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Windows 365 Boot permette di avviare Windows 365 direttamente dal PC. Rimane da capire perché
di Riccardo Robecchi pubblicata il 26 Maggio 2023, alle 18:21 nel canale CloudMicrosoft ha annunciato la disponibilità in anteprima tecnica di Windows 365 Boot, funzionalità che consente di avviare direttamente Windows 365 sul computer locale senza passare per Windows 11
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAh dimenticavo, i datacenter di Microsoft come la prossima regione italiana hanno un'efficienza in termini energia elettrica consumata rispetto ai servizi offerti da fare impallidire forse anche un ecologista, quindi se tutte le aziende con inefficienti sistemi di raffreddamento (quando li hanno), hardware obsoleto e poco efficiente, risorse buttate alla caxxo e sprecate (macchine sovradimensionate, hardware inutilizzato, hardware da smaltire) e via dicendo, buttassero tutto in Cloud ottimizzando le loro strutture, si risparmierebbero tanti watt.
Bastano come perché?
Prova tu a farglielo capire... Mi sorprende che anche persone che dovrebbero essere vivere nella tecnologia e nell'innovazione come chi scrive articoli sulle stesse, non si fermi a pensare. Mi trovi d'accordo in quanto è la semplice realtà dei fatti
Quindi secondo te bruciare benzina e gasolio non equivale ad utilizzare energia, mentre caricare una batteria si?
Per darti uno spunto, potresti cominciare a pensare se l'efficienza nella creazione di energia di un motore a combustione interna (e anche il filtraggio dello stesso) sia paragonabile a quello delle centrali elettriche + le altre fonti utilizzate per immettere elettricitá nella rete. Ma anticipando la risposta, no, è molto meglio usare l'energia elettrica della rete per caricare le batterie delle auto.
Ah dimenticavo, i datacenter di Microsoft come la prossima regione italiana hanno un'efficienza in termini energia elettrica consumata rispetto ai servizi offerti da fare impallidire forse anche un ecologista, quindi se tutte le aziende con inefficienti sistemi di raffreddamento (quando li hanno), hardware obsoleto e poco efficiente, risorse buttate alla caxxo e sprecate (macchine sovradimensionate, hardware inutilizzato, hardware da smaltire) e via dicendo, buttassero tutto in Cloud ottimizzando le loro strutture, si risparmierebbero tanti watt.
Bastano come perché?
Tutto vero, e condivisibile. Manca solo un particolare, il costo, che è alto. Il cloud è ancora caro
A livelli di costi e ottimizzazione nell'uso delle risorse il Cloud in ambito aziendale è 100volte meglio.
È l'evoluzione del ThinClient con la differenza che le risorse non sono più condivise tra i soli dipendenti della singola azienda ma del area servita dal Cloud.
Si può ottenere lo stesso anche con altri sistemi (sporcandosi le mani e avendo le competenze)? Certo ma in questo caso si punta alla semplificazione piuttosto che al raggiungimento della massima ottimizzazione dei costi
Non sono nell'ambiente, ma non sono del tutto convinto di ciò che dici.
Un pc d'ufficio è acceso 8 ore al giorno per 5 giorni a settimana, un server cloud dev'essere acceso 24/7, quindi dovrebbe essere il 75% più efficiente per andarci in pari.
Inoltre su larga scala significa maggiore necessità di banda, quindi maggiori consumi nell'infrastruttura.
Non lo so, rimango un po' scettico.
By(t)e
Un pc d'ufficio è acceso 8 ore al giorno per 5 giorni a settimana, un server cloud dev'essere acceso 24/7, quindi dovrebbe essere il 75% più efficiente per andarci in pari.
Inoltre su larga scala significa maggiore necessità di banda, quindi maggiori consumi nell'infrastruttura.
Non lo so, rimango un po' scettico.
By(t)e
Il server cloud è "uno" i client centinaia se non più.
Rimangono comunque i thinclient, ma anche così facendo la somma dei consumi non darei per scontato che non convenga.
Magari un articolo / approfondimento con esempio reale di qualche grande azienda ci starebbe, invece delle solite recensioni di auto no-brum-brum.
