G.Fast e connettività DSL fino a 1Gbps nel prossimo futuro di Broadcom

G.Fast e connettività DSL fino a 1Gbps nel prossimo futuro di Broadcom

Broadcom ha svelato oggi alcuni chip DSL compatibili con il nuovo standard G.fast, tecnologia con la quale risulta più conveniente la banda ultra-larga nelle case

di pubblicata il , alle 15:01 nel canale TLC e Mobile
 
38 Commenti
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MadMax of Nine24 Ottobre 2014, 12:27 #31
Originariamente inviato da: FabryHw
Tu stai parlando di cambiare il singolo doppino interrato che non sempre in Italia è possibile.
Secondo me in alcuni casi (molti casi) sarebbero costretti a cambiare in un colpo solo cavi multicoppia da magari 50 o più doppini.

Ed in quel caso che fai, aggiorni a fibra 50 utenze (beh facciamo anche solo 20 ipotizzando molte coppie non usate e di backup) di colpo ?
Mandi fuori 50 tecnici in parallelo, o lasci senza collegamento telefonico un palazzo per un paio di giorni (per quanto sia veloce il tuo tecnico ci metterà almeno un 12-16 ore a fare 20 utenze) ?
Ed ovviamente aggiorni 20 utenze (con i costi conseguenti) quando magari sono solo 2 quelle che ti hanno chiesto la linea internet e che poi ti pagheranno il canone

Eppoi se fosse così facile tirare nuova fibra perché per portarla (almeno qui in Italia) fino agli armadi hanno fatto spessissimo nuovi scavi.
Se fosse semplice come dici, visto che poi agli armadi arrivano solo 10-12 cavi di fibra, bastava sacrificare una decina di doppini inutilizzati e sostituirli con cavi di fibra.
Invece hanno spesso fatto scavi apposta per farlo.

Infine comunque rimaniamo al solito problema dei costi.
Voi non pagate l'attivazione, ma la telco il tecnico lo paga eccome e dove non si vuole pagarlo o non si può pagarlo (alias non bastano i fondi) la FTTH è inuattuabile per ora.
Non è che si inventano il G-Fast (in realtà c'è già anche il XG-Fast da 10Gbps ma per ora è poco pratico perché troppo limitato sulla distanza) così per sport, per perdere tempo o per far felice la Telecom Italiana che così può evitare di cablare in FTTH.


La fai troppo complicata, qua i lavori li hanno iniziati 2 mesi fa e ora stanno già cablando le case, le portanti le mettono o aeree oppure per le strade con una sega particolare che a bordo carreggiata scava una fessura di circa 5-10 cm profonda circa 50 cm dove ci mettono il cavo e richiudono con cemento, in questo modo in una giornata ti fanno una via intera, da li mettono cassette interrate/murate o splitter attaccati su palo o attaccati al muro del condominio e da questo punto rimpiazzano il cavo singolo lasciando i vecchi multicoppia dove sono lavorando solo sulla singola utenza.

Non capisco perché ci vuoi vedere l'impossibile dove non c'è, qua stanno convertendo il rame in fibra con una facilità disarmante, lo vedo ogni giorno con i miei occhi, se penso al mio paese natio in Italia sono sicuro che sarebbe pure più semplice perché i cavi hanno dei passaggi molto più ordinati di quelli che ci sono qua.

L'unica cosa che potrebbe essere relativamente un limite è il costo di questa operazione ma sulla fattibilità non si può dire nulla, in ogni caso il costo è sostenibile e deve essere fatto se non si vuole rimanere nel medioevo, il vero problema è che i geni che sono ora al governo non reputano prioritario investire nelle telecomunicazioni, meglio qualche decina di F35 no ? ne tantomeno concedono che ci sia una vera e propria concorrenza in questo settore dato che ci sono vari interessi dietro.
Personaggio24 Ottobre 2014, 12:36 #32
Originariamente inviato da: FabryHw
Guarda che gli elettroni ci sono in tutti gli elementi, non è che devi per forza fornirli tu.
Nei metalli mica gli introduci solo nuovi elettroni (in aggiunta a quelli già presenti), ma fai spostare parte di quelli presenti per generare la corrente.

