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Microsoft vuole 15 $ per ogni terminale Android venduto
di Davide Fasola pubblicata il 13 Luglio 2011, alle 16:18 nel canale TLC e Mobile
Secondo quanto diffuso nei giorni scorsi il colosso della tecnologia Microsoft avrebbe intenzione di chiedere ai produttori di terminali equipaggiati con sistema operativo Android il pagamento di 15$ per ogni soluzione venduta
62 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuali sarebbero queste 6 altre cose? Ripeto, non hai mai provato WP7.
Tutte le cose che dovrebbero arrivare con Mango per esempio. Oppure tu hai già il multitasking, lo streaming audio in background, etc. In generale ti posso dire che MS è da apprezzare perché ha cercato una strada nuova ma non confrontare le funzionalità di un sistema operativo nuovo con quello di SO sul mercato da anni, è ovvio che vai a perdere.
Leggiti la voce Apple su wikipedia in inglese e troverai tutti i riferimenti.
Sei rimato indietro, adesso l'ambiente è integrato e per onore di cronaca io conosco Xcode e Interface builder. Esistono altri tools per ottimizzare o per creare effetti video, ma non servono per creare un banale pulsante. Poi in generale iOS usa il paradigma MVC che è molto più flessibile di quello di associare direttamente un metodo al pulsante ma è anche più complesso. Gli strumenti potenti spesso sono anche complessi da capire, ma poi ti fanno risparmiare tempo e noie. Per quanto riguarda Objective-C è un linguaggio con una sintassi un po diversa dal C++, una volta imparato non è più difficile di altri. Anzi in realtà è abbastanza prolisso nei metodi, il nome del metodo + i parametri ti dice già cosa fa il pezzo di codice.
Ma a ripensarci forse è proprio per questo che hanno trovato la gallina dalle uova d'oro : è facile una volta che hai in mano un brevetto (basta comprarne i diritti) aspettare finchè esistano dei prodotti di successo per poi rivalersi su di loro pesantemente , in fondo è già successo , mi ricordo nel caso del fat32.
In ogni caso 15 dollari, ma anche 5 dollari di guadagnato su un prodotto,peraltro neanche suo, sono un enormità , sopratutto dove siamo arrivati a devices cui costi hardware , tra designers,sviluppo, pubblicità e tutto il resto, sono solo una fetta dei costi totali.
E chi ha detto il contrario?
Guarda che un brevetto registrato dall'ufficio brevetti USA ha valore legale da quelle parti, per questo in caso di violazione puoi intentare cause, fare denunce ecc. ecc.
In realtà la FTC di solito è la scelta numero tre nel caso si voglia il blocco rapido di importazioni, per quello la scelta migliore è l'ITC (faccio sempre confusione tra le due).
Per bloccare le importazioni per violazioni di copyright e brevetti di solito oltre che con una causa civile, si prova a farlo attraverso la United States International Trade Commission ... che guardacaso è una specie di AGcom.
Nell'ITC ci sono 6 commissari con 9 anni di mandato con scadenze distanziate di 18 mesi.
Se gli si presenta un caso di violazione ed almeno 3 su 6 dei commissari decidono di dare il via ad una procedura investigativa, il caso passa ad un giudice di legge amministrativa che decide molto rapidamente sulla base dei dati presentati.
I giudici di legge amministrativa fanno parte del ramo esecutivo ([U]non[/U] di quello giudiziale) e quindi decidono molto rapidamente sul da farsi.
Quindi, si, nel caso della US ITC si tratta di una specie di AGCom.
Di solito l'ITC conclude un investigazione di quelle su brevetti in 40..50 giorni e se riscontra violazioni di solito il blocco arriva in 60 giorni (10..20 giorni dopo la conclusione dell'investigazione, giusto il tempo per passare gli ordini di blocco alle dogane con tutti i dettagli).
La FTC impiega più tempo e li il caso va presentato come pratica anticompetitiva e non come violazione di brevetto ma quando decide di solito sono cavoli ancora più amari perchè oltre al blocco può far pagare penali di vario tipo ecc. ecc. come ulteriore forma di compensazione del danno di chi detiene il brevetto.
Poi ovviamente in parallelo si può fare una classica causa civile ecc. ecc.
