Enel
Fusione Enel-Metroweb è fatta: ecco le prime 10 città cablate in fibra ottica
di Nino Grasso pubblicata il 01 Agosto 2016, alle 11:02 nel canale TLC e MobileIl cda Enel ha approvato l'acquisizione di Metroweb (società pioniera nel cablaggio in fibra ottica in Italia), ampliando il piano di investimenti di 1,2 miliardi di euro entro il 2021
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI piani non erano propriamente questi, prendo atto che hanno cambiato idea per la 10ima volta.
quando ci sono grandi finanziamenti pubblici, prima di arrivare a realizzare materialmente la cosa si devono riempire le tasche tutti, e poi forse si iniziano i lavori.
Qui non si sta parlando di soldi pubblici, però.
In che senso? I piani sono sempre stati questi. Certo, con tempistiche diverse, ma le grandi città non avrebbero mai usato i soldi dei bandi... Anche perché non avrebbero potuto farlo.
L'ultimo in ordine cronologico era portare la fibra ai contatori second gen sul versante enel, senza parlare di quante volte è cambiato il piano di investimento statale.
Di piani (come questo attuale) non c'è niente, finché non aprono il primo cantiere resta tutta lettera morta e soggetto continuamente a cambi.
L'unico punto saldo è il rispetto degli obiettivi europei che, sinceramente, con queste tempistiche, non saranno mai rispettati.
Perdonami ma con pure la fusione con metroweb faccio assai fatica a vedere enel come una società privata, già solo con la cedola che stacca ogni anno allo stato. Risponde sempre e comunque a necessità statali.
A Padova c' è già Fastweb che ha detto che cablava la fibra
( l' ha detto nel 2005 )
Come sempre, anzi, una volta era anche peggio, ma mi sa stiamo tornando a quelle condizioni.
Una volta da una parte c'era l'ADSL, dall'altra chi andava con i vecchi modem 56k... e pagava pure molto di più, con tariffazione addirittura a consumo per molti anni, oltre che occupando la linea telefonica.
( l' ha detto nel 2005 )
Infatti ero ironico. pensa che nella mia via avevano iniziato a far passare la fibre e avevano fatto le "tubature" fino al palazzo prima del mio e poi si sono fermati. Per ora mi devo accontetnare di una 20Mb che mi va max a 750 Kb di downl.
Dovrebbe farlo lo stato, probabilmente, perché con i privati va sempre a finire che connettono troppa gente e le prestazioni calano.
Di piani (come questo attuale) non c'è niente, finché non aprono il primo cantiere resta tutta lettera morta e soggetto continuamente a cambi.
L'unico punto saldo è il rispetto degli obiettivi europei che, sinceramente, con queste tempistiche, non saranno mai rispettati.
Ah ok ma si stava parlando di investimenti, non di tecnologia. Si è sempre detto sulla divisione soldi enel\soldi statali, che poi il resto stia cambiando ogni due settimane hai ragione.
Una volta da una parte c'era l'ADSL, dall'altra chi andava con i vecchi modem 56k... e pagava pure molto di più, con tariffazione addirittura a consumo per molti anni, oltre che occupando la linea telefonica.
Beh nel mio paesino molte case sono ancora coperte solo dal 56k (zona collinare, il wireless non arriva ovunque).
Ma a chi servirà tutta questa fibra?
Siamo un Paese arretrato, un terzo di italiani che manco sanno che cosa è Internet, che ora si cerca di alfabetizzare con il maresciallo Frassica di "Complimenti per la connessione". Agli ultimi posti nella UE per l'utilizzo delle nuove tecnologie, come l'indice DESI impietosamente testimonia. Scarsa conoscenza dell'inglese, in tutte le fasce d'età, con il rischio anche di un analfabetismo di ritorno, con milioni di bambini in povertà assoluta, che leggono poco o niente oltre ai testi scolastici. Vogliamo anche aggiungere inesegnanti di età troppo elevata che non conoscono le nuove tecnologie a cui si cerca di sopperire con gli animatori digitali. Ma dove si vuole arrivare con la fibra se poi manca il contorno e la domanda per la stessa?https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/desi
http://www.linkiesta.it/it/article/...gnorando/31182/
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