Anche dei neon lineari si accendono se piantati nel terreno al di sotto di un traliccio ad alta tensione.
Ma spero che tu non creda che il traliccio ti stia inondando di elettroni sparati verso terra
Se è così forse è meglio che prima ti fa un corso di fisica (fisica 2) e/o di elettrotecnica (circuiti e campi).

PS
Gli elettroni hanno massa, tu hai mai sentito parlare della massa di un'onda elettromagnetica ? Io no!!.
Inoltre per la teoria della fisica conosciuta finora, nessuna particella (elettrone compreso) dotata di massa può viaggiare alla velocità della luce, ma guarda caso le onde elettromagnetiche si muovono (nel vuoto) esattamente alla velocità della luce.
Quindi entrambe le cose ci dicono che non ci possono essere elettroni in una onda elettromagnetica (che infatti è fatta di fotoni).


Quello che tu mi dici ha senso, però voglio capire, Insomma mi stai dicendo che un campo elettromagnetico quando viene ricevuto da un antenna, sposta su quest'ultima gli elettroni su una estremità generando così una differenza di potenziale tra una estremità e l'altra e quindi una corrente, elettroni che sono già presenti sull'antenna o forniti da una sorgente locale come una batteria nel caso di un cellulare. Ok poi mi dici che un campo elettrico è sempre fatto di fotoni, ok. MA non capisco perchè se io vado in mezzo al deserto dove non ci sono antenne e provo a misurare in il campo ricevuto, e scopro che è 0, ma in verità sono colpito dai fotoni della luce solare.

Poi mi dici che nessuna particella che ha massa può andare alla velocità della luce, ma i neutrini lo fanno e non solo nel vuoto.

Terza cosa, Finché l'antenna ricevente è alimentata il ragionamento mi torna ma su quelle passive come l'RFID? E ancora non ho avuto una spiegazione logica sul trasferimento di corrente, cioè quelle da una antenna WiFi ad un cellulare, o produrre energia su una penisola e trasferirla su un isola, il movimento di elettroni ci deve essere per forza. Se produco 1MA sulla penisola e ne ho solo 10K sull'isola che uso per alimentare l'antenna, come può accadere che mi ritrovo poi tutto il MA sull'isola se non sono stati trasferiti gli elettroni? Alla fine gli Ampere non misurano altro che la quantità di elettroni.
roccia123424 Ottobre 2014, 12:43 #33
Originariamente inviato da: MadMax of Nine
La fai troppo complicata, qua i lavori li hanno iniziati 2 mesi fa e ora stanno già cablando le case, le portanti le mettono o aeree oppure per le strade con una sega particolare che a bordo carreggiata scava una fessura di circa 5-10 cm profonda circa 50 cm dove ci mettono il cavo e richiudono con cemento, in questo modo in una giornata ti fanno una via intera, da li mettono cassette interrate/murate o splitter attaccati su palo o attaccati al muro del condominio e da questo punto rimpiazzano il cavo singolo lasciando i vecchi multicoppia dove sono lavorando solo sulla singola utenza.

Non capisco perché ci vuoi vedere l'impossibile dove non c'è, qua stanno convertendo il rame in fibra con una facilità disarmante, lo vedo ogni giorno con i miei occhi, se penso al mio paese natio in Italia sono sicuro che sarebbe pure più semplice perché i cavi hanno dei passaggi molto più ordinati di quelli che ci sono qua.

L'unica cosa che potrebbe essere relativamente un limite è il costo di questa operazione ma sulla fattibilità non si può dire nulla, in ogni caso il costo è sostenibile e deve essere fatto se non si vuole rimanere nel medioevo, il vero problema è che i geni che sono ora al governo non reputano prioritario investire nelle telecomunicazioni, meglio qualche decina di F35 no ? ne tantomeno concedono che ci sia una vera e propria concorrenza in questo settore dato che ci sono vari interessi dietro.


Null'altro da dire, hai centrato il punto.

Per la situazione in italia, io con una adsl 20/1 praticamente piena mi ritengo molto, molto fortunato (o meglio, di default con 6db di SNR aggancio 17,5-18 mb... portando a 2,5 il SNR arrivo a 19,6 mbit, e ho piena banda disponibile 24/7).
Nel mio gruppo di amici/conoscenti più stretti (o di cui ho informazioni), sono quello messo meglio in quanto a connettività.
Mio zio ha una ADD da 800/384kbps (se non mi confondo con le cifre) che è riuscito ad attivare dal 2012. Prima solo 56k.