Capita di ramanere senza corrente per parecchie ore durante l'anno. E internet non è da meno, anzi...
noi abbiamo tutti i servizi base in cloud e i servizi onprem non in cloud (plm e sap) sono comunque nel nostro datacenter in germania (e quindi in "cloud"...
internet non salta mai ma se salta, avendo tutto in cloud, basta una connessione in hotspost col cellulare e sei di nuovo online...
quando salta invece le connessione in germania dal nostro datacenter (capitato mezza volta negli ultimi 2 anni) tutti i servizi on premises sono down per tutto il gruppo...
prima di andare in cloud avevamo un be dfs qui in sede che era su un server non ridondante su cui facevamo un backup al giorno... se il server fisico fosse morto avevamo un tempo di ripristino intorno ai 10 giorni lavorativi (non è un servizio vitale e quindi tempi dilatati) e sarebbe stato un danno per la nostra sede... sul cloud ho sicuramente prestazioni migliori sia per quanto riguarda il backup sia per quanto riguarda la disponibilità del servizio...
rimane l'ultimo cruccio, il prezzo... il cloud proprio non è regalato ma pesando bene tutti i vantaggi conviene secondo me...
bio
Ah dimenticavo, i datacenter di Microsoft come la prossima regione italiana hanno un'efficienza in termini energia elettrica consumata rispetto ai servizi offerti da fare impallidire forse anche un ecologista, quindi se tutte le aziende con inefficienti sistemi di raffreddamento (quando li hanno), hardware obsoleto e poco efficiente, risorse buttate alla caxxo e sprecate (macchine sovradimensionate, hardware inutilizzato, hardware da smaltire) e via dicendo, buttassero tutto in Cloud ottimizzando le loro strutture, si risparmierebbero tanti watt.
Bastano come perché?
No, perché non rispondono alla domanda che ho posto nell'articolo. Non sto contestando l'utilità di Windows 365, ma il fatto di consentirne l'avvio diretto anziché come parte di Windows 11 e, in secondo luogo, il fatto che l'uso di Windows 365 sarebbe più ecosostenibile rispetto all'uso di un "fat client".
Come scrive la stessa Microsoft nell'annuncio, se hai interesse ad avviare direttamente Windows 365 è, tendenzialmente, perché vuoi che più utenti usino lo stesso computer allo stesso tempo, ma ciò significa che il computer non sia usato per il lavoro da remoto e non c'è allora grande esigenza di usare Windows 365 al posto degli account locali. I vantaggi che citi sono reali e sono una valida giustificazione per usare W365 nel caso di una forza lavoro distribuita (a eccezione dei backup, che sono comunque a tuo carico...), ma non li vedo come significativi per computer condivisi tra più utenti e pertanto tendenzialmente situati in maniera fissa in un luogo (ufficio, studio, clinica, ecc).
Per quanto riguarda l'efficienza energetica, dubito molto molto molto fortemente che la riduzione nei consumi di qualche watt che si otterrebbe passando da un "fat client" a un thin client sia superiore ai consumi dei server (a cui vanno aggiunti i consumi dell'infrastruttura correlata: raffreddamento, rete, ecc), più i consumi dell'infrastruttura di rete legati alla trasmissione dei dati tra tale data center e il thin client. Il mio portatile consuma un massimo di 45 W, passando a un thin client potrei risparmiare... 5 W? 10 W? In che modo è possibile far stare tutto quanto ho elencato sopra in così poca energia? Il paragone da fare in questo caso (e solo perché è Microsoft a farlo) non è tra data center on premise e cloud di Microsoft, ma tra il singolo client "normale" e thin client, server e infrastruttura di rete nel mezzo.
Rimangono comunque i thinclient, ma anche così facendo la somma dei consumi non darei per scontato che non convenga.
Magari un articolo / approfondimento con esempio reale di qualche grande azienda ci starebbe, invece delle solite recensioni di auto no-brum-brum.
Certo che il server è "uno", ma il suo consumo sarà comunque ben maggiore di un singolo client, ovviamente. Bisognerebbe capire se, a parità di prestazioni, 100 client consumano più di un singolo server. Questo è il mio dubbio.
By(t)e
By(t)e
Giustappunto !! quello che intendo anch'io.
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