L'Europa propone il divieto di WiFi e cellulari nelle scuole

L'Europa propone il divieto di WiFi e cellulari nelle scuole

Secondo l'Unione Europea le trasmissioni wireless sono dannose per la salute ed è necessario mettere in pratica una serie di misure preventive

di pubblicata il , alle 17:01 nel canale TLC e Mobile
 
73 Commenti
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Brengazon24 Maggio 2011, 00:17 #41
Originariamente inviato da: Elf89
La presa ethernet della mia classe (scuola pubblica di fine anni 50) è stata usata 1 volta in 5 anni, se non ricordo male, da noi studenti.


Scusa, ma non ho capito bene.
Immagino che tu non ti riferisca all'età ell'edificio (che senso avrebbe?), quindi verrebbe da pensare che tu abbia frequentato la scuola a fine anni Cinquanta.

Avevate una presa ethernet?

I tuoi compagni di banco chi erano? Borman, Glenn, Grissom...?
sintopatataelettronica24 Maggio 2011, 00:18 #42
Originariamente inviato da: avvelenato
comunque si sta degenerando nell'ot. Ritorniamo it: io credo che il wifi possa avere un ruolo all'interno degli edifici scolastici, e che il rischio di suoi effetti per la salute siano trascurabili se la potenza trasmessa rientra nei limiti della legge italiana (molto severa, fin troppo), e quindi va bene un atteggiamento prudenziali, ma i cellulari emettono onde ben più potenti, esistono da 20 anni e ancora non esistono studi determinanti sulla loro pericolosità. Per l'amianto la cosa è venuta fuori dopo pochi anni, ed è stata l'incoscienza nel volerlo usare nonostante studi ne dimostravano la pericolosità fin dal 43, non la mancata applicazione di un principio prudenziale, che ne ha causato le vittime.
Tornare al medioevo non mi sta bene, se una cosa è pericolosa bandiamola, se si vuol solo mettere paura per dar da mangiare a chi pratica interventi di bonifica e schermatura em no.


Anche io penso che il wifi sarebbe utile nelle scuole (anche se, lo ribadisco, le scuole in italia hanno problemi ben più grossi che non l'assenza del wi-fi) ma per il resto non concordo su nulla.
Dai, dire che la questione posta dall'UE è mossa da "chi pratica interventi di bonifica e schermatura em" è veramente pretestuoso e ingiusto.

Ci sono dubbi concreti sull'effetto che la crescita esponenziale delle fonti di emissione nell'ambiente può avere.. ed è ASSURDO dire che perché un telefonino emette onde più potenti di una rete wi-fi allora non ci sono rischi a continuare a installare all'infinito antenne e trasmettitori ovunque.

Nessuno lo sa, la comunità europea (che non sempre fa cose sensate) ha posto secondo me una questione interessante e seria, questa volta: cercare di capire VERAMENTE come stanno le cose e intanto, per evitare potenziali danni e malattie con conseguenze drammatiche sugli individui e sugli stati (una malattia come un tumore costa tantissimo alla sanità, fissare delle leggi che REGOLAMENTINO e LIMITINO l'installazione delle reti wifi, soprattutto nelle scuole, a tutela dei piccoli e dei più giovani.
Se a tanti sembra così insensato tutto ciò.. non so davvero più che dire
Oenimora24 Maggio 2011, 00:50 #43
Dopo tutti questi anni, non c'è ancora alcun studio conclusivo sulla eventuale dannosità dei dispositivi wireless. Anche in questa proposta, nell'articolo leggo di danni "potenziali". Al massimo sono stati individuati degli effetti, per lo più termici, usando i cellulari (altre info). Ma mentre i cell si tengono solitamente attaccati alla testa, PC e router sono più distanti e l'esposizione è inversamente proporzionale al quadrato della distanza. Anche nell'ipotesi in cui eventuali effetti dovessero richiedere decenni per manifestarsi e quindi fosse troppo prematuro sbilanciarsi, è comprensibile qualche misura precauzionale, ma addirittura togliere totalmente il WiFi dalle scuole mi pare esagerato.
Sputafuoco Bill24 Maggio 2011, 01:24 #44

Tutto sbagliato

Vietarlo per 5 ore a scuola non ha nessun senso, anche perchè poi per tutto il resto della giornata uno usa cellulari e il wi-fi a casa.
Impossibile obbligare i ragazzi a lasciare il cellulare a casa.
avvelenato24 Maggio 2011, 06:50 #45
Originariamente inviato da: sintopatataelettronica
Ci sono dubbi concreti sull'effetto che la crescita esponenziale delle fonti di emissione nell'ambiente può avere.. ed è ASSURDO dire che perché un telefonino emette onde più potenti di una rete wi-fi allora non ci sono rischi a continuare a installare all'infinito antenne e trasmettitori ovunque.


