Successo oltre le aspettative per il cashback di dicembre: entro il 1 marzo gli accrediti sui conti correnti
di Alberto Falchi pubblicata il 11 Gennaio 2021, alle 13:12 nel canale InnovazioneCon quasi 6 milioni di iscritti e oltre 220 milioni di rimborsi il cashback di Stato supera le aspettative. Dopo la fase sperimentale di dicembre, il programma va ora a regime e dal 1° gennaio si aggiunge la possibilità di maturare il Super Cashback
Le misure del Governo per stimolare l'utilizzo di pagamenti elettronici hanno funzionato: nel mese di dicembre si sono iscritti al programma del cashback di Stato 5,8 milioni di cittadini italiani, che in meno di tre settimane hanno effettuato 64 milioni di transazioni nei negozi fisici (inclusi ristoranti e benzinai). Il totale dei rimborsi previsti è di 222,6 milioni di euro, che andranno suddivisi fra le 3.230.906 persone che sono riuscite ad effettuare almeno 10 transazioni, la soglia necessaria per ottenere i rimborsi.
Cashback di dicembre: la maggior parte degli iscritti avrà un rimborso fra i 50 e i 99 euro
Complice il lockdown, che ha tenuto chiuse molte attività e limitato gli spostamenti, e di conseguenza gli acquisti, non tutti sono riusciti a ottenere il rimborso massimo previsto di 150 euro, che spetterà solo al 3.1% dei partecipanti (100.387 persone, nello specifico). La maggior parte (49%, 1.602.297 persone) ha maturato un cashback compreso fra i 50 e i 99 euro, mentre una fetta significativa (32,8%, 1.059.399 di persone) otterrà un rimborso inferiore ai 50 euro. Il rimanente 14,5% (468.822 persone) si vedrà invece accreditare una cifra che oscilla fra i 100 e i 149 euro.
I rimborsi verranno accreditati entro il 1° marzo sul conto corrente corrispondente all'IBAN indicato sull'App IO.
Quella di dicembre può essere considerata come una fase sperimentale e il programma vero e proprio è partito dal 1° gennaio 2021.
Cashback di Stato: cosa cambia a partire dal 1° gennaio 2021
Il Governo ha anticipato la misura del cashback di Stato di qualche settimana per spingere l'utilizzo delle carte di credito nei negozi durante il periodo festivo, nel tentativo di dare una spinta all'economia del Paese messa a dura prova dall'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, ma il programma "ufficiale" parte a gennaio, con regole leggermente diverse, che per molti versi sono a favore dei cittadini.
Se a dicembre erano necessarie 10 transazioni per ottenere il rimborso, dal 2021 saranno 50 quelle richieste, ma si avranno 6 mesi di tempo. Il bonus viene infatti calcolato ogni semestre, sempre con la soglia di 150 euro: i cittadini italiani, insomma, potranno potenzialmente ottenere un massimo di 300 euro annuali di cashback, ai quali si sommano 1.500 euro di Super Cashback che saranno destinati ai 100.000 partecipanti che avranno effettuato più transazioni. Non conta l'importo, ma solo il numero, e verranno conteggiate anche microtransazioni, come per esempio il caffè al bar. Gli iscritti potranno controllare la loro posizione attraverso una classifica che verrà integrata a breve all'interno dell'app IO.
Arriva il supporto per le app come Apple Pay e Samsung Pay
Come abbiamo avuto modo di spiegare su Edge9, il cashback di dicembre è partito con qualche problema, ancora non risolto, come il fatto che utilizzando il contactless non sempre gli acquisti venivano riconosciuti validi ai fini del rimborso. Un problema dovuto al fatto che non tutti i circuiti e gli strumenti di pagamento sono supportati, fra cui app come Google Pay e Samsung Pay, per citare le più diffuse in Italia. Un problema che dovrebbe venire risolto nelle prossime settimane, consentendo a chi partecipa al programma di registrare anche questi metodi di pagamento.
