Cresciuto dell'11% il mercato dei telefoni nel 2011
di Paolo Corsini pubblicata il 06 Febbraio 2012, alle 10:31 nel canale TLC e Mobile
Risultato positivo nel quarto trimestre 2011 per le vendite di telefoni cellulari, grazie alla spinta delle soluzioni smartphone. Nokia sempre primo produttore, ma con Samsung sempre più vicina
Nel corso del quarto trimestre 2011 le vendite di telefoni cellulari hanno registrato una crescita del 6,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante le vendite di cosiddetti "feature phone", cioè di telefoni cellulari con funzionalità base, siano diminuite in misura più rapida rispetto a quanto inizialmente previsto.
I più recenti dati sviluppati da IDC segnalano vendite per circa 427 milioni di telefoni negli ultimi 3 mesi del 2011, contro i 402,8 milioni dello stesso periodo del 2010. La domanda di nuovi dispositivi da parte dei consumatori è stata complessivamente interessante: il risultato positivo del 6,1% è stato infatti superiore alla stima iniziale del 4,4%, benché inferiore in senso assoluto rispetto alla crescita annuale del 9,3% registrata nel corso del terzo trimestre 2011.
I feature phone continuano a restare i telefoni più venduti in assoluto, ma è interessante notare come la loro quota di mercato si stia riducendo complice il successo delle proposte smartphone. Proprio per limitare quantomeno in parte questo fenomeno molti produttori hanno scelto di dotare i propri feature phone con funzionalità tipiche degli smartphone, quali la possibilità di connettersi al web e usufruirne dei servizi.
La tabella seguente sintetizza i risultati di vendita dei 5 principali operatori del settore registrati nel corso del quarto trimestre 2011:
Top Five Mobile Phone Vendors, Shipments, and Market Share, Q4 2011 (Units in Millions)
Vendor |
4Q11 Unit Shipments |
4Q11 Market Share |
4Q10 Unit Shipments |
4Q10 Market Share |
Year-over-year Change |
Nokia | 113.5 |
26.6% |
123.7 |
30.7% |
-8.2% |
Samsung | 97.6 |
22.8% |
80.7 |
20.0% |
20.9% |
Apple | 37.0 |
8.7% |
16.2 |
4.0% |
128.4% |
LG Electronics | 17.7 |
4.1% |
30.6 |
7.6% |
-42.2% |
ZTE | 17.1 |
4.0% |
15.7 |
3.9% |
8.9% |
Others | 144.5 |
33.8% |
135.9 |
33.7% |
6.3% |
Total | 427.4 |
100.0% |
402.8 |
100.0% |
6.1% |
Nokia mantiene la principale quota di mercato pur registrando una contrazione su base annuale pari a poco più dell'8%; risultato negativo ben peggiore è quello di LG, che bilancia la crescita sostenuta di Samsung e Apple. Quest'ultima, in particolare, è da segnalare in quanto è presente nel settore solo con soluzioni smartphone. Al quinto posto ZTE, azienda cinese che sta riscuotendo risultati di vendita estremamente interessanti sino ad insidiare da vicino LG. A seguire infine i dati relaivi a tutto l'anno 2011:
Top Five Mobile Phone Vendors, Shipments, and Market Share Calendar Year 2011 (Units in Millions)
Vendor |
2011 Unit Shipments |
2011 Market Share |
2010 Unit Shipments |
2010 Market Share |
Year-over-year Change |
Nokia | 417.1 |
27.0% |
453.0 |
32.6% |
-7.9% |
Samsung | 329.4 |
21.3% |
280.2 |
20.1% |
17.6% |
Apple | 93.2 |
6.0% |
47.5 |
3.4% |
96.2% |
LG Electronics | 88.1 |
5.7% |
116.7 |
8.4% |
-24.5% |
ZTE | 66.1 |
4.3% |
50.5 |
3.6% |
30.9% |
Others | 552.1 |
35.7% |
443.6 |
31.9% |
24.5% |
Total | 1,546.0 |
100.0% |
1,391.5 |
100.0% |
11.1% |
Per Nokia il calo annuale replica quello trimestrale analizzato poco sopra; dinamica simile anche per LG, che ha visto una contrazione del 24,5% nel proprio volume di vendite rispetto al 2010. Samsung e ZTE hanno chiuso il 2011 in buona crescita, mentre Apple è stata capace di quasi raddoppiare il numero di proprie soluzioni iPhone vendute rispetto al 2010.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoHTC ??
Peccato manchi HTC... dovrebbe essere a ridosso di LG e con trend positivo.Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".