Puoi quindi capire come mai molte aziende preferiscono accordi extragiudiziali, l'unico caso in cui non succede è se l'azienda "denunciata" ha a sua volta brevetti o altro con cui contrattaccare via ITC, FTC e cause civili.
ovviamente il mercato l'ha penalizzato proprio per questo motivo...se hai iOS che fa 10 cose non vai a compare wp7 che ne fa solo 4
A dire il vero iOS ha dimostrato l'esatto opposto. Se fai poche cose ma le fai meglio degli altri, e quelle 4 cose sono quelle che contano veramente, fai successo eccome.
Symbian ad esempio fa molte più cose di iOS, a livello di numero di funzionalità è il meglio, peccato che le faccia tutte da schifo ed ecco arrivare il suo inesorabile declino. iOS ha avuto il suo boom che ancora non aveva copia-incolla e altre cose, e tuttora gliene mancano alcune. Eppure quelle cose che fa, le fa molto meglio dei concorrenti.
Perché a WP7 non potrebbe capitare la stessa identica cosa? Diamogli del tempo. Nel primo anno di vita nessun OS è decollato. Android fino alla 2.x era penoso, iOS fino alla 2.0 non offriva granché. Stiamo a vedere se anche WP7 avrà la sua fortuna nei mesi/anni a venire
Le qualità ce le ha tutte, è l'unico OS con una velocità degna di tale nome, addirittura ad iOS. Nessun altro OS ce la fa, nemmeno con hardware strapompati a dismisura (qualcuno ha detto Android?).
E tutto questo è detto da un Apple user convinto eh
Il problema è proprio questo, NON si sa
1. quali sono i brevetti
2. quanto ci hanno lavorato
Non è mai stato detto che MS (o chiunque altro) non debba pretendere un compenso per il suo lavoro, ma semplicemente il fatto che MS sta zitta, tratta in maniera individuale con i produttori facendo accordi, e nessuna informazione trapela. Solo un comunicato in cui il produttore X si è accordato con MS per la cifra di XX$ (che sembra aumentare dopo l'invito di Oracle di una settimana fa).
Paradossalmente - dal mio punto di vista di consumatore - in un futuro non troppo lontano potrei trovarmi a pagare 30$ di 'compenso' a MS e Oracle (se quest'ultima vincesse in tribunale...) su un terminale del prezzo di 100$ (vedi l'offerta di Vodafone, non mi invento nulla).
Se nell'equazione aggiungi anche il terzo incomodo (l'utente finale) vedi che chi paga - e pertanto chi è il maggior interessato ad avere 'chiarezza' - è proprio quest'ultimo.*
Con tutti i brevetti che Nokia ha creato sulla telefonia (e che paghiamo x via dei vari accordi) non vedo perchè MS debba 'nascondersi'.
Quindi tutti i ragionamenti 'MS ha ragione perchè ha ragione' non hanno semplicemente senso.
* se poi vien fuori che la violazione del brevetto (se esiste) è applicabile solo negli USA, a maggior ragione, vorrei che questa informazione fosse pubblica, perchè NON ho intenzione di pagare di più per coprire i maggiori costi degli utenti USA (già paghiamo una aliquota IVA - che spero non venga alterata - alta rispetto a loro).
Ms non chiede risarcimento a Google per Android, perchè non ricava vantaggi economici diretti dallo sfruttamento del codice sottoposto a brevetto. Cosa diversa per gli OEM, perchè vendono il device completo di OS Android che include tale codice e arreca un vantaggio economico per loro ed un mancato guadagno da royalties per MS. Ecco che MS va a colpire direttamente gli OEM.
Il resto sono chiacchiere utili solo a creare l'ennesimo flame nel forum. E di questo ringraziamo la redazione, che ormai ci prova gusto a scatenarli per l'ovvio incremento economico dovuto alla pubblicità.
Purtroppo le canzoni,e tutto quello che ha a che fare con la cultura, non è protetto da brevetto ma dal diritto d'autore. Anche io sarei favorevole alla parificazione del diritto d'autore al brevetto, soprattutto per la durata. 20 anni dalla nascita del prodotto sono ampiamente sufficienti, e non 70 anni dopo la morte dell'autore.
Pensare che c'è gente tipo Alessandro Canino, che per una sola canzone prodotta prenderà soldi fino al 2100 in un periodo di crisi come l'attuale...fa rabbrividire.
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