L'antitrust europeo potrebbe aprire a breve un'indagine su Microsoft Teams
di Riccardo Robecchi pubblicata il 07 Luglio 2023, alle 10:51 nel canale MarketL'inclusione di Teams all'interno di Microsoft 365 non sarebbe vista di buon occhio dalla Commissione Europea, che potrebbe presto aprire un'indagine ufficiale su questo punto. Microsoft rischia una sanzione fino al 10% del fatturato annuale
Microsoft dovrà probabilmente affrontare nei prossimi mesi un’indagine ufficiale da parte della Commissione Europea per violazione delle norme antitrust relativamente all’inclusione di Teams all’interno del pacchetto Microsoft 365. La Commissione starebbe ancora dialogando con Microsoft, che però non sembra aver finora fornito sufficienti rassicurazioni.
Microsoft nel mirino dell’UE per Teams in Microsoft 365
Microsoft aveva incluso Teams all’interno di Microsoft 365 nel 2017, inizialmente affiancando Skype for Business e successivamente sostituendolo. Ciò ha portato Slack a denunciare Microsoft presso la Commissione Europea nel 2020, col risultato che nel 2021 si sarebbero avviate le procedure per l’indagine. Secondo Slack, l’inclusione di Teams in Microsoft 365 portava il servizio rivale ad avere un vantaggio illecito, visto il predominio assoluto di Office (e del pacchetto Microsoft 365 in generale) sul mercato.
La Commissione sembra aver trattato con Microsoft a porte chiuse nel tempo, con quest’ultima che avrebbe offerto di tagliare il prezzo di Office senza Teams per meglio differenziare la propria offerta. La Commissione avrebbe però ritenuto tale proposta insufficiente e avrebbe chiesto una differenza più marcata. Le due parti sarebbero ancora in trattativa, ma il momento dell’avvio di un’indagine ufficiale sarebbe vicino, come riporta Reuters.
Il rischio per Microsoft è significativo: le leggi europee sull’antitrust impongono una sanzione fino al 10% del fatturato annuale in caso di violazione.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCredo che ci debba essere anche qualcuno che denunci, non è automatica la cosa.
Allora perché da Office non togliere anche Word, Excel, PowerPoint e OneDrive visto che anche lì c'è chi fa concorrenza? Anzi facciamo così, un piano a 5€/mese con dentro assolutamente nulla, così sei libero di installare quello che più preferisci e la concorrenza rimane viva.
Abbiamo negozi di tecnologia che fanno tutti gli stessi prezzi, quando un prodotto va scontato in uno ti accorgi che è scontato anche negli altri, abbiamo Amazon che millanta sconti vertiginosi con prezzi di partenza mai raggiunti negli ultimi 5 anni e l'antitrust indaga se è giusto che Microsoft includa un programma Microsoft nel suo pacchetto a pagamento...
La mia azienda, per cost cutting, ci ha appena passato tutti da Google a MS e quindi da Slack a Teams... vogliamo parlare del fatto che adesso tutti devono fare amministrazione?
Quanti canali ha un team, chi può crearli, chi può cancellarli, chi può invitare chi, quanti possono essere privati, etc...
Con slack non c'era un problema uno.
Per non parlare di Outlook e del calendario: sono andato da 0 click al mese per gestire i meeting, a dover cancellare e rimuovere MANUALMENTE OGNI SINGOLA RIUNIONE cancellata, e dover gestire una marea di stupide e inutili email.
Per non parlare degli out of office: in google li metti e ti bloccano il calendario in automatico. In Microsoft se ti metti OOO non fa nulla, a meno che non vai dentro alle risposte automatiche e gli dici ESPLICITAMENTE di rifiutare le riunioni.
E tutto perché la gente non sa lavorare senza quell'idiozia di Office (svegliatevi).
MS dovrebbe essere già andata al macello, ma siccome è un incumbent racimola soldi ovunque soprattutto dai vecchi mentecatti che dicono "scrivimelo per email che io la chat neanche la guardo"
Mannaggia a loro e alla MS che è rimasta a 30 anni fa
(sono inc@$$@to, si vede?)
