Nokia annuncia una partnership con Intel: grandi piani per il 5G
di Pasquale Fusco pubblicata il 05 Marzo 2020, alle 15:21 nel canale MarketDopo il recente accordo con Marvell Technology, Nokia sigla una seconda partnership con un altro gigante dell'industria: parliamo di Intel, che collaborerà con l'azienda finlandese per le future soluzioni destinate al 5G. Si partirà dalla produzione dei chipset ReefShark.
Settimana di fuoco per Nokia. Dopo l'importante cambio ai vertici con l'annuncio del nuovo CEO, il colosso finlandese sigla un'ambiziosa partnership con Intel. L'obiettivo dell'accordo è ovviamente il 5G, tecnologia su cui entrambe le aziende investono grandi risorse al fine di svilupparne le infrastrutture e le soluzioni più efficienti.
Il comunicato arriva tramite la testata Reuters, a poche ore dalla conferma di un'altra partnership che prevede la collaborazione tra Nokia Networks, azienda dedita allo sviluppo delle infrastrutture di rete, e il produttore statunitense Marvell Technology.
Nokia e Intel: insieme per le future soluzioni 5G
Firmando il suddetto accordo con Intel, Nokia manda un altro forte segnale per quanto concerne la ricerca e lo sviluppo delle reti 5G.
Lo standard di quinta generazione è una delle massime priorità dell'azienda, come possiamo dedurre dalle recenti dichiarazioni di Pekka Lundmark, futuro CEO di Nokia: "Sono fiducioso sul fatto che la compagnia sia ben posizionata per l'era 5G ed è mio obiettivo assicurare di rispondere agli impiegni verso i clienti, gli impiegati, gli azionisti e tutte le parti interessate".
La partnership con Intel garantirà a Nokia Networks la spinta necessaria per accelerare la produzione di nuovi componenti, destinati alle base station e alle infrastrutture 5G.
Il progetto ReefShark sarà il primo ad approfittare delle recenti collaborazioni tra Nokia e gli altri grandi produttori. Introdotta nel gennaio 2018, questa famiglia di chipset sfrutta le nuove specifiche 3GPP 5G New Radio per compensare i costi di implementazione e i consumi, migliorando al tempo stesso le prestazioni di rete attraverso un singolo di chip.
Ad oggi, Nokia ha riscontrato alcuni problemi nello sviluppo dei SoC ReefShark, ma confida nelle nuove partnership per accelerare il processo di produzione. "Nokia sta lavorando con diversi partner per supportare la famiglia di chipset ReefShark, utilizzati in molti elementi delle stazioni base", recita il comunicato del colosso finlandese.
Lo scorso anno, Nokia aveva già avviato una collaborazione con Intel per introdurre i processori scalabili Xeon di seconda generazione nel suo Open Edge Data Center, spalancando nuove porte alle architetture di rete 5G.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoConcordo, poi magari hanno un sacco di aggeggi tecnologici in tasca e sulla scrivania un PC che consuma 1000 watt fra schede video e altro, quindi esposizione ad una botta di campi elettromagnetici e poi si preoccupano del 5G...
Se non aggiungi "e allora Bibbiano?" non sei credibile...
O magari si fumano due pacchetti di sigarette al giorno !
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