Google, dorsali al laser e non in fibra per internet ultra-rapido
di Nino Grasso pubblicata il 19 Dicembre 2017, alle 17:41 nel canale TLC e MobileAlphabet, compagnia a cui appartiene Google, vorrebbe utilizzare dorsali collegate al laser per portare internet nelle zone periferiche dell'India
Semplificando al massimo sono due le componenti più importanti che portano la connessione ad internet in una nazione: le dorsali (backbone) e l'ultimo miglio. In molti pensano che sia proprio l'ultimo miglio, ovvero il cavo che arriva in casa o la connessione wireless dall'antenna fino allo smarpthone, da biasimare se qualcosa non va nel proprio collegamento alla Grande Rete, ma è invece chiaro che senza una struttura solida alle spalle non ci sarebbe nulla "da collegare".
Per far sì che l'ultimo miglio funzioni, normalmente, c'è una linea in fibra ottica estremamente performante che collega un Exchange Point (IX o IXP) fino a raggiungere le antenne o le centrali. E nel tentativo di affrontare gli ampi spazi da coprire nella India rurale, Alphabet (di cui fa parte Google) si è trovata costretta a trovare una soluzione alternativa alla costosa fibra ottica, utilizzando una tecnologia diversa ma al tempo stesso capace di offrire prestazioni d'alto livello.
Nella fattispecie il colosso americano sta portando a termine gli accordi con il governo indiano per offrire al paese un sistema di connettività internet basato sul laser point-to-point. Parte fondamentale della rete saranno 2000 box, distanti l'uno dall'altro fino ad un massimo di 20 km e collegati attraverso un sistema di tipo "ottico". Il sistema fornirà l'infrastruttura di base per collegare antenne telefoniche e hotspot Wi-Fi e offrire una connessione ad internet wireless diffusa.
I collegamenti ottici fra i box avranno un throughput dati di circa 20 gigabit/s, quindi ben più elevato delle capacità di trasferimento dei sistemi tradizionali basati sulle onde radio. Il progetto deriva dal Project Loon (sempre di Alphabet), un concept che utilizza palloni aerostatici fluttuanti per distribuire connessioni ad internet nelle zone periferiche. La tecnologia "ottica" potrebbe essere utilizzata anche in quel contesto, tuttavia ad oggi Alphabet non ha rivelato piani in merito.
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'intenzione è quello di fare a meno dei cavi ottici nell'ultimo miglio per usare (specchi) laser..
qui è facile capire che si risparmia sul cavo, ma cosa differenzia la banda portante da una luce su cavo ottico da un laser visto che sempre di luce si tratta?
Poi se non sbaglio un cavo ottico ha molte connessioni (microcavi) al suo interno per ampliare la banda portante, un laser ha una luce singola.
Ho detto una stupidaggine?
L'intenzione è quello di fare a meno dei cavi ottici nell'ultimo miglio per usare (specchi) laser?
qui è facile capire che si risparmia sul cavo, ma cosa differenzia la banda portante da una luce su cavo ottico da un laser visto che sempre di luce si tratta?
Poi se non sbaglio un cavo ottico ha molte connessioni (microcavi) al suo interno per ampliare la banda portante, un laser ha una luce singola.
Ho detto una stupidaggine?
credo sia una questione di frequenze disponibili
Anatre alla griglia
In realtà questa è una notizia sbagliata. Le connessioni ottiche esistono da molto tempo e con loro le note dolenti. In questo caso hanno impostato questa dorsale solo perchè costa meno ma ha una banda non particolarmente elevata, in condizioni atmosferiche ottime.
In pratica il titolo sarebbe connessioni laser perchè costano meno.
In realtà questa è una notizia sbagliata. Le connessioni ottiche esistono da molto tempo e con loro le note dolenti. In questo caso hanno impostato questa dorsale solo perchè costa meno ma ha una banda non particolarmente elevata, in condizioni atmosferiche ottime.
In pratica il titolo sarebbe connessioni laser perchè costano meno.
Ma infatti non ho proprio capito come si concilia il titolo con il contenuto della notizia... una normale backbone collega vari nodi con molteplici lambda dwdm da sarcazzo quante centinaia di Ggabit in totale
Qui si parla di costruire le "normali backbone indiane" non più con la fibra via cavo (perchè costa troppo) ma con questi 2000 box laser.
Significa semplicemente che la velocità massima di connessione all'utente finale, in India, non sarà elevata.
Si parla però di aree rurali dell'India dove, credo, al momento non c'è proprio nulla, quindi 20Gbps da condividere tra i vari utenti connessi all'ultimo miglio (che immagino a questo punto potrebbe essere con connessione FWA) sarebbe comunque grasso che cola.
Non parliamo poi di eventi naturali, come pioggia, nebbia, sabbia, ecc.
Meglio le onde radio per questi lavori di distribuzione. Tenete conto che in quasi tutto il mondo, sopra i 20 GHz non ci vuole nessuna concessione governativa e lo spettro è praticamente liberissimo.
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