Operatori italiani sotto ispezione: le posizioni di TIM e WindTre

Operatori italiani sotto ispezione: le posizioni di TIM e WindTre

TIM e WindTre rispondono alle indagini dell'Antitrust con due comunicati in cui dichiarano di non aver utilizzato pratiche anticoncorrenziali nel passaggio alla fatturazione mensile

di pubblicata il , alle 16:41 nel canale TLC e Mobile
TIMWindTre
 

Nel corso della settimana abbiamo parlato delle ispezioni della Guardia di Finanza nelle sedi degli operatori telefonici, al fine di capire se ci siano state scelte anti-concorrenziali e dannose nei confronti dei clienti nel passaggio alla fatturazione mensile. L'accusa ipotetica è relativa a potenziali accordi che le varie società hanno intrapreso fra di loro in maniera poco trasparente per il consumatore finale e, naturalmente, ai danni di quest'ultimo. I sospetti dell'Antitrust nascono dalle tempistiche in cui TIM e Vodafone hanno annunciato l'adesione alle nuove politiche.

I due leader di mercato hanno infatti divulgato le novità il 24 gennaio con modalità piuttosto simili, ma le ispezioni hanno riguardato anche gli altri operatori principali dello Stivale, Fastweb e WindTre, con l'obiettivo finale di indagare su eventuali condotte illecite da parte delle compagnie in risposta alla legge 172 2017 che impone l'uso di una fatturazione mensile e l'abbandono di quella a 28 giorni ormai particolarmente diffusa nel nostro paese. Hanno già risposto alle accuse WindTre e TIM, con due comunicati in cui dichiarano l'estraneità ai fatti.

Operatori italiani sotto ispezione, la posizione di TIM

"In merito al provvedimento di avvio del procedimento istruttorio dell’Autorità Antitrust nei confronti dei principali operatori TLC, TIM ribadisce di aver sempre operato nel rispetto della normativa vigente garantendo la piena collaborazione a tutte le Autorità di settore e la massima trasparenza ai propri clienti.

TIM esclude categoricamente che ci sia stato qualsiasi coordinamento della propria strategia commerciale con altri operatori anche in merito alle modalità e alle tempistiche di ottemperanza alla legge 172/2017 che, peraltro, impone a tutto il mercato di adottare, entro il 5 aprile 2018, la cadenza di di fatturazione mensile per i servizi di rete fissa e mobile".

Operatori italiani sotto ispezione, la posizione di WindTre

"Wind Tre, nel corso dell'ispezione odierna disposta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), ha fornito, con la massima collaborazione, tutte le informazioni richieste.

L'azienda conferma di aver pienamente rispettato le disposizioni di legge e di essere estranea a qualunque pratica anticoncorrenziale".

19 Commenti
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bagnino8916 Febbraio 2018, 16:51 #1
"Oste, è buono il vino?" cit.
Fastrunner16 Febbraio 2018, 17:21 #2
Originariamente inviato da: bagnino89
"Oste, è buono il vino?" cit.



"Al rogo!!!" cit.
canislupus16 Febbraio 2018, 17:21 #3
Infatti rientra chiaramente in una pura casualità.
Che brutta gente tutte le associazioni dei consumatori che hanno questi dubbi.
giovanni6917 Febbraio 2018, 09:57 #4
Sì, vabbè! Trovano che è stato un cartello, ed allora? Quale è la sanzione? 1 milione di euro a testa?!!! Questi si mettono a ridere! Quell' 8.6% in più vale 1 Mld di euro. Sai che gliene frega di pagare 1/1000 dell'incremento del fatturato? Vale come costo di produzione, compreso il costo degli avvocati per difendersi.

Che inizino davvero con le punizioni esemplari e poi parliamo di serietà di AGCOM e Guardia di Finanza!
Shadow0017 Febbraio 2018, 10:54 #5
Libero mercato all'italiana
tallines17 Febbraio 2018, 12:31 #6
L' AgCom aveva detto espressamente che avrebbe monitorato il fatto che tornando alla fatturazione mensile, non sia applicato il famoso 8,6% in più .

Che se lo sono creato loro, i gestori di telefonia..........

I controlli, stanno vedendo anche questo o vedranno anche questo ?.................
Eress17 Febbraio 2018, 14:22 #7
Originariamente inviato da: Shadow00
Libero mercato all'italiana

Già!
aleardo17 Febbraio 2018, 16:45 #8
@giovanni69:
L'Antitrust, a differenza di AGCOM, può infliggere multe in proporzione al fatturato; quindi, almeno in teoria, le compagnie telefoniche avrebbero da temere.
TigerTank17 Febbraio 2018, 19:20 #9
Originariamente inviato da: Shadow00
Libero mercato all'italiana


=libertà di fare quel che gli pare
tallines17 Febbraio 2018, 19:26 #10
Originariamente inviato da: aleardo
@giovanni69:
L'Antitrust, a differenza di AGCOM, può infliggere multe in proporzione al fatturato; quindi, almeno in teoria, le compagnie telefoniche avrebbero da temere.

Ecco perchè scodinzolano ehhhh >

"[U]Operatori italiani sotto ispezione, la posizione di TIM[/U]

In merito al provvedimento di avvio del procedimento istruttorio dell’Autorità Antitrust nei confronti dei principali operatori TLC, TIM ribadisce di aver sempre operato nel rispetto della normativa vigente garantendo la piena collaborazione a tutte le Autorità di settore e [U]la massima trasparenza ai propri clienti.[/U]"

Qualche dubbio, viene sulla frase: massima trasparenza..........seeee aspèèè

"[U]Operatori italiani sotto ispezione, la posizione di WindTre[/U]

Wind Tre, nel corso dell'ispezione odierna disposta dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), ha fornito, con la massima collaborazione, tutte le informazioni richieste."

E sul famoso 8,6% in più............spero che l' Antitrust intervenga anche li con sanzioni pesanti, cosi la finiscono.........

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