no, non è assurdo, perché l'ordine di grandezza è diverso, l'intensità radiativa quindi non si somma:
ergo, se una radiazione analoga (stessa banda) ma più potente in 20 anni non ha causato effetti tali da essere univocamente rilevabili (c'è gente che da quando ha il cellulare ci sta con l'orecchio attaccato H24), un'altra sorgente radiativa, della stessa caratteristica e della stessa interattività biologica, ma semplicemente uno o due ordini di grandezze minori, non può aver effetto. E' come se una barriera frangiflutti in un porto, fosse certificata per onde fino a 10 metri, e poi qualcuno iniziasse a preoccuparsi per un bambino che buttando sassi nell'acqua ne causi delle increspature pericolose.

per il resto la commissione europea è composta da politici, non da tecnici esperti, quindi non è assurdo neanche ipotizzare terzi fini, anche più banali (voglia di cavalcare paure a fini politici), nel valutare certe proposte.
D'altronde il princìpio precauzionale è un princìpio sacrosanto che non dovrebbe essere però portato alle estreme conseguenze, sennò a quest'ora non avremmo avuto neanche il forno a microonde.
alexdal24 Maggio 2011, 09:11 #46
Un altro tipico esempio di nazismo dei religiosi anti tecnologia.
Cpt Harlock24 Maggio 2011, 09:47 #47
Originariamente inviato da: Sputafuoco Bill
Vietarlo per 5 ore a scuola non ha nessun senso, anche perchè poi per tutto il resto della giornata uno usa cellulari e il wi-fi a casa.
Impossibile obbligare i ragazzi a lasciare il cellulare a casa.


Ciao.
Concordo con quello che dici.
Per sdrammatizzare, quando andavo alle superiori (fine anni '80 inizio anni '90), c'erano i telefoni a gettone .............però il tetto era di amianto e l'inquinamento era 10 volte superiore all'attuale
sekkia24 Maggio 2011, 09:47 #48
Originariamente inviato da: flapane
Si troverà in Trentino, unica spiegazione che riesco a trovare. Nome della scuola? Sono curioso...


Veramente casalecchio di reno è alle porte di Bologna
AL24 Maggio 2011, 09:50 #49

Non ci serve (adesso) il wi-fi ci serve una scuola che funzioni

Lavoro nel settore IT e non vi sto a raccontare in che stato pietoso sono le scuole della mia zona (Liguria) dal punto di vista informatico.
Le superiori le conosco poco, più che altro ho fatto lavori e assistenza in elementari e medie.....wi-fi ? Se ce è apero e senza filtri. PC ? Se ci sono si usano per tutto e forse anche per studiare.
In questo stato di cose cosa ne penso del wi-fi nelle scuole ? NO GRAZIE. Prima diventiamo un paese civile poi ne riparliamo.
cinciripini24 Maggio 2011, 10:03 #50

Il punto nodale è l' 'informazione' !

Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: http://www.businessmagazine.it/news...uole_36885.html

Secondo l'Unione Europea le trasmissioni wireless sono dannose per la salute ed è necessario mettere in pratica una serie di misure preventive

Click sul link per visualizzare la notizia.


Per fortuna che il Parlamento Europeo con periodicità annuale-biannuale ricorda e raccomanda gli stati membri allo obbligo statutario ed etico della gestione molto oculata del Pricnipio di Precauzione nello utilizzo di tecnologie RECENTISSIME , coem quelle quelle che fanno riferrimento ad es. alle radiofrequenze e che non sono assolutamente testate nel lungo (20 e più anni) termine.
Recentissime se rapportate alla 'storia dell'uomo' : infatti solo in questi ultissimi anni il livello di base di campi elettromagnetici è aumentato di migliaia-miglioni di volte rispetto a quello naturael, al quale in nostro corpo (e quindi il ns DNA) è abituato !!!

Chi è interessato ad approfondire consiglio:

www. elettrosensbili.it
il Gruppo elettrosensibli in Facebook
http://e-smogfree.blogspot.com/

Inoltre vi riporto che il 14.6 si terrà un (unico) Convegno scientifico e normativo-legale a Roma presso la Camera dei Deputati , gratuito, che farà il punto sulla conoscenza degli effetti sulla salute umana di cellulari & Co. (istruzioni su come iscriversi presso il blog qui sopra)

Giorgio

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