Quindi benvenga la causa di Slack, magari riuscisse a diminuire il predominio di MS
Allora perché da Office non togliere anche Word, Excel, PowerPoint e OneDrive visto che anche lì c'è chi fa concorrenza? Anzi facciamo così, un piano a 5€/mese con dentro assolutamente nulla, così sei libero di installare quello che più preferisci e la concorrenza rimane viva.
Abbiamo negozi di tecnologia che fanno tutti gli stessi prezzi, quando un prodotto va scontato in uno ti accorgi che è scontato anche negli altri, abbiamo Amazon che millanta sconti vertiginosi con prezzi di partenza mai raggiunti negli ultimi 5 anni e l'antitrust indaga se è giusto che Microsoft includa un programma Microsoft nel suo pacchetto a pagamento...
Immagina questo scenario. Sei un imprenditore, fondi una startup. Vendi (e sto andando di fantasia) un'applicazione per la trascrizione automatica dei messaggi in segreteria telefonica. Ottieni un certo successo ti espandi in diversi mercati.
Microsoft un giorno decide di riproporre molte delle caratteristiche della tua applicazione e la include gratuitamente in Office, nella nuova applicazione Office Secretary; non è equivalente e all'inizio è anche inferiore a livello di funzionalità ed esperienza utente. Nel giro di un anno Microsoft ha la maggioranza del mercato.
La tua quota di mercato diminuisce e perdi clienti, non perché il tuo prodotto sia inferiore, ma perché Microsoft include un servizio simile gratuitamente in Office.
È giusto che Microsoft includa il servizio in Office sfruttando la propria posizione dominante per tagliarti fuori dal mercato?
È una domanda retorica: la risposta è no e lo dice la legge. Vale lo stesso anche negli USA, in realtà, tant'è vero che fu proprio la FTC a condannare Microsoft per l'inclusione di Internet Explorer in Windows. Fatico sempre a capire quale sia il ragionamento dietro a lamentele come la tua: a meno che tu non lavori in Microsoft o non abbia un numero cospicuo di loro azioni, perché un intervento a favore della concorrenza dovrebbe essere negativo? È arcinoto che una maggiore concorrenza fa bene in primis a noi utenti (guarda solo il mercato della telefonia da quando è entrata Iliad nel mercato italiano!).
Ultima nota: sull'inclusione di OneDrive c'è in effetti una procedura aperta.
La mia azienda, per cost cutting, ci ha appena passato tutti da Google a MS e quindi da Slack a Teams... vogliamo parlare del fatto che adesso tutti devono fare amministrazione?
Quanti canali ha un team, chi può crearli, chi può cancellarli, chi può invitare chi, quanti possono essere privati, etc...
Con slack non c'era un problema uno.
Per non parlare di Outlook e del calendario: sono andato da 0 click al mese per gestire i meeting, a dover cancellare e rimuovere MANUALMENTE OGNI SINGOLA RIUNIONE cancellata, e dover gestire una marea di stupide e inutili email.
Per non parlare degli out of office: in google li metti e ti bloccano il calendario in automatico. In Microsoft se ti metti OOO non fa nulla, a meno che non vai dentro alle risposte automatiche e gli dici ESPLICITAMENTE di rifiutare le riunioni.
E tutto perché la gente non sa lavorare senza quell'idiozia di Office (svegliatevi).
MS dovrebbe essere già andata al macello, ma siccome è un incumbent racimola soldi ovunque soprattutto dai vecchi mentecatti che dicono "scrivimelo per email che io la chat neanche la guardo"
Mannaggia a loro e alla MS che è rimasta a 30 anni fa
(sono inc@$$@to, si vede?)
