Supermicro presenta i suoi primi server con CPU Ampere Altra
di Riccardo Robecchi pubblicata il 16 Gennaio 2023, alle 12:41 nel canale DeviceSupermicro ha presentato i server noti con il nome in codice Mt. Hamilton, caratterizzati dalla presenza di CPU Ampere Altra con architettura ARM. Sono pensati per il cloud e l'edge
Supermicro ha annunciato il lancio dei server noti con il nome in codice "Mt. Hamilton" con il marchio MegaDC. I nuovi dispositivi sfruttano i processori Ampere Altra con architettura ARM, a testimonianza del crescente interesse da parte dei produttori di server per quest'architettura.
Anche Supermicro lancia dei server ARM
I nuovi server Mt. Hamilton di Supermicro sono pensati per le applicazioni cosiddette "cloud native", ovvero lo streaming di video, i database, i servizi IaaS e VDI, nonché per l'edge, in particolare per quanto riguarda quello degli operatori di telecomunicazioni. I server sono pensati per rispondere alle esigenze tipiche del mondo cloud, che puntano molto sulle performance per watt e su latenze minimali.
La piattaforma è modulare e supporta numerose configurazioni: tra queste troviamo fino a 4 GPU a doppio slot o 24 SSD NVMe U.2 da 2,5 pollici, assieme a un massimo di 4 TB di RAM. La connettività di rete è affidata alle DPU NVIDIA ConnectX4. I server sono disponibili con chassis 1U e 2U e sono pensati per operare a temperature che vanno dai 35 °C per i modelli da data center fino ai 55 °C per i modelli edge.
Supermicro è l'ultimo di molti nomi di spicco a produrre server con CPU Ampere: anche HPE aveva presentato i ProLiant Gen11, mentre Microsoft aveva annunciato delle istanze basate su tali processori per il suo cloud, Azure.
Non ci sono ancora notizie circa il debutto dei processori Ampere One, annunciati nel giugno dello scorso anno. Nel frattempo la concorrenza continua a procedere a passo spedito, con la presentazione dei processori AMD EPYC Genoa e Intel Xeon Sapphire Rapids.
0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".