Comunque, anche con la mia linea, non riesco ad usufruire pienamente di certi servizi, in particolare quelli che presuppongono banda in upload (cloud in primis, ma anche condivisione files, ecc ecc). E che ho 1 mbit in up... non oso immaginare chi è ancora bloccato a 512kbps o anche meno...

Non c'è niente da fare, le connessioni Asimmetriche hanno fatto il loro tempo.
AleLinuxBSD24 Ottobre 2014, 12:46 #34
Penso che la distanza coperta wireless sia insufficiente perfino per arrivare ai cabinet nel nostro Paese, a meno che non pensino di affollare i tetti, di una miriade di antenne, per rimbalzare il segnale, fino a raggiungere i cabinet sparsi nelle città e nei paesini.
Supponendo che questo rimbalzo del segnale, senza ulteriore degrado, sia possibile o che, in generale, il segnale non si degradi per altri motivi (cosa impossibile in ambito wireless).
Infine dato che lo scopo consisterebbe nel riutilizzare le infrastrutture di rame esistenti ho dei dubbi che la banda passante rimanente possa risultare davvero sufficiente per consentire usi impegnativi (multimediali, alta risoluzione e altro).
MadMax of Nine24 Ottobre 2014, 12:58 #35
Originariamente inviato da: roccia1234
Null'altro da dire, hai centrato il punto.

Per la situazione in italia, io con una adsl 20/1 praticamente piena mi ritengo molto, molto fortunato (o meglio, di default con 6db di SNR aggancio 17,5-18 mb... portando a 2,5 il SNR arrivo a 19,6 mbit, e ho piena banda disponibile 24/7).
Nel mio gruppo di amici/conoscenti più stretti (o di cui ho informazioni), sono quello messo meglio in quanto a connettività.
Mio zio ha una ADD da 800/384kbps (se non mi confondo con le cifre) che è riuscito ad attivare dal 2012. Prima solo 56k.

Comunque, anche con la mia linea, non riesco ad usufruire pienamente di certi servizi, in particolare quelli che presuppongono banda in upload (cloud in primis, ma anche condivisione files, ecc ecc). E che ho 1 mbit in up... non oso immaginare chi è ancora bloccato a 512kbps o anche meno...

Non c'è niente da fare, le connessioni Asimmetriche hanno fatto il loro tempo.

Io nel 2001 fui uno dei primi del mio paese ad avere la banda larga, all'epoca la Alice ADSL si chiamava BBB (Broad Band Box) Telecom, ADSL da 256K, passò a 640k qualche anno dopo e rimase a 640 fino a due anni fa, ora arrivano tipo 1.2Mega, meno male che nel 2006 me ne sono andato
MadMax of Nine24 Ottobre 2014, 13:06 #36
Originariamente inviato da: AleLinuxBSD
Penso che la distanza coperta wireless sia insufficiente perfino per arrivare ai cabinet nel nostro Paese, a meno che non pensino di affollare i tetti, di una miriade di antenne, per rimbalzare il segnale, fino a raggiungere i cabinet sparsi nelle città e nei paesini.
Supponendo che questo rimbalzo del segnale, senza ulteriore degrado, sia possibile o che, in generale, il segnale non si degradi per altri motivi (cosa impossibile in ambito wireless).
Infine dato che lo scopo consisterebbe nel riutilizzare le infrastrutture di rame esistenti ho dei dubbi che la banda passante rimanente possa risultare davvero sufficiente per consentire usi impegnativi (multimediali, alta risoluzione e altro).

Quelle che usano qua hanno un raggio di circa 2km, con 2-3 ripetitori ci coprono un intero paesino, a sentire gli utenti anche le 30 mega arrivano piene, hanno però tipo 200 euro di costo installazione + 1 anno di permanenza ma per chi abita in mezzo al nulla è più che buono come opzione
FabryHw24 Ottobre 2014, 13:45 #37
Originariamente inviato da: Personaggio
Ok poi mi dici che un campo elettrico è sempre fatto di fotoni, ok. MA non capisco perchè se io vado in mezzo al deserto dove non ci sono antenne e provo a misurare in il campo ricevuto, e scopro che è 0, ma in verità sono colpito dai fotoni della luce solare.

Con cosa l'avresti misurato il campo elettromagnetico generato da una radio ?
Usando anche una antenna immagino.