Quindi benvenga la causa di Slack, magari riuscisse a diminuire il predominio di MS
capisco che a fare dei click in più si fa fatica ma in realtà quelli che tu chiami "problemi" rientrano in una gestione più accurata, minuziosa e "professionale" sui permessi a livello utente/gruppi che google invece non offre, ovvio che se "tutti fanno tutto" già a default senza distinzioni è più semplice la vita (ovvero non devo fare nulla anche perchè tanto non posso farlo)
poi se secondo te un out-of-office implica necessariamente il rifiuto delle riunioni non vuol dire che deve essere così per tutto il mondo è più giusto come fa microsoft che scegli tu e hai una gestione separata per posta e calendario visto che uno non deve per forza includere anche l'altro (se uno è inferie ma vuole partecipare comunque ad una riunione importante con google non può farlo!?)
per finire se secondo te Office è un'idiozia allora sarebbe "bello" G-Suite di Google? ma per favore...
tanto per dire nessuno abbandonerebbe excel per google "fogli"
La mia azienda, per cost cutting, ci ha appena passato tutti da Google a MS e quindi da Slack a Teams... vogliamo parlare del fatto che adesso tutti devono fare amministrazione?
Quanti canali ha un team, chi può crearli, chi può cancellarli, chi può invitare chi, quanti possono essere privati, etc...
Con slack non c'era un problema uno.
Per non parlare di Outlook e del calendario: sono andato da 0 click al mese per gestire i meeting, a dover cancellare e rimuovere MANUALMENTE OGNI SINGOLA RIUNIONE cancellata, e dover gestire una marea di stupide e inutili email.
Per non parlare degli out of office: in google li metti e ti bloccano il calendario in automatico. In Microsoft se ti metti OOO non fa nulla, a meno che non vai dentro alle risposte automatiche e gli dici ESPLICITAMENTE di rifiutare le riunioni.
E tutto perché la gente non sa lavorare senza quell'idiozia di Office (svegliatevi).
MS dovrebbe essere già andata al macello, ma siccome è un incumbent racimola soldi ovunque soprattutto dai vecchi mentecatti che dicono "scrivimelo per email che io la chat neanche la guardo"
Mannaggia a loro e alla MS che è rimasta a 30 anni fa
(sono inc@$$@to, si vede?)
Quindi benvenga la causa di Slack, magari riuscisse a diminuire il predominio di MS
poco più di 10 anni fa, tra le varie cose che dovevo fare nel mio lavora c'era da creare un report ogni giorno mettendo insieme diversi dati da diverse fonti, molte delle quali erano a disposizione su un server, a cui il file Excel si collegava automaticamente, una fonte era un file csv, che mi arrivava tutte le mattine attraverso una mailing list. Inizialmente prendevo questo CS lo carico sul file Excel facevo partire una macro che mi generava il report, prendevo poi i vari grafici e alcune tabelle e inviavo il report via mail. Poi ho scoperto che potevo fare tutto senza muovere un dito.
Ho fatto una regola su Outlook che all'arrivo della mail con quel csv avviava uno script che prendeva l'allegato lo caricava nel file Excel di cui sopra e ne faceva partire la macro che creava il report. Macro che ho poi ho modificato e che dopo aver creato il report "costruiva" la mail dello stesso e la inviava pure. Tutto in automatico.
Ora fallo con Google...
Se fai una revisione delle spese è normale che ti viene a costare meno pagare una sola licenza a microsoft più che pagarne due, una a slack e una a google.
Beh guarda, dove lavoro io la chat è stata usata un mesetto e poi è stata abbandonata, chi ti scriveva solo in chat, chi solo sulla mail, chi inviava un pezzo da una parte e un pezzo da un'altra, lavorare era diventata una caccia al tesoro, solo mail e basta, si guarda una cosa e finisce lì.
Microsoft un giorno decide di riproporre molte delle caratteristiche della tua applicazione e la include gratuitamente in Office, nella nuova applicazione Office Secretary; non è equivalente e all'inizio è anche inferiore a livello di funzionalità ed esperienza utente. Nel giro di un anno Microsoft ha la maggioranza del mercato.
È giusto che Microsoft includa il servizio in Office sfruttando la propria posizione dominante per tagliarti fuori dal mercato?
E perchè non dovrebbe averla, i prodotti più convenienti vincono sul mercato.
Office spesso è richiesto a priori, se mi integri nel pacchetto un applicativo analogo a me imprenditore conviene così mi evito di acquistarne un altro.
Teams se è quello che più si integra con Office ed è gratuito è automaticamente migliore nel complesso, non vedo perchè creare concorrenza a tutti i costi su quel tipo di prodotto.
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