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Ericsson potenzia il 5G Standalone con nuove funzionalità software

di pubblicata il , alle 11:01 nel canale TLC e Mobile Ericsson potenzia il 5G Standalone con nuove funzionalità software

Il toolkit è stato progettato affinché gli operatori possano soddisfare casi d’uso con elevati requisiti di throughput, affidabilità e latenza, ai livelli di prestazione concordati. Fra gli scenari possibili, cloud gaming senza rallentamenti, controllo remoto dei veicoli, applicazioni di extended reality

 

Ericsson ha reso disponibile un nuovo kit software che aggiunte ulteriori funzionalità alle infrastrutture 5G Standalone e permette di attivare nuovi casi d'uso. Integrandole, le telco potranno generare ulteriori possibilità di business.

Le nuove funzioni introdotte sono progettate per consentire agli operatori di abilitare servizi differenziati sulla rete 5G, per esempio offrendo funzionalità premium ai utenti che desiderano pagare qualcosa in più per assicurarsi prestazioni migliori rispetto ai contratti standard. Secondo una ricerca dell'azienda, infatti, il 20% degli utenti smartphone si aspetta una connettività 5G differenziata ed è disposto a pagare un premio fino all’11% per un piano 5G che garantisca prestazioni di rete elevate.

Cloud gaming, videoconferenze, controllo a distanza dei veicoli: gli scenari possibili con il nuovo toolkit di Ericsson

Il nuovo toolkit software di Ericsson si concentra prevalentemente su tre ambiti. Il primo è il Massive MIMO: i nuovi algoritmi integrati dalla multinazionale ottimizzano la gestione del beamforming, selezionando il canale più adatto alla trasmissione anche sulla base della velocità dell'utente connesso.

ericsson massive mimo

Il risultato è che, secondo Ericsson, nelle implementazioni a banda media la velocità di trasferimento dati può aumentare sino al 10% nelle condizioni di traffico elevato, permettendo di abilitare anche in questi casi servizi che richiedono bassa latenza ed elevata affidabilità.

Migliorato anche lo slicing RAN: con l'introduzione di nuove automazioni basate sull'intento, sarà possibile abilitare il partizionamento automatico delle risorse radio e il Rate and Delay Control scheduling permettendo così comunicazioni con latenze inferiori a 1 ms. 

Grazie all'introduzione delle funzionalità Uplink Configured Grant ed L4S (Low latency, Low loss, Scalable Throughput), si potranno garantire basse latenze anche in caso di congestione della rete o di problemi di ricezione, dovuti per esempio alle condizioni meteo. Secondo Ericsson, in senari di traffico particolarmente elevato, si può ridurre la latenza di circa 90 ms rispetto alle precedenti implementazioni.

Infine, arrivano le funzionalità per l'upsell del boost di dati e del L4S per la 5G Core per consentire agli utenti finali di acquistare ulteriore traffico in aggiunta a quanto previsto dal piano tariffario e agli operatori di monetizzare l’L4S per pacchetti di abbonamento specifici.

"Ericsson è leader 5G a livello globale, in grado di estendere la connettività in ogni angolo del mondo", afferma Sibel Tombaz, Head of Product Line 5G RAN di Ericsson. "Stiamo rimodellando la connettività e facilitando una transizione senza soluzione di continuità da una banda larga mobile di tipo “best-effort” a esperienze premium con accordi sui livelli di servizio. Il nostro nuovo toolkit software innovativo consente ai nostri clienti di abilitare applicazioni 5G avanzate attraverso una connettività differenziata. Questo non solo garantisce l’eccellenza del servizio on-demand, ma ci spinge anche verso la nostra visione di reti come piattaforma”.

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