Fusione Enel-Metroweb è fatta: ecco le prime 10 città cablate in fibra ottica
di Nino Grasso pubblicata il 01 Agosto 2016, alle 11:02 nel canale TLC e MobileIl cda Enel ha approvato l'acquisizione di Metroweb (società pioniera nel cablaggio in fibra ottica in Italia), ampliando il piano di investimenti di 1,2 miliardi di euro entro il 2021
Il Consiglio di Amministrazione di Enel ha approvato l'operazione per l'integrazione di Enel OpEn Fiber e Metroweb Italia. Con questa operazione la newco di Enel (EOF) potrà accelerare lo sviluppo del progetto di realizzazione della rete in fibra ottica ampliando il perimetro di cablaggio e coprendo le principali città italiane. EOF ha inoltre aggiornato il piano industriale prevedendo di coprire 9,5 milioni di case con fibra "ad altissima velocità" entro il 2021. Gli investimenti del piano passano dai precedenti 2,5 miliardi agli attuali 3,7 miliardi di euro.
Francesco Starace, ad e direttore generale di Enel, ha dichiarato: "Con questa operazione compiamo un ulteriore decisivo passo avanti nella realizzazione di una infrastruttura importante per il Paese. L'acquisizione di Metroweb consente infatti di accelerare il nostro piano per lo sviluppo della banda ultralarga, nonché di ampliare il perimetro di cablaggio per includere le più importanti città italiane e contestualmente ridurre il profilo di rischio di questa iniziativa grazie alla partnership con CDP e, auspicabilmente, F2i. Mettendo insieme le competenze di Enel OpEn Fiber con quelle di Metroweb, raggiungiamo l’obbiettivo di creare un'azienda con dimensioni, know-how tecnologico e capacità di realizzare il piano ambizioso che abbiamo per l’Italia".
A seguito dell'operazione la nuova EOF sarà controllata da Enel e CDPE. Gli obiettivi finali dell'operazione sono principalmente quattro, così come annunciati dalla stessa Enel: accelerare lo sviluppo del progetto di realizzazione della rete in fibra ottica; ampliare il perimetro di cablaggio, sviluppando un'offerta commerciale che includa le più importanti città italiane e, quindi, che risulti di interesse per tutti gli operatori alternativi che apprezzano un progetto su scala nazionale; sfruttare determinate competenze industriali e il know-how sviluppati dal gruppo Metroweb; migliorare il profilo finanziario del progetto e, quindi, le sue opportunità di finanziamento.
L'operazione è già stata approvata dai consigli di F2i e Metroweb, e rimane soggetta all'approvazione dei cda di CDP e CDPE, che dovrebbe arrivare entro i prossimi giorni. Il completamento della trattativa è previsto a novembre 2016. Il perimetro di cablaggio è stato aumentato nello specifico da 224 a 250 città italiane situate nelle aree a successo di mercato (Cluster A e B). Stando alle stime di Enel i lavori di cablaggio inizieranno a partire dal secondo trimestre 2017 nelle seguenti 10 città: Bari, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Napoli, Padova, Palermo, Perugia e Venezia. I lavori progrediranno via via fino alla conclusione dell'ultima città nel primo trimestre del 2019.
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPosso capire che non è possibile per tutt'italia ma almeno, una città pian piano potevano inziarla già da prima..
Roma come già si è detto non è interessata dalla vicenda perchè Roma non viene servita direttamente dall' l'enel se ho capito bene..
Comunque tutto come aspettative, si rimanderà sempre fino a non fare nulla.
Perchè a Roma la distribuzione elettrica è in mano ad Acea non Enel...
Nelle grosse città Enel userà i suoi soldi, invece userà i soldi pubblici dei bandi nelle altre zone. Sempre che si cominci a fare qualcosa, ormai ho il dubbio che non si farà mai nulla.
xchè devono dividersi per bene i soldi, da dare ad amici, parenti e persone "importanti", senza far torto nessuno.
se poi rimane qualcosa per fare un buco x strada e farci passare un cavo bene, altrimenti si farà un altro finanziamento...
PS: non voglio fare il polemico, ironico, sappiamo tutti che le cose vanno in questo modo.
quando ci sono grandi finanziamenti pubblici, prima di arrivare a realizzare materialmente la cosa si devono riempire le tasche tutti, e poi forse si iniziano i lavori.
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