattutto, amichette
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E' da secoli che ci sono colpi di stato nei paesi arabi...ed un regome prende il posto di uno nuovo.
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