Lo stato della rete nel secondo trimestre 2011
di Andrea Bai pubblicato il 23 Novembre 2011 nel canale TLC e MobileAkamai propone la consueta analisi trimestrale sullo stato della rete: la fotografia del secondo trimestre 2011, con la penetrazione di Internet, le velocità di connessione, la diffusione di banda larga ed, infine, uno sguardo alla connettività mobile
High Broadband, Broadband e Narrowband
Connettività di classe High Broadband
Durante il secondo trimestre 2011 si è registrata una buona crescita nell'adozione, a livello globale, di connettività di tipo high broadband (che ricordiamo essere di 5mbps o superiore). Rispetto al trimestre precedente questo tipo di connessioni sono infatti in crescita dell'11%, andando a costituire il 27% di tutte le connessioni che Akamai ha potuto registrare. In questo frangente sono i Paesi Bassi a fare la parte del leone, con una crescita trimestrale del 22% e un livello di adozione nel paese che arriva al 68%.
Al secondo posto si piazza Hong Kong, con una crescita del 7% ed un livello di adozione che arriva al 60%, mentre la Corea del Sud, in cima alla classifica lo scorso trimestre, scivola al terzo posto con una leggera flessione trimestrale. Gli Stati Uniti osservano anch'essi una crescita del 7%, con l'adozione di connettività high broadband che arriva al 42% per l'intero paese. In Italia invece la connettività di tipo high broadband ha un tasso di adozione del 16%, in crescita del 41% rispetto al primo trimestre e del 166% rispetto al medesimo trimestre dello scorso anno, che fa classificare il nostro paese al 42 posto. (A titolo di confronto il livello di diffusione di connettività high broadband in Spagna e in Francia è rispettivamente del 17% e del 15%).
Su base annuale si registra una crescita nell'adozione di connettività high broadband pari al 26%, con una forte crescita anno su anno da parte di molti dei paesi presenti nella top ten. Sono il Giappone e la Corea del Sud a mostrare invece una flessione su base annuale. Interessante notare la crescita della Svizzera con un +107% rispetto al medesimo trimestre dell'anno precedente. Altri paesi con importanti tassi di crescita sono l'Argentina, con il 561% e la Malesia con il 391%.
Connettività di classe Broadband
Nel corso del secondo trimestre 2010 anche l'adozione della connettività di tipo broadband è stata oggetto di una crescita, pari al 4%, arrivando al 65%. E' l'Europa a rappresentare il baluardo della connettività broadband, conquistando nove posizioni nella top ten dei paesi dove si registra il maggior tasso di adozione per questo tipo di connettività. Nella top ten praticamente tutti i paesi hanno visto un incremento nella diffusione della connettività broadband, eccezion fatta per il Lussemburgo che assiste ad una lieve flessione.
Su base annuale l'adozione di connettività broadband è invece cresciuta del 9,5%: tra i primi 10 paesi è l'Ungheria a mostrare il tasso di crescita annuale più elevato con il 13%, tallonata dalla Romania al 12% e dalla Germania e Lussemburgo all'11%. Rispetto all'anno precedente, comunque, nessun paese della top ten ha visto una flessione nell'adozione della connettività broadband. A livello globale si segnala in particolare l'Oman e il Marocco con una crescita rispettiva del 1700% e del 137%. Anche l'Italia gode di una buona diffusione della connettività di tipo broadband, classificandosi 18esima con il 90% di adozione: una crescita del 6,3% su base trimestrale e del 18% anno su anno. E' il Venezuela a registrare il più basso livello di adozione di connettività broadband, con un tasso di diffusione del 2%.
Connettività di classe Narrowband
L'adozione della connettività narrowband (al di sotto dei 256kbps) continua invece a calare, con una flessione del 14% su base trimestrale per arrivare ad un tasso di adozione del 3% sul totale delle connessioni rilevate da Akamai. E' interessante osservare che in tutti i 10 paesi a maggior diffusione di connettività narrowband si è verificata una flessione trimestrale nell'adozione, a partire dallo 0,7 della Nigeria fino al 23% dell'Iran.
Si tratta di un trend positivo, poiché descrive il passaggio verso una connettività più evoluta. Su base annuale la flessione è stata registrata in otto dei paesi della top ten, a conferma di una tendenza di lungo periodo in direzione di una migliore connettività. L'Italia si classifica al 32esimo posto, con una diffusione dello 0,8% segnando però un'importante flessione del 7,9% rispetto al trimestre precedente e una ancor più incoraggiante flessione del 44% rispetto al medesimo trimestre del 2010. Sorprende la crescita annuale del 137% del Kazakistan, soprattutto a fronte di un impegno da parte del governo del paese che mira a portare la velocità di connessione media a 16mbps entro il 2015.