Insegnamento ibrido: l'esperimento di Logitech e Google con la collaborazione delle scuole italiane e francesi

Il mondo del lavoro è ormai ibrido, con numerose persone che svolgono le loro attività in parte in ufficio, in parte dalle loro abitazioni. Non tutte le aziende stanno applicando queste formule, naturalmente, ma la tendenza che sembra emergere è quella di garantire maggiore flessibilità sul posto di lavoro. 

E a scuola? Inevitabilmente, soprattutto per i più giovani, seguire le lezioni in aula è sicuramente più efficace: partecipando da remoto è sicuramente più difficile essere coinvolti e mantenere l'attenzione a lungo. La tecnologia per la collaborazione a distanza, però, può tornare utile per trovare nuovi modi per educare i ragazzi.

Un esempio pratico arriva dal programma Logitech and Google Exchange Program, che ha collaborato con due istituti scolastici, uno italiano e uno francese, per far sperimentare ai ragazzi il concetto di aula ibrida.

Logitech and Google Exchange Program: aule ibride per un nuovo modo di insegnare

Il programma internazionale lanciato da Google e Logitech ha coinvolto due scuole: la Scuola Secondaria Nievo dell’Istituto Comprensivo di Gambettola (FC) e il Collège Saint-Joseph di Le Mans in Francia. Le aule dei due istituti sono state dotate di tecnologie per la collaborazione da remoto di Logitech, mentre la piattaforma utilizzata per le lezioni è Google Classroom. Gli studenti avevano a disposizione dei Chromebook.

L'idea alla base questo progetto è quella di sperimentare nuovi metodi per superare i limiti dell'insegnamento tradizionale in aula. In questa maniera, i ragazzi possono abituarsi da subito a un utilizzo consapevole degli strumenti digitali di collaborazione. Il risultato? Un successo, secondo Giuliana Massaro, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Gambettola: “Grazie alle tecnologie Logitech, abbiamo potuto concretizzare e sviluppare oltre le nostre aspettative un progetto che già avevamo iniziato e che continuerà ancora nei prossimi anni”.

La sperimentazione nel dettaglio

L'esperimento è iniziato con un esercizio nel quale gli studenti dovevano presentare agli altri le identità culturali dei propri Paesi. Per farlo, sono state usate le soluzioni di videoconferenza di Logitech Rally Bar e la piattaforma Google Meet. 

Successivamente, ci sono stati dei momenti ludici nei quali i ragazzi si sono sfidati a Pictionary. In questo caso, per collaborare hanno sfruttato la lavagna Logitech Scribe. 

Infine, gli studenti hanno effettuato una serie di lavori individuali o di gruppo, collaborando tramite i Chromebook e appoggiandosi alla piattaforma Google Classroom. Gli studenti avevano a disposizione anche le cuffie Zone Learn e lo stilo Logitech Pen.

Come spiega Daniel Pretto, Direttore del Collège Saint-Joseph di Le Mans, l'obiettivo finale di questa sperimentazione è "cercare di scoprire in che modo la tecnologia e la digitalizzazione possono essere un vantaggio non solo per l’apprendimento degli studenti, ma anche per le relazioni tra loro”.

“Vediamo qui un grande esempio di tecnologia digitale realmente al servizio dell’apprendimento. Da un lato, abbiamo lo strumento informatico che diventa completamente trasparente; dall’altro, la tecnologia digitale che sta trasformando le pratiche”, afferma Rebecca Birnbaum, Direttrice di Google for Education, Francia.