La recessione colpisce anche i cellulari

Nel primo trimestre 2009 i cellulari fanno registrare un netto declino nelle consegne. La più colpita è la regione dell'America Latina, con una flessione del 28%
di Andrea Bai pubblicata il 15 Giugno 2009, alle 10:46 nel canale TLC e MobileIl mercato globale di telefoni cellulari ha visto, nel corso del primo trimestre 2009, consegne per 35 milioni di unità in meno rispetto a quanto è stato registrato il medesimo periodo dello scorso anno, con una larga serie di indicazioni che suggeriscono che questa tendenza rimarrà tale fino alla fine del quarto trimestre 2009.
Sebbene il settore della telefonia cellulare abbia sempre stata mostrato andamenti stagionali, dove il primo trimestre rappresenta di norma una flessione rispetto al trimestre delle festività natalizie, il calo nel primo trimestre è stato particolarmente consistente, secondo quanto dichiarato da Kevin Burden, analista per ABI Research. "I 255,6 milioni di telefoni cellulari consegnati rappresentano un calo del 20% rispetto al quarto trimestre 2008, che già è stato un trimestre in flessione, e il 12% in meno rispetto al primo trimestre 2008".
La diminuzione delle consegne rappresenta una novità per il mercato dei telefoni cellulari. "L'industria e i consumatori sono entrati in una fase di cautela. Proteggere la profittabilità ha portato i produttori di cellulari a ridurre i volumi di produzione e gli operatori e i negozi a mantenere poche scorte. I consumatori hanno inoltre preso coscienza del fatto che molte delle caratteristiche che desiderano sono già presenti nel cellulare che stanno utilizzando e, per tale motivo, preferiscono rimandare l'upgrade del proprio telefono attendendo una migliore situazione che li metta nella condizione di avere più fiducia nel proprio futuro" ha commentato Burden.
Le stime preliminari tratteggiavano una situazione non particolarmente rosea per la regione Asia Pacific, attualmente l'area dove viene commercializzato il maggior volume di telefoni cellulari. In realtà nella regione asiatica è stato registrato un calo, su base annua, solamente dell'8%. Situazione diametralmente opposta, invece, per quanto riguarda il mercato dell'America Latina: a causa della recessione e della svalutazione delle valute locali, il mercato della telefonia cellulare ha registrato un calo del 28%, dovuto in larga parte all'incremento dei prezzi dei prodotti importati.
23 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSai com'è, se prima lo cambiavano ogni 2-3 mesi e ora invece aspettano le vendite ovviamente calano.
se è un calo del 35% dei cellulari di fascia da 300E in su, poco male.
ma se è un calo globale del 35% dei cellulari quelli tra i 30 e i 70E allora o siamo arrivati alla saturazione di mercato, e vuol dire che quello asiatico è arrivato a fare il pieno.
quindi le compagnie sono obbligate a diminuire scorte e produzione.
sarebbe il caso di vedere se la statistica è migliore e vedere cosa è calato.
se i cellulari di un certo prezzo (sicuramente in europa si)
o i cellulari value del mercato asiatico est europeo e sud americano
Può essere un buon inizio per diventare consumatori responsabili.
Quindi? iPhone ha un market share globale del 1% (nel 2008, nel 2009 se continua così arriverà al 2-3%), così come HTC ha avuto l'1% nel 2008....guardate che i super-cellulari sono un fenomeno più di nicchia di quanto si pensi.....il grosso dei cellulari venduti sono modelli di fascia bassa e mediobassa....
Quelli più costosi non hanno funzionalità tali da giustificare la spesa per il cambio.
Quanta gente cambia cellulare solo per farsi figo?! L'iPhone è un esempio tipico così come lo era un tempo la nokia, tutti senza soldi ma il cellurare figo poi se lo comprano. Il cellulare è il gadget tecnologico che più risente dalla moda.
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