Equinix acquisisce Packet e viene scelta per connettere Australia e Giappone

Equinix acquisisce Packet e viene scelta per connettere Australia e Giappone

Equinix annuncia l'acquisizione di Packet, fornitore di servizi cloud "bare metal", e di essere stata scelta per fornire i data center alle due estremità del nuovo cavo sottomarino che collega Giappone e Australia

di pubblicata il , alle 19:01 nel canale Public Cloud
Equinix
 

Equinix ha annunciato di essere stata scelta da RTI per fornire i data center che fungono da punti di scambio in una nuova rete sottomarina che collega il Giappone e l'Australia, mentre Packet ha comunicato di essere stata acquisita da Equinix.

Equinix scelta per connettere Australia e Giappone con un cavo sottomarino

Equinix è uno dei principali fornitori a livello mondiale di spazio nei data center e di soluzioni di interconnessione. Per questo RTI l'ha scelta per gestire i data center di interscambio alle due estremità del nuovo cavo sottomarino transpacifico che connette Tokyo e Sydney. Equinix si posiziona inoltre come ente neutrale e permette agli operatori di ridurre i costi e semplificare le operazioni di messa in opera di nuove connessioni.

Il nuovo cavo permetterà alle aziende di accedere più velocemente ai dati presenti nei data center nei due Paesi e di far crescere la mole di dati scambiati. Equinix vanta già numerose connessioni tra i suoi data center e quelli dei principali fornitori di servizi, come ad esempio i data center dei principali cloud pubblici (Amazon, Google, IBM, Microsoft, Oracle), dunque può offrire connessioni più efficaci alle aziende.

Il comunicato ufficiale contiene ulteriori dettagli sull'accordo.

Equinix acquisisce Packet per potenziare l'offerta bare metal

Equinix acquisirà Packet, fornitore indipendente di soluzioni cloud di tipo "bare metal", ovvero con accesso diretto all'hardware della macchina. A darne l'annuncio è lo stesso amministratore delegato di Packet, Zachary Smith.

L'acquisizione vedrà Packet rimanere fondamentalmente indipendente, con la stessa squadra e la stessa piattaforma, che verranno però integrati all'interno della ben più ampia piattaforma globale messa a disposizione da Equinix e dai suoi data center distribuiti in tutti i principali Paesi del mondo.

Smith ha affermato che "abbiamo avviato Packet nel 2014 con l'intento di ridefinire la successiva generazione del cloud focalizzandoci sulla distribuzione e l'automazione dell'infrastruttura fondamentale. Ciò si incastra perfettamente con la strategia di Equinix di aiutare le imprese a implementare nuove architetture digitali in un numero crescente di località sull'edge [ovvero vicine a dove i dati vengono poi fruiti, NdR]."

Non sono ancora stati annunciati i dettagli dell'operazione, che dovrebbe concludersi entro il primo trimestre del 2020. Smith ha però affermato che l'azienda intende investire in nuovi centri di cloud pubblico, nell'espansione dei data center attuali, nel miglioramento della piattaforma e in un migliore supporto a VMware e ad altre soluzioni di cloud ibrido come Google Anthos.

L'annuncio ufficiale contiene ulteriori informazioni.

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