Rimandata la Lotteria degli scontrini: ecco le nuove regole, che non prevedono pagamenti in contante
A gennaio avrebbe dovuto partire anche un'altra iniziativa statale mirata a stimolare gli acquisti, la Lotteria degli scontrini, che però è stata rimandata a data da definirsi per il fatto che ancora troppi esercenti non erano riusciti ad adeguarsi ai nuovi registratori di cassa telematici. Rispetto a quanto avevamo indicato in passato, però, sono state effettuate alcune modifiche. La principale novità è che i pagamenti in contanti non daranno diritto ai "biglietti" (virtuali) della lotteria: per partecipare bisogna pagare con strumenti tracciabili, come carte di credito, debito e app.
Sono stati modificati anche i premi e ora sono previsti 15 premi settimanali da 25.000 euro (5.000 per gli esercenti), 10 premi mensili da 100.000 euro (20.000 per chi vende) e un superpremio annuale da 5 milioni di euro (1 milione per gli esercenti).
1249 Commenti
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Poi per tutti questi bei regalini quando verrà presentato il conto, perchè ben presto il conto verrà prensentato a tutti, non si scappa, e dovrà essere pagato, tutti cadranno giù dal pero e si domanderanno incazzati ma come mai, ma come è possibile, ma perchè, ma come, ma dove, piove governo l.dro... ecc...
Buona Italia e buon futuro a tutti!
Poi per tutti questi bei regalini quando verrà presentato il conto, perchè ben presto il conto verrà prensentato a tutti, non si scappa, e dovrà essere pagato, tutti cadranno giù dal pero e si domanderanno incazzati ma come mai, ma come è possibile, ma perchè, ma come, ma dove, piove governo l.dro... ecc...
Buona Italia e buon futuro a tutti!
Più che il cashback conta tutto quello che hanno tirato fuori per le attività che hanno fatto chiudere e quello che dovranno tirare fuori per quelle che non riapriranno... Io sto guardando dove, eventualmente, trasferirmi perché penso sia un problema serio
Economia di mercato, se un'azienda serve e fa utili va avanti altrimenti è giusto che chiuda, passata l'emergenza virus se non finisce il mondo, ci sarà di nuovo bisogno di determinati servizi e aziende.
Quello che resterà sarà un enorme debito pubblico, e questo è il problema in mancanza di una visione chiara per il futuro dell'Italia e dell'occidente.
Esatto, ma se tutti i ristoratori che hanno chiuso sono pieni di debiti da pagare e non hanno credibilità per accendere un mutuo come lo riaprono il ristorante?
(Per fare un esempio)
Questa è tutta gente che dovrà essere mantenuta dallo stato, invece di creare un profitto allo stesso.
mi immagino già lo scenario peggiore dove grazie al cashback il prelievo forzoso sarà ancora più facile
Poi per tutti questi bei regalini quando verrà presentato il conto, perchè ben presto il conto verrà prensentato a tutti, non si scappa, e dovrà essere pagato, tutti cadranno giù dal pero e si domanderanno incazzati ma come mai, ma come è possibile, ma perchè, ma come, ma dove, piove governo l.dro... ecc...
Buona Italia e buon futuro a tutti!
Lo scrissi già nel thread aperto a suo tempo.
Se il cashback è stato utilizzato come modo per recuperare le spese personali a fronte di un recupero dell'evasione pari a zero, è ovvio che sia stato fallimentare.
C'è però anche da dire una cosa che ho sentito qualche giorno fa.
Si parlava che OGNI ANNO il contante ci costa 10-15 miliardi (presumo per il trasporto, la sicurezza e i reati ad esso connesso).
Anche solo diminuirne l'utilizzo in esercizi commerciali potrebbe portare ad un minor rischio e quindi un risparmio.
Certo il massimo si raggiungerebbe comunque tramite il recupero delle tasse.
(Per fare un esempio)
Questa è tutta gente che dovrà essere mantenuta dallo stato, invece di creare un profitto allo stesso.
Questo è un altro discorso che esula dallo spirito del cashback.
E rischiamo di andare offtopic...
Sarà ancora meglio quando toglieranno le commissioni sui piccoli importi.
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