Il 5G è una realtà, ma serve un cambio di mentalità per sfruttarne le potenzialità. Ken Hu al Huawei MBBF2019

Il 5G è una realtà, ma serve un cambio di mentalità per sfruttarne le potenzialità. Ken Hu al Huawei MBBF2019

Il 5G ha visto una velocità di implementazione molto più veloce del 4G, ma "Serve uno sforzo ancora maggiore" - ha dichiatato Ken Hu - "Anche perché non è semplicemente una tecnologia più veloce, ma può giocare un ruolo completamente nuovo per le nostre vite e per l'industria. Serve un cambio di mentalità per sfruttarne al meglio le possibilità".

di pubblicata il , alle 15:41 nel canale TLC e Mobile
5GHuawei
 

Sono passati dieci anni dalla prima edizione del Mobile Broadband Forum, evento in cui Huawei raccoglie partner, clienti e media per fare il punto della situazione dello sviluppo delle tecnologie legate alle telecomunicazioni mobili. A quel tempo si parlava del passaggio dal 3G al 4G, con i trial LTE pronti a partire l'anno dopo. In questi dieci anni molte cose sono cambiate. Lo streaming di musica e video è diventato esperienza comune, l'uso dei social network è diventato mobile, grazie alle app e ai dati mobili le startup della sharing economy sono decollate e il mercato è esploso. Tutte cose che 10 anni fa erano mostrate in alcuni casi come possibili casi d'uso, generando qualche dubbio o che addirittura non erano nemmeno stati immaginati, ma che poi sono diventati rapidamente parte della nostra esperienza quotidiana.

È quello che è successo negli anni scorsi anche con il 5G e oggi siamo di fronte all'avvio di alcuni dei servizi immaginati per il 5G nella vita reale. In realtà alcuni casi d'uso del 5G vengono immaginati e presentati da anni e ormai sembrano aver perso l'effetto 'wow' delle prime volte: oggi però sono reali ed è possibile parlarne citando dei numeri.

Ken Hu, Deputy Chairman di Huawei, ha - per esempio - parlato nel suo intervento di un caso reale di uso del 5G per la guida autonoma dei giganteschi camion da miniera in Cina. Non è solo uno scenario immaginario: a oggi sono 30 i mezzi che sfruttano le tecnologie 5G per muoversi in miniera in completa autonomia. I vantaggi sono tangibili, a partire dalla sicurezza, visto che in genere il compito di guidare questi enormi mezzi tra le tortuose strade dal fondo della miniera alla superficie è considerato un lavoro a rischio. Inoltre, a fronte di una bassa efficienza 'umana' con spostamenti a circa 10 km/h, oggi i camion a guida autonoma si muovono a ben 35 km/h di media, con un impatto molto forte sulla redditività.

La Sud Corea è uno dei primi mercati in cui è sbarcato il 5G con servizi commerciali e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: sono ben 3,5 i milioni di clienti che già oggi sfruttano i servizi 5G, tra cui la copertura 5G delle partite di baseball, con la possibilità di regia personalizzata in tempo reale e replay in 3D.

Ci sono però ancora diverse barriere da abbattere sulla strada dello sviluppo definitivo delle tecnologie 5G. Il tema dello spettro è cruciale, in particolare su due punti. Uno è quello dei costi, che quando sono eccessivi frenano lo sviluppo delle reti e dei servizi. Vi è poi il tema della larghezza di banda, che è nelle mani degli enti di regolamentazione: per sfruttare al meglio le tecnologie 5G servono 80-100 MHz di banda per operatore.

Serve uno sforzo congiunto da parte delle istituzioni, da un lato, come successo nel Regno Unito, allargando le maglie delle restrizioni e permettendo l'installazione di pali più alti per le antenne, oppure, come sta accadendo in Germania dove le autorità hanno stabilito delle linee guida per la creazione di infrastrutture di connessione condivise in scenari come le strade, le pensiline del traporto pubblico, in modo da minimizzare i costi e permettere un'implementazione più rapida dei servizi di nuova generazione.

Caso interessate è anche quello di Shanghai dove l'unione tra 5G e lampioni e semafori su 500 km di strade porterà, entro la fine del 2020, ad avere 30.000 nuovi siti di connessione, senza rubare spazio con nuovi pali per le antennne.

Ci sono molti altri scenari pronti a decollare, Ken Hu crede molto nella telemedicina e nella chirurgia remota, che in un paese sconfinato come la Cina potrebbe portare immensi benefici al sistema sanitario, permettendo l'accesso a consulenze specialistiche e a operazioni prima disponibili solo nei centri di eccellenza anche agli abitanti delle zone periferiche della nazione. Il 5G ha visto una velocità di implementazione molto più veloce del 4G, ma "Serve uno sforzo ancora maggiore" - ha dichiatato Ken Hu - "Anche perché non è semplicemente una tecnologia più veloce, ma può giocare un ruolo completamente nuovo per le nostre vite e per l'industria. Serve un cambio di mentalità per sfruttarne al meglio le possibilità".

2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
nickname8815 Ottobre 2019, 16:27 #1
Cambio di mentalità ?

Era da anni che il 5G era in programma e sarebbe dovuto essere già tutto pronto al suo arrivo, salvo poi scoprire che non si è ancora fatto nulla per adeguare le infrastrutture, tanto che si usa il 5G ma con il range di frequenze del 4G.

Bisogna aumentare la densità dei ripetitori nelle zone, quindi ? Cosa aspettano ? San Gennaro ?

Mancano i soldi ? Se è così lo sapevano già da tempo, come mai ha tirato fuori il 5G allora se non si può sfruttare ?
Fibra is the way per le linee fisse. E tanti cari saluti in primis alla latena ultra bassa e poi a tutto ciò che riguardava il 5G nelle case.
giovanni6915 Ottobre 2019, 17:43 #2
E' un chiaro messaggio e non tanto in codice a chi dovrebbe rivedere i limiti degli antenne per permettere l'espansione del 5G, questione esistente anche in Italia .

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^