Bene la luce visibile è un'onda che va dai 400 ai 790THz (tera hertz).

Quando tu vuoi misurare il campo elettromagn. nel deserto stai usando una antenna (se mai esistesse) per quelle frequenze o stai cercando di sintonizzarti sulla luce con una antenna da radiofreq. in MHz o al più in GHz ?

Per stare terra terra, una radio FM con la sua antenna non si accorge mica che nell'aria c'è anche il Wifi, il GSM e via dicendo. Però ci sono !

Poi mi dici che nessuna particella che ha massa può andare alla velocità della luce, ma i neutrini lo fanno e non solo nel vuoto.

Nel modello standard i neutrini sono ipotizzati privi di massa (alla pari dei fotoni) e quindi si possono muovere alla velocità della luce (anzi nel vuoto si devono muovere solo a quella non ad altre velocità.
Gli esperimenti più recenti invece dimostrano che invece hanno della massa.
Una massa molto ma molto piccola (molto più piccola dell'elettrone) ma pur sempre una massa diversa da zero.
Di conseguenza si dovrebbero muovere ad una velocità leggermente inferiore (ma pur sempre inferiore) a quella della luce nel vuoto.
Probabilmente però tale differenza di velocità è così bassa che non siamo ancora in grado di misurarla con precisione (infatti siamo pure riusciti a sbagliare la misura e dire che viaggiano più velocemente della luce ) ed arrotondiamo la velocità dei neutrini all'estremo superiore (alias la velocità della luce).

Terza cosa, Finché l'antenna ricevente è alimentata il ragionamento mi torna ma su quelle passive come l'RFID? E ancora non ho avuto una spiegazione logica sul trasferimento di corrente, cioè quelle da una antenna WiFi ad un cellulare, o produrre energia su una penisola e trasferirla su un isola, il movimento di elettroni ci deve essere per forza. Se produco 1MA sulla penisola e ne ho solo 10K sull'isola che uso per alimentare l'antenna, come può accadere che mi ritrovo poi tutto il MA sull'isola se non sono stati trasferiti gli elettroni? Alla fine gli Ampere non misurano altro che la quantità di elettroni.

Infatti il movimento di elettroni ci sarà, ma stai solo muovendo gli elettroni già presenti nel metallo.
Più la forza (leggi campo) è forte e più ne sposti (e quindi leggi più ampere).
Con la giusta forza riesci persino a rendere conduttori (probabilmente per pochi istanti di tempo, alias si rompono) materiale che di solito sono isolanti.

1 Ampère = corrente prodotta dal passaggio della carica di 1 Coulomb in 1 sec alias corrente generata dal passaggio di 6,25 x 10^18 elettroni ogni secondo attraverso una sezione del conduttore.

Il rame mette a disposizione 1 elettrone per atomo per la conduzione elettrica.
Quindi in 1 cm cubo di rame hai (in teoria) tutti gli elettroni che servono per generare tutte le correnti fino a 13700 Ampere
pikkoz24 Ottobre 2014, 14:49 #38
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news...dcom_54581.html

Broadcom ha svelato oggi alcuni chip DSL compatibili con il nuovo standard G.fast, tecnologia con la quale risulta più conveniente la banda ultra-larga nelle case

Click sul link per visualizzare la notizia.


In teoria è simile a quello che avrei io : mi sono abbonato ad un collegamento in fibra 39Mb/9.5Mb (in alternativa 75Mb/150Mb down) ,la fibra arriva alla "centrale" che la vedo dal soggiorno e si trova nel parco accanto (ma qua ce n'è una ogni caseggiato) ma da lì fino a casa viaggia su rame .
Infatti tizio della compagnia telefonica piazza uno strumento al socket in rame principale della casa, uno a quello del condominio, va fare dei rilevamenti alla centrale ,ritorna dopo 10 minuti e mi dice a che velocità massima si può agganciare (38Mb down /9Mb up) verificata anche con speedtest e mi chiede se mi va bene e si può procedere con il contratto.

Ah dimenticavo per sottolineare la differenza enorme, abito in un paesino sperduto in UK , l'altro ieri si sono conclusi i lavori per cablare il mio quartiere con la fibra City Core (per ora riservata alle imprese) nel magnitudo di GBs simmetrico per singolo servizio, tempo, 3 giorni

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