Il modem libero diventa la regola: arriva la delibera Agcom
di Rosario Grasso pubblicata il 02 Agosto 2018, alle 10:01 nel canale TLC e MobileCon la delibera 348/18/CONS l’Autorità conferma il diritto degli utenti di scegliere liberamente i terminali di accesso ad Internet da postazione fissa, fissando al contempo specifici obblighi sugli operatori, finalizzati a garantire scelte consapevoli e informate da parte dei consumatori finali
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nei dettagli c'è
Dettagli
TIM Expert è previsto per i nuovi clienti TIM che attivano TIM Connect. Il servizio ha un costo di 283,20€ in unica soluzione; 5,90€/mese per 48 rate; 7,86€/mese per 35 rate e 8,10€ per 1 rata e 11,80€/mese per 24 rate.
In caso di recesso dall’offerta TIM Connect il cliente sarà tenuto a saldare tutte le eventuali rate rimaste in un’unica soluzione. Configurazione fino a 4 dispositivi alla rete. Il servizio TIM Expert include 2 interventi di assistenza telefonica SOS PC entro il primo mese dalla data di attivazione dell’offerta.
Il servizio TIM Expert prevede la presenza di un tecnico specializzato presso l’abitazione al momento dell’attivazione.
Qualora il cliente non voglia fruire del Servizio TIM Expert può scegliere l'offerta più adatta alle proprie esigenze chiamando il 187 o cliccando su Offerte TIM.
nei dettagli c'è
è stato cambiato allora, evidentemente in virtù di questa decisione di agcom, perchè fino ad un mesetto fa (quando ancora costa 212€ invece di 280) comprendeva 1 intervento sos pc all'anno per 3 anni
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Cioè è un servizio che viene erogato all'atto dell'attivazione della linee che può essere pagato in un unica soluzione o a rate.
Vedo difficile non continuare a pagare le rate di un servizio che hai già usufruito solo perché l'hai dilazionato in più rate invece che in un unica soluzione.
Certo che l'ho letto e tu hai letto la mia argomentazione?
Non si tratta di un prodotto di cui usufruisci la proprietà ma di un servizio che è legato all'attivazione di un altro servizio principale, ADSL o VDSL che sia.
Nel momento cui il gestore decidesse unilateralmente di modificare le condizioni contrattuali e quindi facendo scattare l'art 70 c.4 del CdC elettroniche, e permettendomi di andare via senza oneri e costi di disattivazione non vedo perchè quel tipo di obbligazione debba continuare a sussistere. Proprio perchè è un servizio accessorio e non prodotto che rimane in mano al cliente che ne diviene proprietario, sono convinto che in quel caso non sia da pagare nel caso d migrazione o chiusura della linea.
Poi è la mia interpretazione.
Poi certo sarei curioso di sapere la posizione ufficiale di AGCOM su questo caso specifico.
8 mesi di ritardo
E non è niente di nuovo ma non consideri la mia argomentazione.
Il problema della tua argomentazione è che non offre garanzie, è solo una tua supposizione, anche se magari supportata da basi solide.
Un utente che dovesse oggi sottoscrivere un'offerta TIM dovrà comunque considerare che in caso di non accettazione di una modifica unilaterale del contratto potrebbe avere questa rogna. Anzi, sono piuttosto sicuro che TIM cercherà comunque di fargli pagare le rate, e nel caso che tu avessi ragione, sarà una bella scocciatura ottenere ciò di cui hai diritto.
Ad ogni modo, sulla base del passaggio riportato sopra da domthewizard (supponendo sia un ritaglio del contratto TIM che accetti) l'acquisto in toto del servizio avviene all'atto di stipulazione del contratto, e che puoi pagarlo una tantum o a rate.
Questo significa che una volta attivata l'offerta il pacchetto assistenza l'hai acquistato e ti restano solo da pagare o estinguere le rate, indipendentemente dal fatto che tu possa interrompere prematuramente la fruizione del servizio.
In definitiva se la sono pensata bene. Se poi questa clausola fosse considerata vessatoria o se non è possibile vendere un servizio del genere in quel modo allora la ragione torna al cliente, ma dall'averla al dimostrarla e non pagare ne passa.
Spero per questo che il legislatore decida di fare chiarezza anche su questo punto, in modo che gli utenti non debbano sottostare alle solite furberie dei provider telefonici.
Io direi di no. Tim expert è un servizio di attivazione sotto altro nome: prevede la presenza di un tecnico al momento dell'attivazione che configura la rete e collega i telefoni e due interventi in assistenza telefonica a un mese dall'attivazione. E' un'attivazione "estesa" nel senso che rispetto a prima ti mandano il tecnico a casa ( per quanto sia una cosa superflua e non richiesta).
Il fatto che il costo sia rateizzato non cambia il fatto che l'obbligazione al pagamento scatta al momento dell'attivazione.
Il fatto che il costo sia rateizzato non cambia il fatto che l'obbligazione al pagamento scatta al momento dell'attivazione.
Se è un costo di attivazione sotto altro nome; se è un'attivazione estesa e se l'art.70 c4 ti permette di andartene senza 'oneri' e capisco che l'obbligazione scatta al momento dell'attivazione... ma alla disattivazione in caso di recesso per modifica della condizioni contrattuali (che non può essere fatta con costi o penali) l'obbligazione non dovrebbe terminare, venendo meno la ragione di fondo?
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