Enel Open Fiber, come verificare se c'è la fibra in ogni città
di Nino Grasso pubblicata il 01 Marzo 2017, alle 15:11 nel canale TLC e MobileSul sito ufficiale di Enel Open Fiber è apparsa una nuova sezione in cui verificare la copertura della rete in fibra ottica del nuovo operatore in tutta Italia
Open Fiber è la nuova società controllata da Enel con cui il colosso energetico è entrato nel mercato della fibra ottica in Italia. Non da provider internet per gli utenti ma da operatore wholesale only, cioè come ente operante nel mercato all'ingrosso che offre la sua infrastruttura agli operatori autorizzati. La società prevede di stanziare investimenti per oltre 2 miliardi di euro dedicati allo sviluppo dell'infrastruttura con la promessa di portare la fibra in 224 città del Belpaese.
Questo con operazioni oculate dal punto di vista finanziario e poco invasive grazie allo sfruttamento delle canaline dove oggi passano i cavi elettrici. I provider internet potranno così sfruttare l'infrastruttura di Enel per fornire ai propri clienti connessioni ultrarapide e colmare il ritardo digitale del paese con una connessione internet basata su Fiber To The Home, la più veloce, quella che propone cavi in fibra ottica per tutto il percorso, anche quello fra centralina e suolo domestico.
La società ha lanciato una nuova sezione del sito internet (raggiungibile direttamente dalla Home) in cui è possibile verificare lo stato dei lavori, il deployment della fibra nelle varie città e i lavori in corso di realizzazione. Qui vediamo che Enel Open Fiber ha già raggiunto le città di Bologna, Milano, Perugia e Torino, mentre la compagnia sta organizzando i lavori a Bari, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Napoli, Padova, Palermo e Venezia. Per ogni città sono disponibili ulteriori dettagli.
Come abbiamo scritto poco sopra Enel Open Fiber non offre le sue reti ai clienti reali fruitori, ma a società terze che si occuperanno della vendita diretta del servizio. Selezionando le singole città in cui è disponibile la Open Fiber l'utente può scoprire quali sono le società che utilizzano la rete: attualmente a Bologna, Milano e Torino sono Vodafone e Wind; mentre a Perugia sfruttano le reti Enel anche Connesi, GO, Tiscali, oltre a Vodafone e Wind.
Oltre ai singoli operatori la nuova sezione consente di monitorare lo stato di avanzamento dei lavori nelle varie città, offrendo una panoramica delle singole strade in cui è presente la fibra di Open Fiber e in generale la copertura all'interno della singola città. La mappa interattiva con la copertura della fibra ottica può essere trovata nella Homepage del sito ufficiale di Enel Open Fiber.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSperiamo che con il fatto che l'infrastruttura appartenga a un ente super partes eviti le attuali pratiche degli operatori (uso di tecnologie proprietarie che escludono gli altri operatori, occupazione prioritaria di slot ecc ecc)
Niente affatto strano, Enel sta "approfittando" dei lavori che già doveva fare per cambiare i contatori della SUA rete, ma, ops, a Roma non c'è Enel che "porta la luce", ma Acea, società di proprietà del comune. E tutto questo da più di un secolo. Perciò tranquillo, nessun dispetto al duce Beppe 😉
diciamo corto e stretto
Quoto, e per non smentirsi mi hanno risposto subito su faccialibro
Link ad immagine (click per visualizzarla)
A perugia quale operatore scegliere per la fibra?
Qua c'è la fibra piu' veloce, a Perugia, sono coperto ho verificato la copertura. Ma che operatore scegliere per la fibra ? QUale costa meno ma comunque va bene? che non dia problemi.Speriamo che con il fatto che l'infrastruttura appartenga a un ente super partes eviti le attuali pratiche degli operatori (uso di tecnologie proprietarie che escludono gli altri operatori, occupazione prioritaria di slot ecc ecc)
eccolo qua, lo sapevo.
Renzi non ha avviato un bel nulla; [B][U]ce lo ha imposto Bruxelles[/U][/B]
la vera domanda da farsi è come verrà realizzato per accontentare Bruxelles. ti sei fatto già un idea?
ah, dimenticavo: i lavori non li paga renzi, li paghiamo noi. (meglio specificare,non si sa mai)
Prima si studia, poi si scrive la propria opinione.
Avete un po' rotto la ceppazza con i commenti arrabbiati senza sapere una beneamata mazza.
e quindi, come al solito, nei centri cittadini 1TBps e in periferia 2m[SIZE="1"]b[/SIZE]ps se va bene
felicissimo comunque di sbagliarmi anche se la vedo dura
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